Calcio
Audace stoppato
Un rigore sbagliato e tante occasioni sciupate: solo 1-1 con l’Otranto
Cerignola - domenica 20 novembre 2016
20.23
Quando si dice: partita stregata. L'Audace non va oltre il pari casalingo contro l'Otranto nonostante la mole di gioco e le tantissime occasioni da gol create ma sbagliate (tra cui un rigore fallito da Lasalandra). E alla fine dei novanta minuti, è costretta ad accontentarsi di un punto, lasciando la vetta della classifica al Bitonto vittorioso al Manzi (1-2) contro il Barletta.
Mister Farina, come ormai da consuetudine, mischia le carte in tavola optando per Cappellari al posto di Sakho. Martinez è nei tre di difesa mentre Daniele Amoruso è chiamato a sostituire lo squalificato Marinaro in mezzo al campo. Davanti spazio a Ladogana, Lasalandra e Morra per la prima volta insieme dal calcio d'inizio. Gli ospiti di mister Salvadore rispondono con falso 3-4-3, pronto a trasformarsi in un più abbottonato 4-5-1 con Lima nell'inedito ruolo di difensore centrale. Senza C. Marinaro ad illuminare, l'Audace prova a creare superiorità sugli esterni. Davanti il tridente cerca il pertugio giusto ma l'Otranto è ben messo in campo e il risultato sono 15 minuti senza nessun vero tiro in porta. Russo sulla corsia sinistra prova a creare qualche scompiglio e al minuto 16, dopo aver soffiato palla a Deffo, s'invola verso la porta ma il difensore lo rimonta e in scivolata gli sottrae il pallone, atterrandolo in area. Per l'arbitro non ci sono dubbi: intervento pulito e nessun penalty. Due giri di lancette dopo ed è Morra a provarci, imbeccato da una sponda aerea di Lasalandra. Il tiro è debole ed facilmente controllato da Caroppo. L'Otranto si affaccia dalle parti di Marinaro con un destro al volo di Deffo ma è al 31esimo che le sorti dell'incontro potrebbero cambiare. Russo viene atterrato in area sempre da Deffo, questa volta con un esito diverso: è calcio di rigore. Dagli undici metri però Lasalandra sbaglia, calciando largo alla sinistro di Caroppo. E' il primo segnale di una domenica "particolare". L'Audace continua ad attaccare a testa bassa. Minuto 32 è uno schema perfetto da punizione a far gridare al gol. Lasalandra-Ladogana-Russo, traversone radente di quest'ultimo per l'arrivo preciso di Altares che calcia malamente a lato. Gol sbagliati, gol subito. La dura legge del calcio si materializza al minuto 36: tiro-cross di Luca, la palla prende una strana traiettoria e sorprende Marinaro. 0-1 Otranto. Nell'ultimo minuto, i gialloblu creano altre due ghiottissime palle gol prima con un sinistro a botta sicura di Ladaogna (al termine di una bella azione corale) rimpallato dalla difesa; dall'angolo seguente c'è Morra a colpire di testa ma Caroppa si esalta e respinge. 0-0 all'intervallo.
La ripresa è un monologo ofantino: i giri del motore aumentano minuto dopo minuto, il baricentro è ancor più alto e le occasioni fioccano. La prima capita sui piedi di Russo al minuto 52: destro alto sulla traversa. Due minuti dopo è clamorosa la chance sprecata da Morra, con l'attaccante a sparare incredibilmente alto un rigore in movimento. Il gol però è nell'aria e arriva al 55esimo. Lasalandra imbocca Ladogana che in tuffo, di testa, abbatte il muro di Caroppo, pareggiando la partita. L'Otranto ora è costretto ad asserragliarsi nei trenta metri finali. Cappellari e Lasalandra duettano alla perfezione sulla sinistra, Ladogana riceve il pallone in area e calcia di prima intenzione: Caroppo si distende e blocca. Il vantaggio non arriva e quando l'estremo ospite è superato, ci pensa Bouhlam a salvare sulla linea un colpo di testa di Morra. Nei concitati minuti finali, Oliva cicca un perfetto cross di Grieco (subentrato a Russo) da ottima posizione. E' l'ultima emozione.
Primo pari interno per l'Audace e vittoria solo annusata. Quando si dice: partita stregata.
Mister Farina, come ormai da consuetudine, mischia le carte in tavola optando per Cappellari al posto di Sakho. Martinez è nei tre di difesa mentre Daniele Amoruso è chiamato a sostituire lo squalificato Marinaro in mezzo al campo. Davanti spazio a Ladogana, Lasalandra e Morra per la prima volta insieme dal calcio d'inizio. Gli ospiti di mister Salvadore rispondono con falso 3-4-3, pronto a trasformarsi in un più abbottonato 4-5-1 con Lima nell'inedito ruolo di difensore centrale. Senza C. Marinaro ad illuminare, l'Audace prova a creare superiorità sugli esterni. Davanti il tridente cerca il pertugio giusto ma l'Otranto è ben messo in campo e il risultato sono 15 minuti senza nessun vero tiro in porta. Russo sulla corsia sinistra prova a creare qualche scompiglio e al minuto 16, dopo aver soffiato palla a Deffo, s'invola verso la porta ma il difensore lo rimonta e in scivolata gli sottrae il pallone, atterrandolo in area. Per l'arbitro non ci sono dubbi: intervento pulito e nessun penalty. Due giri di lancette dopo ed è Morra a provarci, imbeccato da una sponda aerea di Lasalandra. Il tiro è debole ed facilmente controllato da Caroppo. L'Otranto si affaccia dalle parti di Marinaro con un destro al volo di Deffo ma è al 31esimo che le sorti dell'incontro potrebbero cambiare. Russo viene atterrato in area sempre da Deffo, questa volta con un esito diverso: è calcio di rigore. Dagli undici metri però Lasalandra sbaglia, calciando largo alla sinistro di Caroppo. E' il primo segnale di una domenica "particolare". L'Audace continua ad attaccare a testa bassa. Minuto 32 è uno schema perfetto da punizione a far gridare al gol. Lasalandra-Ladogana-Russo, traversone radente di quest'ultimo per l'arrivo preciso di Altares che calcia malamente a lato. Gol sbagliati, gol subito. La dura legge del calcio si materializza al minuto 36: tiro-cross di Luca, la palla prende una strana traiettoria e sorprende Marinaro. 0-1 Otranto. Nell'ultimo minuto, i gialloblu creano altre due ghiottissime palle gol prima con un sinistro a botta sicura di Ladaogna (al termine di una bella azione corale) rimpallato dalla difesa; dall'angolo seguente c'è Morra a colpire di testa ma Caroppa si esalta e respinge. 0-0 all'intervallo.
La ripresa è un monologo ofantino: i giri del motore aumentano minuto dopo minuto, il baricentro è ancor più alto e le occasioni fioccano. La prima capita sui piedi di Russo al minuto 52: destro alto sulla traversa. Due minuti dopo è clamorosa la chance sprecata da Morra, con l'attaccante a sparare incredibilmente alto un rigore in movimento. Il gol però è nell'aria e arriva al 55esimo. Lasalandra imbocca Ladogana che in tuffo, di testa, abbatte il muro di Caroppo, pareggiando la partita. L'Otranto ora è costretto ad asserragliarsi nei trenta metri finali. Cappellari e Lasalandra duettano alla perfezione sulla sinistra, Ladogana riceve il pallone in area e calcia di prima intenzione: Caroppo si distende e blocca. Il vantaggio non arriva e quando l'estremo ospite è superato, ci pensa Bouhlam a salvare sulla linea un colpo di testa di Morra. Nei concitati minuti finali, Oliva cicca un perfetto cross di Grieco (subentrato a Russo) da ottima posizione. E' l'ultima emozione.
Primo pari interno per l'Audace e vittoria solo annusata. Quando si dice: partita stregata.