Calcio
Bel Cerignola, Taranto resistente, finisce 0-0
La squadra di Ivan Tisci ha provato in tutti modi a conquistare i 3 punti
Cerignola - domenica 11 febbraio 2024
23.36
Audace Cerignola - Taranto 0-0. Non è bastata la bella prova di squadra del Cerignola per ottenere i tre punti contro un Taranto resistente. La formazione gialloblù ha spinto sull'acceleratore per tutta la partita fallendo anche un calcio di rigore con Malcore al 39° minuto. Il risultato, per quello che si è visto in campo, va stretto al Cerignola che ha espresso un calcio intenso proiettato all'offensiva dove è mancato solo il gol.
Tante le occasioni da rete create nell'arco dei 95 minuti. Sugli scudi il portiere del Taranto, Vannucchi, autore di parate determinanti. Ivan Tisci ha mandato in campo un Cerignola 4-3-2-1 aggressivo e ben inquadrato con Barosi tra i pali. Allegrini e Visentin centrali di difesa. Terzini Russo e Tentardini. A centrocampo Capomaggio centrale con Tascone e Saint Maza interni. Il tridente è formato da D'Andrea, Leonetti e Malcore. Eziolino Capuano mette in campo un 3-4-3 mascherato giocando dietro la linea della palla e curando la fase difensiva. Non gioca Kanoute, al suo posto c'è Fabbro che dà meno profondità.
La fase iniziale della partita è di studio con le due squadre che cercano di affacciarsi per rendersi pericolosi. È il Taranto a muovere la prima conclusione verso la porta con il tiro insidioso di Calvano al 5° minuto. Barosi para in due tempi. La partita dopo un quarto d'ora si snoda con il Cerignola che riesce spesso ad eludere il pressing ospite e comincia ad essere ficcante sulla trequarti. Diverse azioni sfumano per l'ultima rifinitura, ma è il segnale che prima o poi arriveranno.
Al 20° Capomaggio dominante a centrocampo infila un corridoio per Leonetti che calcia a lato. Intorno alla mezz'ora si riaffaccia il Taranto ed è Simeri a mettere a centro area un pallone pericolosissimo, la diagonale perfetta di Russo evita il peggio. Due minuti dopo è lo stesso Russo a pescare Leonetti libero di colpire di testa da buona posizione, l'impatto con il pallone è debole e Vannucchi sventa sul primo palo. Al 33° arriva una grande occasione per il Cerignola, Visentin svetta di testa sugli sviluppi di un corner e sfiora il palo a portiere battuto.
Il gioco del Cerignola è gradevole e si sviluppa in tutte le zone del campo. Minuto 38, il cross questa volta arriva da sinistra con Tascone che trova la deviazione con il braccio di Luciani, l'arbitro Lovison non ha dubbi e indica il dischetto. Malcore calcia angolato alla sinistra di Vannucchi che intuisce e para con un grande riflesso. Il Cerignola sciupa il possibile vantaggio e si torna negli spogliatoi a fine primo tempo sul risultato di zero a zero.
Il secondo tempo inizia con il Cerignola che parte fortissimo, aggredisce il Taranto e lo costringe alla difensiva estrema con azioni tambureggianti e ben costruite. 50° minuto, l'invenzione di Leonetti per Malcore è splendida, Vannucchi esce a valanga sui piedi dell'attaccante e lo ferma ancora una volta. La sfida si ripete al 60° minuto ma ad avere la meglio è ancora il portiere che para la conclusione di Malcore. La tripla occasione verso la porta con l'ultimo tiro di Russo rende la porta del Taranto stregata.
Il ritmo del Cerignola per 25 minuti è stato alto e intenso ed inevitabilmente tira il fiato per un attimo. Tisci manda un campo forze fresche, mentre Capuano si assesta con il 5-3-2 e manda in campo anche Kanoute per sfruttare qualche ripartenza. Nel Cerignola entrano: Bianchini per Tascone, Zak Ruggiero per Sainz Maza, Gonnelli per Allegrini e c'è anche l'esordio di Vuthaj al posto di Leonetti. Si arriva così a venti minuti dalla fine con il Cerignola che prova a forzare il muro tarantino che resiste. Intanto Coccia ha sostituito Capomaggio.
I 6 minuti di recupero si aprono con una gran conclusione di Kanoute che quasi beffa il Cerignola. La spinta del Cerignola che ha provato in tutti modi a sbloccare una partita che avrebbe meritato di vincere, si esaurisce al 93° con il gran colpo di testa di Vuthaj che impegna Vannucchi con una parata a terra…il derby pugliese tra Cerignola e Taranto finisce per l'ennesima volta a reti inviolate.
Prossimo appuntamento per l'Audace Cerignola Giovedì 15 Febbraio alle ore 20:45 a Benevento per la 26^ giornata di campionato.
Il tabellino.
Audace Cerignola-Taranto 0-0
Audace Cerignola (4-3-2-1): Barosi; Russo, Allegrini (69' Gonnelli), Visentin, Tentardini; Tascone (79' Ruggiero), Capomaggio (90' Coccia), Sainz-Maza (79' Bianchini); D'Andrea, Leonetti (69' Vuthaj); Malcore. A disposizione: Trezza, Pinnelli, Bianco, Lombardi, Bezzon, Carnevale. Allenatore: Ivan Tisci.
Taranto (3-4-3): Vannucchi; Luciani, Miceli, Enrici; Valietti (64' Mastromonaco), Calvano, Zonta (46' Matera), Ferrara; Fabbro (55' Fiorani), Simeri (80' De Marchi), Bifulco (46' Kanouté). A disposizione: Loliva, Costantino, Ladinetti, Panico, Matera, Papaserio, Travaglini, Orlando. Allenatore: Capuano.
Ammoniti: Enrici, Fiorani, Matera (T).
Arbitro: Roberto Lovison di Padova
Note: serata mite, terreno in buone condizioni, spettatori 2000 circa. Trasferta vietata per i tifosi del Taranto.
Tante le occasioni da rete create nell'arco dei 95 minuti. Sugli scudi il portiere del Taranto, Vannucchi, autore di parate determinanti. Ivan Tisci ha mandato in campo un Cerignola 4-3-2-1 aggressivo e ben inquadrato con Barosi tra i pali. Allegrini e Visentin centrali di difesa. Terzini Russo e Tentardini. A centrocampo Capomaggio centrale con Tascone e Saint Maza interni. Il tridente è formato da D'Andrea, Leonetti e Malcore. Eziolino Capuano mette in campo un 3-4-3 mascherato giocando dietro la linea della palla e curando la fase difensiva. Non gioca Kanoute, al suo posto c'è Fabbro che dà meno profondità.
La fase iniziale della partita è di studio con le due squadre che cercano di affacciarsi per rendersi pericolosi. È il Taranto a muovere la prima conclusione verso la porta con il tiro insidioso di Calvano al 5° minuto. Barosi para in due tempi. La partita dopo un quarto d'ora si snoda con il Cerignola che riesce spesso ad eludere il pressing ospite e comincia ad essere ficcante sulla trequarti. Diverse azioni sfumano per l'ultima rifinitura, ma è il segnale che prima o poi arriveranno.
Al 20° Capomaggio dominante a centrocampo infila un corridoio per Leonetti che calcia a lato. Intorno alla mezz'ora si riaffaccia il Taranto ed è Simeri a mettere a centro area un pallone pericolosissimo, la diagonale perfetta di Russo evita il peggio. Due minuti dopo è lo stesso Russo a pescare Leonetti libero di colpire di testa da buona posizione, l'impatto con il pallone è debole e Vannucchi sventa sul primo palo. Al 33° arriva una grande occasione per il Cerignola, Visentin svetta di testa sugli sviluppi di un corner e sfiora il palo a portiere battuto.
Il gioco del Cerignola è gradevole e si sviluppa in tutte le zone del campo. Minuto 38, il cross questa volta arriva da sinistra con Tascone che trova la deviazione con il braccio di Luciani, l'arbitro Lovison non ha dubbi e indica il dischetto. Malcore calcia angolato alla sinistra di Vannucchi che intuisce e para con un grande riflesso. Il Cerignola sciupa il possibile vantaggio e si torna negli spogliatoi a fine primo tempo sul risultato di zero a zero.
Il secondo tempo inizia con il Cerignola che parte fortissimo, aggredisce il Taranto e lo costringe alla difensiva estrema con azioni tambureggianti e ben costruite. 50° minuto, l'invenzione di Leonetti per Malcore è splendida, Vannucchi esce a valanga sui piedi dell'attaccante e lo ferma ancora una volta. La sfida si ripete al 60° minuto ma ad avere la meglio è ancora il portiere che para la conclusione di Malcore. La tripla occasione verso la porta con l'ultimo tiro di Russo rende la porta del Taranto stregata.
Il ritmo del Cerignola per 25 minuti è stato alto e intenso ed inevitabilmente tira il fiato per un attimo. Tisci manda un campo forze fresche, mentre Capuano si assesta con il 5-3-2 e manda in campo anche Kanoute per sfruttare qualche ripartenza. Nel Cerignola entrano: Bianchini per Tascone, Zak Ruggiero per Sainz Maza, Gonnelli per Allegrini e c'è anche l'esordio di Vuthaj al posto di Leonetti. Si arriva così a venti minuti dalla fine con il Cerignola che prova a forzare il muro tarantino che resiste. Intanto Coccia ha sostituito Capomaggio.
I 6 minuti di recupero si aprono con una gran conclusione di Kanoute che quasi beffa il Cerignola. La spinta del Cerignola che ha provato in tutti modi a sbloccare una partita che avrebbe meritato di vincere, si esaurisce al 93° con il gran colpo di testa di Vuthaj che impegna Vannucchi con una parata a terra…il derby pugliese tra Cerignola e Taranto finisce per l'ennesima volta a reti inviolate.
Prossimo appuntamento per l'Audace Cerignola Giovedì 15 Febbraio alle ore 20:45 a Benevento per la 26^ giornata di campionato.
Il tabellino.
Audace Cerignola-Taranto 0-0
Audace Cerignola (4-3-2-1): Barosi; Russo, Allegrini (69' Gonnelli), Visentin, Tentardini; Tascone (79' Ruggiero), Capomaggio (90' Coccia), Sainz-Maza (79' Bianchini); D'Andrea, Leonetti (69' Vuthaj); Malcore. A disposizione: Trezza, Pinnelli, Bianco, Lombardi, Bezzon, Carnevale. Allenatore: Ivan Tisci.
Taranto (3-4-3): Vannucchi; Luciani, Miceli, Enrici; Valietti (64' Mastromonaco), Calvano, Zonta (46' Matera), Ferrara; Fabbro (55' Fiorani), Simeri (80' De Marchi), Bifulco (46' Kanouté). A disposizione: Loliva, Costantino, Ladinetti, Panico, Matera, Papaserio, Travaglini, Orlando. Allenatore: Capuano.
Ammoniti: Enrici, Fiorani, Matera (T).
Arbitro: Roberto Lovison di Padova
Note: serata mite, terreno in buone condizioni, spettatori 2000 circa. Trasferta vietata per i tifosi del Taranto.