Volley
Striscione contestato al PalaDileo, l’amarezza del Presidente di Pallavolo Cerignola Matteo Russo
In una lettera aperta le ragioni del suo rammarico
Cerignola - mercoledì 11 ottobre 2023
10.08
"Benvenuti al PalaDileo, benvenuti a casa nostra": è questo il contenuto dello striscione che fa bella mostra di sé all'ingresso del Palazzetto dello Sport cittadino in cui si disputano le gare casalinghe della Mandwinery Pallavolo Cerignola. Chiunque lo legge si sente accolto, avverte vicinanza e condivisione di intenti con una società che da anni diffonde nella nostra città uno sport sano, giocato in maniera corretta e appassionata.
Dalla lettera aperta diffusa in queste ore sui social, a firma del Presidente Dott. Matteo Russo, si evince che la scelta di apporre uno striscione con quel messaggio non è piaciuto all'Amministrazione comunale, che probabilmente in quell'aggettivo "nostra" ci ha intravisto una sorta di abuso. Sulla scorta di tali considerazioni ne avrebbe quindi intimato la rimozione.
Qui di seguito riportiamo il testo integrale della lettera di Matteo Russo, che si apre con dei ringraziamenti a tutti coloro che seguono la squadra e la società, e prosegue con l'auspicio che gli amministratori si impegnino a rendere più fruibile la struttura per il pubblico.
"Cerignola, scusami.
Chiedo scusa al Primo Cittadino, all'Assessore allo Sport e all'Amministrazione Comunale, tutta, per aver provato ad abbellire il PalaDileo, un luogo che sarebbe dovuto essere solo di sport.
Chiedo scusa a tutti i Dirigenti e ai Collaboratori della Pallavolo Cerignola per averli coinvolti nell'arduo compito di rendere fruibili e accessibili i locali di una struttura pubblica abbandonata a sé stessa.
In particolare, per aver pulito e sanificato gli spogliatoi, gli ingressi del pubblico e degli atleti, per aver effettuato il taglio delle erbacce, utile all'accesso dell'ambulanza e degli operatori di primo soccorso, e per aver rimosso, in parte, i rifiuti presenti dentro e fuori la struttura.
Chiedo scusa agli Sponsor che hanno creduto alle mie promesse di realizzare un prodotto sportivo innovativo, bello, credibile, sostenibile, che mettesse al centro l'amore per questa città senza differenza alcuna.
Chiedo scusa ai Tifosi e agli Appassionati tutti che sabato hanno gremito le tribune di un PalaDileo vestito a festa e hanno assistito ad uno spettacolo, come sempre, completamente gratuito.
Chiedo scusa alle Famiglie di tutti i nostri tesserati che credono nei nostri valori e affidano a noi la crescita dei loro figli.
Chiedo scusa ai Professionisti della pallavolo che, nonostante la cattiva reputazione della nostra città, hanno deciso di sposare il nostro progetto per difendere i nostri colori e portare in alto il nome di Cerignola.
Chiedo scusa, infine, a tutti i Cerignolani, per aver apposto uno striscione all'ingresso del PalaDileo che augurasse il benvenuto a tutti, in quella che, fin dalla nostra fondazione nel 2013, è casa nostra.
Detto tutto ciò, sono convinto che la fondamentale rimozione di questo contestato striscione, intimatami a poche ore dal nostro esordio in campionato e reiterata fino a qualche minuto fa, sarà il primo passo per l'immediata risoluzione di tutti i problemi che ormai da troppi mesi attanagliano lo storico Palazzetto dello Sport.
Sono sicuro che questo mio auspicio rivolto al Primo Cittadino sortirà l'effetto che tutti gli sportivi, cerignolani e non, aspettano da tanto tempo: avere finalmente un Palazzetto dello Sport accogliente, pulito, efficiente.
Ammetto di aver peccato in un eccesso d'amore che è stato frainteso come fosse un abuso, nonostante il nostro impegno quotidiano ad essere rispettosi dei regolamenti, delle convenzioni sottoscritte e nei pagamenti derivanti dalla partecipazione ad un avviso pubblico che ci ha visti primi in graduatoria e che ci consegna a tutti gli effetti la responsabilità di essere da esempio.
Concludo questa mia lettera condividendo con tutti una profonda riflessione: amo lo sport, amo la mia città ma, inevitabilmente, qualcosa, da questa notte, è cambiata."
Dalla lettera aperta diffusa in queste ore sui social, a firma del Presidente Dott. Matteo Russo, si evince che la scelta di apporre uno striscione con quel messaggio non è piaciuto all'Amministrazione comunale, che probabilmente in quell'aggettivo "nostra" ci ha intravisto una sorta di abuso. Sulla scorta di tali considerazioni ne avrebbe quindi intimato la rimozione.
Qui di seguito riportiamo il testo integrale della lettera di Matteo Russo, che si apre con dei ringraziamenti a tutti coloro che seguono la squadra e la società, e prosegue con l'auspicio che gli amministratori si impegnino a rendere più fruibile la struttura per il pubblico.
"Cerignola, scusami.
Chiedo scusa al Primo Cittadino, all'Assessore allo Sport e all'Amministrazione Comunale, tutta, per aver provato ad abbellire il PalaDileo, un luogo che sarebbe dovuto essere solo di sport.
Chiedo scusa a tutti i Dirigenti e ai Collaboratori della Pallavolo Cerignola per averli coinvolti nell'arduo compito di rendere fruibili e accessibili i locali di una struttura pubblica abbandonata a sé stessa.
In particolare, per aver pulito e sanificato gli spogliatoi, gli ingressi del pubblico e degli atleti, per aver effettuato il taglio delle erbacce, utile all'accesso dell'ambulanza e degli operatori di primo soccorso, e per aver rimosso, in parte, i rifiuti presenti dentro e fuori la struttura.
Chiedo scusa agli Sponsor che hanno creduto alle mie promesse di realizzare un prodotto sportivo innovativo, bello, credibile, sostenibile, che mettesse al centro l'amore per questa città senza differenza alcuna.
Chiedo scusa ai Tifosi e agli Appassionati tutti che sabato hanno gremito le tribune di un PalaDileo vestito a festa e hanno assistito ad uno spettacolo, come sempre, completamente gratuito.
Chiedo scusa alle Famiglie di tutti i nostri tesserati che credono nei nostri valori e affidano a noi la crescita dei loro figli.
Chiedo scusa ai Professionisti della pallavolo che, nonostante la cattiva reputazione della nostra città, hanno deciso di sposare il nostro progetto per difendere i nostri colori e portare in alto il nome di Cerignola.
Chiedo scusa, infine, a tutti i Cerignolani, per aver apposto uno striscione all'ingresso del PalaDileo che augurasse il benvenuto a tutti, in quella che, fin dalla nostra fondazione nel 2013, è casa nostra.
Detto tutto ciò, sono convinto che la fondamentale rimozione di questo contestato striscione, intimatami a poche ore dal nostro esordio in campionato e reiterata fino a qualche minuto fa, sarà il primo passo per l'immediata risoluzione di tutti i problemi che ormai da troppi mesi attanagliano lo storico Palazzetto dello Sport.
Sono sicuro che questo mio auspicio rivolto al Primo Cittadino sortirà l'effetto che tutti gli sportivi, cerignolani e non, aspettano da tanto tempo: avere finalmente un Palazzetto dello Sport accogliente, pulito, efficiente.
Ammetto di aver peccato in un eccesso d'amore che è stato frainteso come fosse un abuso, nonostante il nostro impegno quotidiano ad essere rispettosi dei regolamenti, delle convenzioni sottoscritte e nei pagamenti derivanti dalla partecipazione ad un avviso pubblico che ci ha visti primi in graduatoria e che ci consegna a tutti gli effetti la responsabilità di essere da esempio.
Concludo questa mia lettera condividendo con tutti una profonda riflessione: amo lo sport, amo la mia città ma, inevitabilmente, qualcosa, da questa notte, è cambiata."