Arti Marziali
Carmine Carlucci e Matteo Dimonte: due cerignolani protagonisti ai Mondiali di Arti marziali
Una medaglia d’oro e una di bronzo, il bottino. I maestri Labroca e Scalera: “E’ stata un’esperienza fantastica”
Cerignola - mercoledì 11 novembre 2015
12.20
Carmine Carlucci ha gli occhi pieni di gioia e di luce. Medaglia d'oro alla prima convocazione in nazionale giovanile e alla prima esperienza internazionale. Risultato di certo inaspettato per i maestri e per lo stesso atleta. "E' stato tutto molto bello – dichiara Carmine - Quando ho vinto la medaglia d'oro è stato provante condividere la gioia con il mio maestro Domenico Scalera, in quel momento mi sentivo realizzato". E in merito alla vittoria: "Non mi aspettato assolutamente di vincere, prima di partire sembrava quasi irraggiungibile un traguardo simile. Ho capito di potercela fare solo quando ho raggiunto la finale".
Matteo Dimonte invece, navigato ed esperto con tanti successi alle spalle, ha ancora l'amaro in bocca. Detentore del record di essersi laureato Campione del Mondo in Inghilterra e Campione d'Europa, nello stesso anno (il 2015) tanto da essere 'convocato' dal sindaco Metta "cogliamo l'occasione – dichiarano i maestri - per ingraziare il sindaco e l'assessore allo sport Carlo Dercole per essersi congratulati con noi e per averci ringraziato per il tanto impegno con il quale operiamo con i ragazzi" perdere la medaglia d'oro dispiace. "E' stata un esperienza difficile – confessa Matteo - mi aspettavo di più. Dispiace aver deluso il mio maestro. Forse ho sottovalutato l'impegno, ero troppo convinto di poter vincere il titolo. Devo continuare ad allenarmi duramente perché in questo sport non si finisce mai di imparare". A sollevarlo però, sono le belle parole spese dal maestro Scalera:"Ha dato comunque il meglio di se, perdendo in semifinale contro un ucraino che ha vinto la medaglia d'oro anche in altre tre categorie, nello stessa manifestazione. Questo sottolinea la bella esperienza fatta da Matteo. Dopo 63 medaglie d'oro vinte tra titoli italiani, mondiali ed europei, è la prima medaglia di bronzo".
Adesso quindi guai a guardarsi indietro, ci sono altri obiettivi all'orizzonte. "Speriamo di continuare a confermare questi risultati, preparando al meglio gli Europei di marzo che si svolgeranno in Romania". Matteo e Carmine vogliono continuare ancora a sorprendere e far parlare di se, il futuro è tutto nelle loro mani.