Calcio
Barletta – Audace: a voi la scena
Prima partitissima per i gialloblu. Colangione: “Dopo due anni di sacrifici, non vediamo l'ora di giocare certe partite”
Cerignola - sabato 8 ottobre 2016
12.44
E' arrivato il tempo di Barletta – Audace Cerignola: il primo importante big match della stagione per la truppa di mister Crudele. Domani, ore 15:30, lo stadio "Manzi-Chiapulin" sarà una vetrina di calore e colore, una festa dello sport, con le due tifoserie gemellate pronte ad incitare i propri beniamini nel corso dei novanta minuti.
90 giri di lancette, sinonimo di una partita da affrontare a testa alta. Farlo significa tante cose: la più ovvia riguarda il campo e non necessita di spiegazioni. "Sarà una partita affascinante – dichiara Matteo Colangione - Dopo due anni di sacrifici non vedevamo l'ora di tornare a giocare partite di questo calibro. Ci stiamo allenando bene, siamo concentrati". Matteo Colangione in campo aggredisce, marca e ogni tanto segna. Fuori dal campo si esprime e si sbilancia: "Parlare di viatico per la stagione è presto. Questo è un campionato tosto dove non bisogna guardare la classifica ma pensare partita dopo partita per ottenere il meglio. Di certo, sono punti che fanno morale". Non è una gara da dentro fuori certo, ma una vittoria ofantina spingerebbe una diretta concorrente come il Barletta a meno 6 punti: un buon vantaggio, dopo sole cinque giornate. Anche per questo, c'è la giusta consapevolezza in casa gialloblu, una pressione "positiva", così come la definisce il difensore: "Siamo carichi al punto giusto".
Capitolo formazione: mister Crudele dovrebbe adottare lo stesso modulo apprezzato contro il Noicattaro. Del resto, come sconfessarlo dopo la convincente prestazione di domenica scorsa! Ma qualche piccola variazione "forzata" potrebbe esserci a causa degli infortuni che hanno colpito i gialloblu: Colucci e Dipasquale sono infatti sulla lista nera. Per l'esterno gialloblu, straripante domenica scorsa sulla corsia mancina, filtra ottimismo nonostante la distorsione alla caviglia sinistra non è di quelle da sottovalutare: si proverà fino all'ultimo a recuperarlo. Mentre è quasi certa l'assenza di capitan Dipasquale, infortunatosi durante l'allenamento di giovedì al ginocchio. Rinaudo e Matera sono in pre allarme ma ogni dubbio sarò sciolto solo a poche ore dal calcio d'inizio. Intanto, difesa a 3 o a 4, per Colangione non fa differenza: "I numeri sono relativi c'è altro (grinta, fame e voglia ad esempio) prima di tutti i moduli e schemi. Certo, venivamo da due anni in cui abbiamo lavorato a 3 e adesso mister Crudele ci ha risistemato così ma bisogna adattarsi a seconda delle circostanze". E domenica è una di quelle circostanze particolari. L'avversario, infatti, non ha bisogno di particolari presentazioni. La squadra di mister Bitetto è una delle favorite al salto di categoria e arriva dalla scoppiettante vittoria contro il Bisceglie (2-3) e dal pari interno in Coppa contro il Vieste (poco turnover, con i big in campo). Ma il doppio impegno ravvicinato non preoccupa i biancorossi: i vari Di Rito, Sguera, Pellecchia e Loiodice sono pronti a giocarsi le proprie carte.
Sarà una sfida tanto tattica quanto emozionante: tutti gli ingredienti e le premesse ci sono, eccome: "Sapete da dove veniamo e da dove siamo ripartiti per tornare a giocare queste gare – conclude il difensore gialloblu - So già per certo che ci seguirà molta gente e noi daremo il 110% per riuscire a regalarci una grande gioia".
Messaggio forte e chiaro: testa alta quindi per una partita da affrontare tutta d'un fiato.
90 giri di lancette, sinonimo di una partita da affrontare a testa alta. Farlo significa tante cose: la più ovvia riguarda il campo e non necessita di spiegazioni. "Sarà una partita affascinante – dichiara Matteo Colangione - Dopo due anni di sacrifici non vedevamo l'ora di tornare a giocare partite di questo calibro. Ci stiamo allenando bene, siamo concentrati". Matteo Colangione in campo aggredisce, marca e ogni tanto segna. Fuori dal campo si esprime e si sbilancia: "Parlare di viatico per la stagione è presto. Questo è un campionato tosto dove non bisogna guardare la classifica ma pensare partita dopo partita per ottenere il meglio. Di certo, sono punti che fanno morale". Non è una gara da dentro fuori certo, ma una vittoria ofantina spingerebbe una diretta concorrente come il Barletta a meno 6 punti: un buon vantaggio, dopo sole cinque giornate. Anche per questo, c'è la giusta consapevolezza in casa gialloblu, una pressione "positiva", così come la definisce il difensore: "Siamo carichi al punto giusto".
Capitolo formazione: mister Crudele dovrebbe adottare lo stesso modulo apprezzato contro il Noicattaro. Del resto, come sconfessarlo dopo la convincente prestazione di domenica scorsa! Ma qualche piccola variazione "forzata" potrebbe esserci a causa degli infortuni che hanno colpito i gialloblu: Colucci e Dipasquale sono infatti sulla lista nera. Per l'esterno gialloblu, straripante domenica scorsa sulla corsia mancina, filtra ottimismo nonostante la distorsione alla caviglia sinistra non è di quelle da sottovalutare: si proverà fino all'ultimo a recuperarlo. Mentre è quasi certa l'assenza di capitan Dipasquale, infortunatosi durante l'allenamento di giovedì al ginocchio. Rinaudo e Matera sono in pre allarme ma ogni dubbio sarò sciolto solo a poche ore dal calcio d'inizio. Intanto, difesa a 3 o a 4, per Colangione non fa differenza: "I numeri sono relativi c'è altro (grinta, fame e voglia ad esempio) prima di tutti i moduli e schemi. Certo, venivamo da due anni in cui abbiamo lavorato a 3 e adesso mister Crudele ci ha risistemato così ma bisogna adattarsi a seconda delle circostanze". E domenica è una di quelle circostanze particolari. L'avversario, infatti, non ha bisogno di particolari presentazioni. La squadra di mister Bitetto è una delle favorite al salto di categoria e arriva dalla scoppiettante vittoria contro il Bisceglie (2-3) e dal pari interno in Coppa contro il Vieste (poco turnover, con i big in campo). Ma il doppio impegno ravvicinato non preoccupa i biancorossi: i vari Di Rito, Sguera, Pellecchia e Loiodice sono pronti a giocarsi le proprie carte.
Sarà una sfida tanto tattica quanto emozionante: tutti gli ingredienti e le premesse ci sono, eccome: "Sapete da dove veniamo e da dove siamo ripartiti per tornare a giocare queste gare – conclude il difensore gialloblu - So già per certo che ci seguirà molta gente e noi daremo il 110% per riuscire a regalarci una grande gioia".
Messaggio forte e chiaro: testa alta quindi per una partita da affrontare tutta d'un fiato.