Castellano Udas: Buona la prima, Lamezia sconfitta 78-74 al PalaDileo

Buona la prima per la compagine guidata da coach Marinelli che, in un PalaDileo gremito in ogni ordine di posto, ha la meglio sul buon quintetto lametino, mai domo, abbastanza ordinato e ben messo in campo. Una vittoria dal doppio peso per la Castellano Udas: non era facile tornare in campo, per uno scontro playoff, dopo 50 giorni di "inattività".


Pronti, via: sono i cannibali ad infiammare subito il clima nel palazzetto ofantino, a 6:57 sul cronometro del primo periodo c'è già il primo break Udas. Le sortite offensive dei padroni di casa portano la firma dell'onnipresente Lillo Leo, Lamezia è spiazzata. Subito +9 Udas, i calabresi, però, non si disuniscono e, pian piano, escono allo scoperto trovando l'equilibrio e delle ottime giocate davanti, grazie anche alle parecchie disattenzioni difensive dei cannibali, recuperano lo svantaggio e tentano il sorpasso. Allo scadere della prima sirena è vantaggio ospite, 19-22.

Nel secondo periodo sono gli ospiti a tentare una piccola fuga, a 7:42 siamo già sul +5 per i lametini che, dopo qualche minuto, si trasforma in un ostico +9. I biancazzurri udassini grazie al carattere del capitano, Gianluca Tredici, rientrano alla grande dallo svantaggio iniziale di secondo quarto. Pochi sgoccioli allo scadere del primo tempo, 35-36 per gli ospiti che, non hanno ancora fatto i conti, col buzzer beater di Mattia Marchetti, all'intervallo lungo è vantaggio per la Castellano. 38-36 per i cannibali ofantini.

Il terzo quarto è un continuo susseguirsi di emozioni, tira e molla tra le due compagini, vogliose di portare a casa l'intera posta in palio. Per il quintetto cerignolano sono sempre Tredici e Leo a suonare le cariche offensive, prima Tredici, con un superbo gioco da tre punti, poi Scarponi con il suo marchio di fabbrica, la tripla, conducono i padroni di casa sul +4 quando il cronometro segna il minuto 2:26 del penultimo periodo. Prima della sirena è ancora Leo a portare il parziale sul +6, per il 62-56 di marca biancazzurra. L'ultimo quarto vede un inizio spumeggiante da entrambe le parti, Lamezia lotta e recupera spesso e volentieri gli svantaggi accumulati, a 5:03 sul cronometro arriva fino a -2 dai cannibali. A togliere le castagne dal fuoco, ci pensa ancora una volta, il cecchino di Roma, Ivan Scarponi. È sua la tripla del +5 a tre minuti dalla sirena finale, il clima del PalaDileo è qualcosa di rovente. Nonostante il vantaggio, la truppa di coach Marinelli, getta alle ortiche innumerevoli possessi, i lametini ne approfittano e, tornano prepotentemente a farsi sotto, 73-69 a meno due dalla fine.


Gli udassini sprecano ancora, Lamezia ci crede e si porta, addirittura, a -2 dal sogno rimonta. Sogno rimonta rispedito al mittente da una tripla, di importanza cosmica, da parte di Giovanni Gambarota, colui che non ti aspetti. Quando il cronometro scoccava gli ultimi trentacinque secondi del match. Il resto è storia. Finisce 78-74 per la Castellano Udas nella prima giornata playoff, chi ben comincia è a metà dell'opera, recitava un famoso film Walt Disney.

Adesso testa alla difficile trasferta di domenica, in quel di Palermo, dove i cannibali affronteranno la forte Green Basket Palermo, stoppata ieri in quel di Fabriano. Per una classifica che, al termine della prima giornata, recita così:
Castellano Udas Cerignola 2 Pt
Janus Basket Fabriano 2 Pt
Green Basket Palermo 0 Pt
Basket Lamezia 0 Pt

La strada verso la serie B è ancora lunga, ma questa volta i cannibali ci credono per davvero. Forza ragazzi, Cerignola è con voi.