Basket
Castellano Udas: contro il Mola per continuare a scrivere la storia
Ecodaunia Olimpica a caccia dell’impresa contro Nardò
Cerignola - venerdì 17 febbraio 2017
13.59
Di nuovo sul parquet. Di nuovo a scaldare voce, mani e cuore. Le nostre compagini cestistiche sono pronte a tornare in campo per la ventiseiesima giornata della serie C silver, con l'auspicio (magari!), di ripetere le vittorie del weekend scorso. La Castellano Udas sfiderà in casa il Mola (domenica 19, ore 18:00) mentre l'Ecodaunia Olimpica farà visita al Nardò (domenica 19, ore 18:30).
QUI UDAS: La vittoria di Monopoli all'overtime ha permesso ai biancoazzurri di riscrivere la storia. 22 vittorie consecutive in serie C silver, come nessuno prima, praticamente un campionato senza conoscere la parola sconfitta. Forse nemmeno il più ottimista ci avrebbe creduto. Certo, la squadra è stata allestita per il salto di categoria, vanti tanti campioni nel roster, ma centrare 22 vittorie consecutive non è roba da tutti i giorni, non sono scenari che si riscontrano stagione dopo stagione. Merito degli "strumentisti", sempre 'intonati' ed uniti ma soprattutto merito di un gran direttore d'orchestra: coach Marinelli, che giorno dopo giorno è riuscito a trasmettere alla squadra giusti principi, tenendo sempre tutti sul pezzo. "Non ci sono segreti – afferma il coach nel pre gara – Abbiamo una buona squadra che applica quotidianamente tanto impegno, costanza, che ricerca i particolari da migliorare ed ha un obiettivo comune". I numeri, la storia, i media: la settimana in casa Udas è stata sicuramente di quelle importanti. Nessun calo di concentrazione però, parola del coach: "Non credo, sono solo numeri. Ci stiamo concentrando su altri di numeri (-2 ), ovvero le vittorie che ci mancano alla matematica qualificazione all'interzona". La prima è da centrare in casa contro un Mola precipitato nel limbo del campionato, ancora in corsa playoff ma anche in piena bagarre salvezza. La squadra di coach Alba ha perso Laquintana (trasferitosi a Taranto in serie B) ma può affidarsi all'esperienza di Prete e De Bellis (entrambi arrivati dall'Adria Bari). E poi occhio al play Campbell, la vera anima della squadra: "Come al solito sarà una partita da non sottovalutare – continua Marinelli - Sono una squadra che era stata allestita per svolgere un campionato da protagonista. Ora è in zona playoff e verrà a Cerignola per fare il colpaccio. Hanno un buon mix di giovani, un ottimo attacco, con tanti bravi giocatori con esperienze in B". Mancherà ancora Cooper "credo che dalla prossima settimana lo rivedremo nel riscaldamento a Francavilla" confessa il coach. Lui, invece, si riprenderà il suo posto in panchina: "Sono prontissimo. Troppa sofferenza vedere le partite da casa, meglio "soffrire" con la squadra in campo".
QUI OLIMPICA: Le ultime due vittorie, soprattutto quella contro il Ruvo, hanno consegnato un Olimpica bella, tosta e finalmente tornata su buoni livelli. I 101 punti rifilati alla Tecno Switch, diretta concorrente per la salvezza, sono una lampante dimostrazione. "Abbiamo espresso una buona pallacanestro contro una diretta concorrente e per di più giocando per larghi tratti del secondo tempo senza il nostro playmaker perché gravato di falli" dichiara coach Gesmundo, soddisfatto dalla convincente risposta della squadra. Ora però viene il bello: "Non siamo assolutamente fuori, ancora, dalla zona playout e perciò parlare di playoff è estremamente incauto – continua il coach - Oltre a dover fare almeno altri 2/3 risultati utili dobbiamo anche guardare a ciò che fanno le altre. È un campionato estremamente equilibrato e pazzo". Gli ultimi cinque impegni che attendono Morresi e compagni sono di quelli proibitivi e avvincenti. Nardò, Altamura, Foggia, Vieste e Udas: cinque scontri diretti che riveleranno il destino dei gialloblù. Si comincia da Nardò. Portare i due punti a casa, contro la seconda della classe, lì dove anche gli imbattibili della Castellano sono caduti, assumerebbe il contorno di un impresa. Coach Gesmundo e consapevole ma "mai dire mai": "E' vero, a Nardò la carta e i pronostici ci danno per spacciati. Hanno un roster stellare per la categoria, costruito con obiettivi e budget completamente differenti dai nostri. Bisognerà resistere alle loro folate offensive e alla loro fisicità". La ricetta è pronta: ora c'è bisogno di un impresa.
QUI UDAS: La vittoria di Monopoli all'overtime ha permesso ai biancoazzurri di riscrivere la storia. 22 vittorie consecutive in serie C silver, come nessuno prima, praticamente un campionato senza conoscere la parola sconfitta. Forse nemmeno il più ottimista ci avrebbe creduto. Certo, la squadra è stata allestita per il salto di categoria, vanti tanti campioni nel roster, ma centrare 22 vittorie consecutive non è roba da tutti i giorni, non sono scenari che si riscontrano stagione dopo stagione. Merito degli "strumentisti", sempre 'intonati' ed uniti ma soprattutto merito di un gran direttore d'orchestra: coach Marinelli, che giorno dopo giorno è riuscito a trasmettere alla squadra giusti principi, tenendo sempre tutti sul pezzo. "Non ci sono segreti – afferma il coach nel pre gara – Abbiamo una buona squadra che applica quotidianamente tanto impegno, costanza, che ricerca i particolari da migliorare ed ha un obiettivo comune". I numeri, la storia, i media: la settimana in casa Udas è stata sicuramente di quelle importanti. Nessun calo di concentrazione però, parola del coach: "Non credo, sono solo numeri. Ci stiamo concentrando su altri di numeri (-2 ), ovvero le vittorie che ci mancano alla matematica qualificazione all'interzona". La prima è da centrare in casa contro un Mola precipitato nel limbo del campionato, ancora in corsa playoff ma anche in piena bagarre salvezza. La squadra di coach Alba ha perso Laquintana (trasferitosi a Taranto in serie B) ma può affidarsi all'esperienza di Prete e De Bellis (entrambi arrivati dall'Adria Bari). E poi occhio al play Campbell, la vera anima della squadra: "Come al solito sarà una partita da non sottovalutare – continua Marinelli - Sono una squadra che era stata allestita per svolgere un campionato da protagonista. Ora è in zona playoff e verrà a Cerignola per fare il colpaccio. Hanno un buon mix di giovani, un ottimo attacco, con tanti bravi giocatori con esperienze in B". Mancherà ancora Cooper "credo che dalla prossima settimana lo rivedremo nel riscaldamento a Francavilla" confessa il coach. Lui, invece, si riprenderà il suo posto in panchina: "Sono prontissimo. Troppa sofferenza vedere le partite da casa, meglio "soffrire" con la squadra in campo".
QUI OLIMPICA: Le ultime due vittorie, soprattutto quella contro il Ruvo, hanno consegnato un Olimpica bella, tosta e finalmente tornata su buoni livelli. I 101 punti rifilati alla Tecno Switch, diretta concorrente per la salvezza, sono una lampante dimostrazione. "Abbiamo espresso una buona pallacanestro contro una diretta concorrente e per di più giocando per larghi tratti del secondo tempo senza il nostro playmaker perché gravato di falli" dichiara coach Gesmundo, soddisfatto dalla convincente risposta della squadra. Ora però viene il bello: "Non siamo assolutamente fuori, ancora, dalla zona playout e perciò parlare di playoff è estremamente incauto – continua il coach - Oltre a dover fare almeno altri 2/3 risultati utili dobbiamo anche guardare a ciò che fanno le altre. È un campionato estremamente equilibrato e pazzo". Gli ultimi cinque impegni che attendono Morresi e compagni sono di quelli proibitivi e avvincenti. Nardò, Altamura, Foggia, Vieste e Udas: cinque scontri diretti che riveleranno il destino dei gialloblù. Si comincia da Nardò. Portare i due punti a casa, contro la seconda della classe, lì dove anche gli imbattibili della Castellano sono caduti, assumerebbe il contorno di un impresa. Coach Gesmundo e consapevole ma "mai dire mai": "E' vero, a Nardò la carta e i pronostici ci danno per spacciati. Hanno un roster stellare per la categoria, costruito con obiettivi e budget completamente differenti dai nostri. Bisognerà resistere alle loro folate offensive e alla loro fisicità". La ricetta è pronta: ora c'è bisogno di un impresa.