Basket
Basket: due partite proibitive attendono le ofantine
La capolista Castellano farà visita al Mola. L’Olimpica ospita Nardò
Cerignola - sabato 19 novembre 2016
12.54
Tre giorni dopo la doppietta di Castellano Udas ed Ecolav Olimpica, è ancora basket giocato. E' ancora campionato. La dodicesima giornata della Serie C Silver propone due avversarie ostiche per le compagini ofantine. I biancoazzurri faranno visita al Mola (domani, ore 18:00, Pala Pinto) mentre i gialloblu ospiteranno la corazzata Nardò (domani, ore 20:00, Pala Nando Dileo).
QUI UDAS: La grandissima prestazione offerta contro la rivelazione Monopoli è il punto da cui ripartire. Difesa e soprattutto grande attacco e poi, l'approccio alla partita finalmente perfetto. Senza sbavature, senza sottovalutare gli avversari, in linea con quanto chiesto in settimana da coach Marinelli. Ora però all'orizzonte si profila uno scontro diretto niente male. Una gara tosta, su un parquet difficile come quello di Mola, distante 4 lunghezze in classifica dai biancoazzurri e sconfitto nell'infrasettimanale a Foggia. "Ma in casa sono una squadra che si trasforma e trova molte energie" avverte coach Marinelli. Il tecnico della Castellano ha visionato i prossimi avversarsi tra le mura amiche contro Monopoli e in trasferta, nell'ultima partita, contro la Diamond. Il taccuino sarà ricco di appunti. "Sono un'ottima squadra con gli esterni Laquintana, Campbell e Ferilli davvero temibili. Dobbiamo difendere bene e in attacco continuare a giocare di squadra come fatto sinora". L'obiettivo è uscire indenni dal Pala Pinto. Tradotto vittoria, due punti, avversarie tenute lontane in classifica e Mola spedito a meno 6. "Dobbiamo cercare di rimanere con i quattro punti di vantaggio sulle altre – dichiara Marinelli - Non possiamo permetterci di fare passi falsi. Il Nardò pian piano sembra abbia trovato la giusta amalgama e vorrà recuperare il terreno perso. Dobbiamo essere bravi a fare una buona partita". Dello stesso avviso è capitan Tredici: "Domani sarà una partita complicata, su un parquet difficile, contro una squadra lunga come la nostra che sinora ha fatto bene. Noi però conosciamo le nostre potenzialità". Le premesse per la grande gara ci sono tutte, eccome.
QUI OLIMPICA: Il turno infrasettimanale ha destato l'Olimpica. Dopo quattro sconfitte consecutive, i ragazzi di coach Gesmundo hanno ritrovato morale, fiducia e soprattutto due punti sul parquet ostico di Ruvo. Una partita tutta cuore e grinta, proprio in perfetto stile Olimpica, con la tanta voglia di vincere a far la differenza. "Avevamo bisogno di questa vittoria per superare la sfiducia creata dagli infortuni – dichiara in esclusiva Walter Alvisi - L'intensità difensiva è stata fondamentale". Momento difficile alle spalle? E' presto per dirlo. Anche perché ai gialloblu ora spetta il compito di affrontare una delle squadre candidate alla vittoria finale, quel Nardò partito un po' ad handicap ma che ben presto ha dimostrato di aver trovato la giusta alchimia (chiedere al Martina per maggiori informazioni, strapazzato 95-57 nell'ultimo turno). Missione impossibile per Samojilovic e compagni? Alvisi non la pensa esattamente così: "Di impossibile non c'è nulla. Loro sono si un'ottima squadra, come noi del resto, ma non sono il Dream Team. Sul parquet metteremo le nostre caratteristiche per vincerla. La chiave sarà tenere alto il livello di intensità sia in attacco che in difesa e avere il massimo della concentrazione nell'eseguire i nostri giochi". La rinascita gialloblu passa anche da questi esami difficili.
QUI UDAS: La grandissima prestazione offerta contro la rivelazione Monopoli è il punto da cui ripartire. Difesa e soprattutto grande attacco e poi, l'approccio alla partita finalmente perfetto. Senza sbavature, senza sottovalutare gli avversari, in linea con quanto chiesto in settimana da coach Marinelli. Ora però all'orizzonte si profila uno scontro diretto niente male. Una gara tosta, su un parquet difficile come quello di Mola, distante 4 lunghezze in classifica dai biancoazzurri e sconfitto nell'infrasettimanale a Foggia. "Ma in casa sono una squadra che si trasforma e trova molte energie" avverte coach Marinelli. Il tecnico della Castellano ha visionato i prossimi avversarsi tra le mura amiche contro Monopoli e in trasferta, nell'ultima partita, contro la Diamond. Il taccuino sarà ricco di appunti. "Sono un'ottima squadra con gli esterni Laquintana, Campbell e Ferilli davvero temibili. Dobbiamo difendere bene e in attacco continuare a giocare di squadra come fatto sinora". L'obiettivo è uscire indenni dal Pala Pinto. Tradotto vittoria, due punti, avversarie tenute lontane in classifica e Mola spedito a meno 6. "Dobbiamo cercare di rimanere con i quattro punti di vantaggio sulle altre – dichiara Marinelli - Non possiamo permetterci di fare passi falsi. Il Nardò pian piano sembra abbia trovato la giusta amalgama e vorrà recuperare il terreno perso. Dobbiamo essere bravi a fare una buona partita". Dello stesso avviso è capitan Tredici: "Domani sarà una partita complicata, su un parquet difficile, contro una squadra lunga come la nostra che sinora ha fatto bene. Noi però conosciamo le nostre potenzialità". Le premesse per la grande gara ci sono tutte, eccome.
QUI OLIMPICA: Il turno infrasettimanale ha destato l'Olimpica. Dopo quattro sconfitte consecutive, i ragazzi di coach Gesmundo hanno ritrovato morale, fiducia e soprattutto due punti sul parquet ostico di Ruvo. Una partita tutta cuore e grinta, proprio in perfetto stile Olimpica, con la tanta voglia di vincere a far la differenza. "Avevamo bisogno di questa vittoria per superare la sfiducia creata dagli infortuni – dichiara in esclusiva Walter Alvisi - L'intensità difensiva è stata fondamentale". Momento difficile alle spalle? E' presto per dirlo. Anche perché ai gialloblu ora spetta il compito di affrontare una delle squadre candidate alla vittoria finale, quel Nardò partito un po' ad handicap ma che ben presto ha dimostrato di aver trovato la giusta alchimia (chiedere al Martina per maggiori informazioni, strapazzato 95-57 nell'ultimo turno). Missione impossibile per Samojilovic e compagni? Alvisi non la pensa esattamente così: "Di impossibile non c'è nulla. Loro sono si un'ottima squadra, come noi del resto, ma non sono il Dream Team. Sul parquet metteremo le nostre caratteristiche per vincerla. La chiave sarà tenere alto il livello di intensità sia in attacco che in difesa e avere il massimo della concentrazione nell'eseguire i nostri giochi". La rinascita gialloblu passa anche da questi esami difficili.