Basket
Castellano Udas campione di Puglia
Per il secondo anno consecutivo, i biancoazzurri vincono la C silver e accedono alla fase interregionale
Cerignola - lunedì 6 marzo 2017
13.23
E' bastato il secondo 'match point' alla Castellano Udas per chiudere definitivamente il discorso della qualificazione alla fase nazionale come vincitrice del campionato regionale silver di pallacanestro.
Dopo la battuta d'arresto della scorsa settimana, e soprattutto dopo le assurde vicende che stanno scuotendo dalle fondamenta i movimenti regionali di tutta Italia, c'era da aspettarsi un'altra gara sofferta, considerati anche i problemi fisici che hanno afflitto Scarponi e Tredici per tutta la settimana.
Invece lo squadrone di coach Marinelli trova tutta la concentrazione necessaria per disputare una partita fatta di stabilità mentale e grinta, mai messa in discussione da un avversario temibile al di là della posizione in classifica.
Sempre in virtù dell'infermeria molto frequentata, si parte con un quintetto inedito con Romano, Gambarota, Marchetti, Leo e Sims, a cui coach Terruli contrappone Larizza, Lasorte, Leonzio, Argento ed il gigante Krolo.
Accelerazione bruciante nei primi minuti di gioco per i biancazzurri che chiariscono subito agli avversari quanto tengono a portare a casa questa partita. Sims e Leo, spianano la strada a tutto il resto della squadra che va segno a turno con regolarità. Krolo cerca di far valere tutti i temibili 217 centimetri ma la difesa udassina aggredisce bene in ogni zona del campo ed ostacola qualsiasi tentativo di rimonta.
Dopo il più diciassette del primo quarto, la Castellano Udas prende fiato nella seconda frazione nel corso della quale è Leo, nell'insolita veste di cecchino, a rispondere alle splendide giocate di Jelenek, ben supportato da Argento a sfruttare gli spazi creati da Krolo.
La sirena lunga irrompe sul 38-26 e lascia aperta la possibilità del rientro in gara dei tarantini.
Ma la grande concentrazione dei biancazzurri viene fuori già nei primi minuti del terzo quarto, con Sims ancora scatenato ed un grande Gambarota a mettere a segno il personale 'season high'.
Jelenek ha movenze feline molto eleganti e mani ottime, e capitan Lasorte ci mette il carico, ma sono ancora Sims e Cota ad accelerare fino al più ventisette, ridotto solo a fine quarto con Lasorte.
Ultima frazione disputata solo per dovere di referto, perchè Martina non ne ha più ed i Cannibali non vedono l'ora di andare a festeggiare.
La Castellano Udas conferma di essere una realtà sportiva di assoluta eccellenza in Puglia, come dimostra il terzo campionato vinto su quattro partecipazioni alla C regionale.
Ora, in attesa degli sviluppi di quello che è ormai può definirsi il 'caso Macchiavello', coach Marinelli, in attesa di un derby che ha perso di sapore e dell'ultima gara della stagione regolare con Manfredonia, può iniziare il percorso di preparazione all'interzona che avrà inizio fra oltre due mesi, il 7 maggio venturo.
TABELLINI
1° q. 27-10; 2° q. 38-26; 3° q. 67-43; 4° q. 82-65
castellano udas cerignola: Sims 31, Scarponi e Cota 6, Marchetti 9, Romano 3, Tredici 4; Leo 15, Gambarota 8.
Valle d'Itria Bk Martina: Larizza 3, Krolo 10, Leonzio e Valentini 2, Argento 13, Lasorte 12, Jelenek 23.
Arbitri Divittorio e Grieco.
Dopo la battuta d'arresto della scorsa settimana, e soprattutto dopo le assurde vicende che stanno scuotendo dalle fondamenta i movimenti regionali di tutta Italia, c'era da aspettarsi un'altra gara sofferta, considerati anche i problemi fisici che hanno afflitto Scarponi e Tredici per tutta la settimana.
Invece lo squadrone di coach Marinelli trova tutta la concentrazione necessaria per disputare una partita fatta di stabilità mentale e grinta, mai messa in discussione da un avversario temibile al di là della posizione in classifica.
Sempre in virtù dell'infermeria molto frequentata, si parte con un quintetto inedito con Romano, Gambarota, Marchetti, Leo e Sims, a cui coach Terruli contrappone Larizza, Lasorte, Leonzio, Argento ed il gigante Krolo.
Accelerazione bruciante nei primi minuti di gioco per i biancazzurri che chiariscono subito agli avversari quanto tengono a portare a casa questa partita. Sims e Leo, spianano la strada a tutto il resto della squadra che va segno a turno con regolarità. Krolo cerca di far valere tutti i temibili 217 centimetri ma la difesa udassina aggredisce bene in ogni zona del campo ed ostacola qualsiasi tentativo di rimonta.
Dopo il più diciassette del primo quarto, la Castellano Udas prende fiato nella seconda frazione nel corso della quale è Leo, nell'insolita veste di cecchino, a rispondere alle splendide giocate di Jelenek, ben supportato da Argento a sfruttare gli spazi creati da Krolo.
La sirena lunga irrompe sul 38-26 e lascia aperta la possibilità del rientro in gara dei tarantini.
Ma la grande concentrazione dei biancazzurri viene fuori già nei primi minuti del terzo quarto, con Sims ancora scatenato ed un grande Gambarota a mettere a segno il personale 'season high'.
Jelenek ha movenze feline molto eleganti e mani ottime, e capitan Lasorte ci mette il carico, ma sono ancora Sims e Cota ad accelerare fino al più ventisette, ridotto solo a fine quarto con Lasorte.
Ultima frazione disputata solo per dovere di referto, perchè Martina non ne ha più ed i Cannibali non vedono l'ora di andare a festeggiare.
La Castellano Udas conferma di essere una realtà sportiva di assoluta eccellenza in Puglia, come dimostra il terzo campionato vinto su quattro partecipazioni alla C regionale.
Ora, in attesa degli sviluppi di quello che è ormai può definirsi il 'caso Macchiavello', coach Marinelli, in attesa di un derby che ha perso di sapore e dell'ultima gara della stagione regolare con Manfredonia, può iniziare il percorso di preparazione all'interzona che avrà inizio fra oltre due mesi, il 7 maggio venturo.
TABELLINI
1° q. 27-10; 2° q. 38-26; 3° q. 67-43; 4° q. 82-65
castellano udas cerignola: Sims 31, Scarponi e Cota 6, Marchetti 9, Romano 3, Tredici 4; Leo 15, Gambarota 8.
Valle d'Itria Bk Martina: Larizza 3, Krolo 10, Leonzio e Valentini 2, Argento 13, Lasorte 12, Jelenek 23.
Arbitri Divittorio e Grieco.