Basket
Basket: Castellano Udas a Francavilla per l’aritmetica certezza del primato
Ecodaunia Olimpica: contro Altamura partita verità
Cerignola - venerdì 24 febbraio 2017
14.22
Una settimana dopo le ultime partite giocate, le nostre compagini cestistiche sono pronte a tornare sul parquet per quelle che, d'ora in poi, saranno le ultime "fatiche", le ultime partite in cui giocarsi gli obiettivi di una stagione. La Castellano Udas farà visita al Francavilla (domenica 26, ore 18:00) mentre l'Ecodaunia Olimpica ospiterà Altamura (domenica 26, ore 18:00).
QUI UDAS: Continuare a correre. Sulla stessa strada. Quella intrapresa ben 23 vittorie fa. Continuare a fare quello che dal 15 ottobre scorso alla Castellano Udas riesce meglio: vincere. Ora più che mai. Ora che manca solo un altro successo per raggiungere anche aritmeticamente il primato e "archiviare" questa prima parte di stagione. "Sicuramente non me l'aspettavo – dichiara coach Marinelli - Magari immaginavo che per il primato sarebbe stata una corsa tra noi e Nardò ma non avrei mai pensato di avere sei punti di vantaggio per tante giornate e soprattutto con le 23 vittorie consecutive". Quei successi che ormai sono diventati la costante della domenica 'udassina': sinonimo di forza, l'elemento che più ha sorpreso Marinelli: "È difficile stare sul pezzo per tanti mesi. Abbiamo dimostrato tanta forza mentale e siamo stati bravi a restare sempre compatti, anche dopo l'infortunio di Cooper, a cui vanno ad aggiungersi le difficoltà giornaliere per una mancanza di intensità negli allenamenti per problemi numerici (spesso ci alleniamo in otto ndr)". Ora, l'ultimo passo per l'aritmetica è da fare sul parquet di Francavilla, contro una squadra in piena corsa playoff che vanta la terza migliore difesa della lega e giocatori del calibro di Knezevic, Dority e gli italiani Lavonte e Menzione (solo per citarne alcuni): "Sarà una partita da prendere con le pinze. Sono una buona squadra che lotta per una buona posizione nel ranking playoff e, come tutte le altre squadre, proverà a metterci il bastone tra le ruote". "Per vincere – continua il coach - dobbiamo avere il giusto approccio alla gara, la nostra mentalità difensiva e non pensare che siamo ad una vittoria dalla fine". Con Marchetti e Tredici fermi da domenica e non in perfette condizioni e con Cooper ancora da recuperare, servirà un Udas tutta grinta e cuore per conquistare la ventiquattresima, che poi vorrà dire aritmetica certezza del primato.
QUI OLIMPICA: Ripartite con la giusta consapevolezza che ha lasciato la sconfitta di Nardò. Già perché contro la seconda della classe, sul parquet neretino, i gialloblù hanno giocato un'ottima gara fino al terzo quarto per poi arrendersi solo nel finale: "Domenica abbiamo giocato alla pari nonostante una assenza importante (Samojlovic ndr), contro una squadra costruita per dominare. Mi auguro che i ragazzi ripartano dalla consapevolezza di non essere proprio una squadraccia". Una buona dose di fiducia, insomma, da portare sul parquet in queste ultime partite decisive della stagione. La posizione in classifica è delicata: i gialloblù sono tredicesimi a quota 22 punti, insieme a ben 3 squadre, lontani dal nono posto (playoff) di sole due lunghezze. Tutto è ancora aperto, playout o playoff che siano: "Purtroppo siamo impelagati in questa situazione di classifica per una serie di fattori ma credo davvero che non siamo così scarsi" afferma Gesmundo. Il coach cerca di trasmettere positività alla squadra e la giusta convinzione nei propri mezzi anche perché all'orizzonte c'è la partita verità contro Altamura: "Sarà importante giocare con fiducia – conclude - Per entrambe ci sono due punti fondamentali in palio. Vedremo chi la spunterà". Con l'augurio che, al suono della sirena, a sorridere saranno solo i suoi ragazzi.
QUI UDAS: Continuare a correre. Sulla stessa strada. Quella intrapresa ben 23 vittorie fa. Continuare a fare quello che dal 15 ottobre scorso alla Castellano Udas riesce meglio: vincere. Ora più che mai. Ora che manca solo un altro successo per raggiungere anche aritmeticamente il primato e "archiviare" questa prima parte di stagione. "Sicuramente non me l'aspettavo – dichiara coach Marinelli - Magari immaginavo che per il primato sarebbe stata una corsa tra noi e Nardò ma non avrei mai pensato di avere sei punti di vantaggio per tante giornate e soprattutto con le 23 vittorie consecutive". Quei successi che ormai sono diventati la costante della domenica 'udassina': sinonimo di forza, l'elemento che più ha sorpreso Marinelli: "È difficile stare sul pezzo per tanti mesi. Abbiamo dimostrato tanta forza mentale e siamo stati bravi a restare sempre compatti, anche dopo l'infortunio di Cooper, a cui vanno ad aggiungersi le difficoltà giornaliere per una mancanza di intensità negli allenamenti per problemi numerici (spesso ci alleniamo in otto ndr)". Ora, l'ultimo passo per l'aritmetica è da fare sul parquet di Francavilla, contro una squadra in piena corsa playoff che vanta la terza migliore difesa della lega e giocatori del calibro di Knezevic, Dority e gli italiani Lavonte e Menzione (solo per citarne alcuni): "Sarà una partita da prendere con le pinze. Sono una buona squadra che lotta per una buona posizione nel ranking playoff e, come tutte le altre squadre, proverà a metterci il bastone tra le ruote". "Per vincere – continua il coach - dobbiamo avere il giusto approccio alla gara, la nostra mentalità difensiva e non pensare che siamo ad una vittoria dalla fine". Con Marchetti e Tredici fermi da domenica e non in perfette condizioni e con Cooper ancora da recuperare, servirà un Udas tutta grinta e cuore per conquistare la ventiquattresima, che poi vorrà dire aritmetica certezza del primato.
QUI OLIMPICA: Ripartite con la giusta consapevolezza che ha lasciato la sconfitta di Nardò. Già perché contro la seconda della classe, sul parquet neretino, i gialloblù hanno giocato un'ottima gara fino al terzo quarto per poi arrendersi solo nel finale: "Domenica abbiamo giocato alla pari nonostante una assenza importante (Samojlovic ndr), contro una squadra costruita per dominare. Mi auguro che i ragazzi ripartano dalla consapevolezza di non essere proprio una squadraccia". Una buona dose di fiducia, insomma, da portare sul parquet in queste ultime partite decisive della stagione. La posizione in classifica è delicata: i gialloblù sono tredicesimi a quota 22 punti, insieme a ben 3 squadre, lontani dal nono posto (playoff) di sole due lunghezze. Tutto è ancora aperto, playout o playoff che siano: "Purtroppo siamo impelagati in questa situazione di classifica per una serie di fattori ma credo davvero che non siamo così scarsi" afferma Gesmundo. Il coach cerca di trasmettere positività alla squadra e la giusta convinzione nei propri mezzi anche perché all'orizzonte c'è la partita verità contro Altamura: "Sarà importante giocare con fiducia – conclude - Per entrambe ci sono due punti fondamentali in palio. Vedremo chi la spunterà". Con l'augurio che, al suono della sirena, a sorridere saranno solo i suoi ragazzi.