Basket
C'è anche Giovanni Romano nel nuovo roster della Castellano Udas
Il play, cerignolano doc, a disposizione di coach Marinelli
Cerignola - giovedì 18 agosto 2016
14.21
Si parlerà anche cerignolano negli spogliatoio della Castellano Udas Basket. Dopo aver assortito un team di primissimo livello, il roster udassino si arricchisce della presenza del giovanissimo play locale Gianni Romano.
Speedy (questo il suo nickname) è letteralmente un drogato di pallacanestro, sport che pratica da quando aveva 5 anni e che non ha mai più lasciato. È un classe '95 ed attualmente studia scienze motorie a Foggia.
Con i colori della mediterranea vince subito il campionato di promozione, per poi passare agli ordini di coach Carano che, con l'Olimpica conquista la promozione in extremis in serie C.
Gli ultimi due anni segnano il punto di svolta di Gianni. Nelle sapienti mani di Coach Coen, veste le casacca giallo-nera di San Severo con cui vince il campionato di DNC, per poi giungere nella passata stagione ad un passo dallo storico ritorno dei 'neri' nel basket che conta.
Da grande 'ballhandler' Speedy adora i giocatori come Kobe o Curry e calcisticamente simpatizza per la Juve.
Queste le sue prime dichiarazioni da udassino.
D. Speedy, finalmente quest'anno stiamo dalla stessa parte.
R. (ride) Beh, doveva succedere prima o poi. L'Udas è una realtà importantissima nel basket regionale, e quest'anno reciterà un ruolo di primissimo piano in un campionato che si prospetta fra i più difficili di sempre. Io sono ancora molto giovane, ma le mie esperienze le ho fatte e ne sono orgoglioso. Ora c'era la possibilità di mettermi a disposizione di una squadra della mia città, ma soprattutto di confrontarmi con compagni di squadra di enorme valore, e quest'occasione proprio non me la volevo far scappare.
D. Quindi non batterai l'Udas neanche quest'anno!!!
R. (Ride di gusto) Beh una volta è successo, tre anni fa, ed è stata una grande soddisfazione per me. Ricorderai che in quella squadra c'era un certo Hugo Sierra, io avevo 17 anni ed a stento riuscivo a credere a quello che avevamo fatto. Poi dopo in effetti le ho sempre prese. Anche due anni fa, quando, con il San Severo che vinse la DNC, perdemmo sia al Palazzetto che in casa, unica sconfitta casalinga della stagione. Fu allora che pensai che doveva esserci qualcosa di magico nell'Udas (adesso ride sonoramente!!!)
D. I tifosi ti conoscono bene, sanno bene chi sei ed apprezzano il tuo valore. Vuoi dir loro qualcosa?
R. Il pubblico udassino è da sempre caloroso e simpatico, ma anche competente ed intelligente. Di certo il fatto di aver avuto esperienze in altre squadre non verrà considerato un problema. Ora c'è da fare un lavoro straordinario, qui e adesso. Per cui bisogna rimboccarsi le maniche e mettercela tutta per regalare a Cerignola il sogno che insegue da tanto tempo. Io sono qui, sono un tipo solare ed ottimista, e voglio mettercela tutta per giocare un ruolo da protagonista in questa stagione. Per cui, come dicono i tifosi: forza Cannibali, C'MOOONNNN!!!!!
Speedy (questo il suo nickname) è letteralmente un drogato di pallacanestro, sport che pratica da quando aveva 5 anni e che non ha mai più lasciato. È un classe '95 ed attualmente studia scienze motorie a Foggia.
Con i colori della mediterranea vince subito il campionato di promozione, per poi passare agli ordini di coach Carano che, con l'Olimpica conquista la promozione in extremis in serie C.
Gli ultimi due anni segnano il punto di svolta di Gianni. Nelle sapienti mani di Coach Coen, veste le casacca giallo-nera di San Severo con cui vince il campionato di DNC, per poi giungere nella passata stagione ad un passo dallo storico ritorno dei 'neri' nel basket che conta.
Da grande 'ballhandler' Speedy adora i giocatori come Kobe o Curry e calcisticamente simpatizza per la Juve.
Queste le sue prime dichiarazioni da udassino.
D. Speedy, finalmente quest'anno stiamo dalla stessa parte.
R. (ride) Beh, doveva succedere prima o poi. L'Udas è una realtà importantissima nel basket regionale, e quest'anno reciterà un ruolo di primissimo piano in un campionato che si prospetta fra i più difficili di sempre. Io sono ancora molto giovane, ma le mie esperienze le ho fatte e ne sono orgoglioso. Ora c'era la possibilità di mettermi a disposizione di una squadra della mia città, ma soprattutto di confrontarmi con compagni di squadra di enorme valore, e quest'occasione proprio non me la volevo far scappare.
D. Quindi non batterai l'Udas neanche quest'anno!!!
R. (Ride di gusto) Beh una volta è successo, tre anni fa, ed è stata una grande soddisfazione per me. Ricorderai che in quella squadra c'era un certo Hugo Sierra, io avevo 17 anni ed a stento riuscivo a credere a quello che avevamo fatto. Poi dopo in effetti le ho sempre prese. Anche due anni fa, quando, con il San Severo che vinse la DNC, perdemmo sia al Palazzetto che in casa, unica sconfitta casalinga della stagione. Fu allora che pensai che doveva esserci qualcosa di magico nell'Udas (adesso ride sonoramente!!!)
D. I tifosi ti conoscono bene, sanno bene chi sei ed apprezzano il tuo valore. Vuoi dir loro qualcosa?
R. Il pubblico udassino è da sempre caloroso e simpatico, ma anche competente ed intelligente. Di certo il fatto di aver avuto esperienze in altre squadre non verrà considerato un problema. Ora c'è da fare un lavoro straordinario, qui e adesso. Per cui bisogna rimboccarsi le maniche e mettercela tutta per regalare a Cerignola il sogno che insegue da tanto tempo. Io sono qui, sono un tipo solare ed ottimista, e voglio mettercela tutta per giocare un ruolo da protagonista in questa stagione. Per cui, come dicono i tifosi: forza Cannibali, C'MOOONNNN!!!!!