Castellano Udas: battere il Palermo e sperare

"Cancellerei la sconfitta in generale e i primi due quarti, dove abbiamo subito e non poco Lamezia, e gli ultimi 4 minuti dove abbiamo forzato tante situazioni, non capendo che si poteva perdere anche di 3". Parola di coach Marinelli. E magari si potesse fare. La Castellano Udas cancellerebbe volentieri la sconfitta, pesante, di domenica scorsa nella bolgia del Pala Sparti per avere ancora nelle proprie mani il destino della promozione in serie B. Servirà ripartire, come già fatto egregiamente dopo la sconfitta casalinga contro Fabriano. E ripartire significa rimuovere dalle menti Lamezia e rimettere sul parquet determinazione, voglia, cattiveria agonistica e punti vittoria. In terra calabrese un terzo quarto super non è bastato. Coach Marinelli a mente lucida analizza la gara e dichiara: "Forse l'essere vicini al traguardo ha influito, più di tutti, nel passo falso. Ma anche gli avversari che hanno fin da subito hanno aggredito la partita".

Ora però la testa è solo su gara 6, senza se e senza ma, consapevoli che il destino promozione non è più nelle mani di Tredici e compagni: "E' quello che non volevamo, dipendere dagli altri – continua il coach - C'è grande rammarico ma domani abbiamo una partita importante. Dobbiamo analizzare gli errori per l'occasione perduta affinché possano spronarci per la partita contro Palermo". Quattro settimane fa, i biancoazzurri sbancarono il pala Mangano. Domani però sarà una gara diversa per tanti motivi. Al Pala Dileo arriverà una Green Basket Palermo forte, determinata, carica per la vittoria di domenica scorsa contro Fabriano e soprattutto ancora in corsa per la storica promozione in serie B. In sintesi arriverà una squadra con un solo obiettivo: la vittoria. "Sarà una partita tostissima, come le altre – esamina il tecnico biancoazzurro - Loro fisicamente importanti e molto bravi in difesa. Ma anche il caldo e queste temperature incideranno sulla gara". Servirà l'Udas con il suo abito migliore per battere il roster di Verderosa. Marinelli è consapevolissimo e concentrato. Indicativa la 'reazione' quando gli facciamo una domanda fuori dagli schemi: Sarebbe più tranquillo con in campo il Kevin Durant in versione finals? "Per come sono io, non dormirei tranquillo neanche se giocassi contro la squadra dell'oratorio". Risposta tanto precisa, quanto indicativa.

C'è una promozione in B sognata, pianificata in estate, costruita a suon di record che ora va conquistata. Lamezia prima, con il destino nelle proprie mani, scenderà sul parquet di Fabriano questa sera alle 18:00. E allora, in sintesi, riassumiamo come l'Udas potrebbe arrivare alla promozione: A) Se vince e Lamezia oggi perde. B) Allo spareggio (da giocare contro la seconda di un altro girone, probabilmente Battipaglia) se Lamezia e Udas vincono entrambe o se Lamezia vince e i biancoazzurri perdono di 3. C) Con la classifica avulsa e il conteggio dei canestri fatti e subiti, se Fabriano vince e Tredici e compagni perdono con tutte le squadre a 6 punti.

Tante combinazioni, tante probabilità a cui l'Udas non dovrà pensarci. Quello che il coach Marinelli chiede è un gran pubblico che dovrà spingere la squadra per tutti i 40 minuti e di certo il Pala Dileo risponderà presente, come sempre fatto. In ballo c'è una promozione nella serie con quella lettera mai pronunciata in conferenza da coach Marinelli . Scaramantico fino in fondo.