Calcio
Audace stoppata dalla Vigor Trani
Finisce 1-1 sul neutro di Corato. Al gol in apertura di Amoruso risponde Troia al novantesimo
Cerignola - giovedì 2 febbraio 2017
20.42
E alla fine tutti un po' scontenti. Sponda gialloblù ovviamente. Il pari firmato da Troia allo scadere, infatti, lascia l'amaro in bocca alla truppa di mister Farina per aver interrotto la striscia di cinque vittorie consecutive e soprattutto per aver perso due punti chiave per la corsa alla serie D, considerando il pari interno del Bitonto (1-1 contro il Novoli) e la vittoria dell'Altamura ad Avetrana (murgiani ora distanti sei punti ma con una partita in meno).
Non è stata sicuramente una partita che ricorderemo per lo spettacolo, la mole di gioco e le occasioni da gol. Entrambi i tecnici sorprendono nelle scelte iniziali. Mister Farina preferisce Belluoccio (esordio stagionale) a Sakho nella linea difensiva. Daniele Amoruso è il terzo under in campo, mentre Carmine Marinaro vince il ballottaggio con Vicedomini. Loiodice gioca quasi da trequartista/esterno, Di Rito e Morra formano il tandem offensivo. Il tutto fa un 3-5-2 camaleontico, pronto a diventare 5-3-2 in fase di non possesso. Mister Pettinicchio opta per il 4-4-2, con Bruno al posto dell'indisponibile Ciaramitaro. D'Allocco è il faro del centrocampo mentre davanti, in coppia con Telera, c'è Camporeale e non l'annunciato Lasalandra. Nelle prime battute è l'Audace a farsi preferire. Al minuto 5, ci prova subito Altares con una girata volante, sinistro altissimo. Due minuti dopo, è Loiodice ad impensierire Dicandia. L'esterno ofantino rientra sul destro e chiude sul primo palo con un rasoterra insidioso che fa la barba al palo. Al decimo, l'Audace passa. Azione orchestrata nella propria metà campo: sponda di Morra per Di Rito. L'argentino imbecca sulla corsia Loiodice, bravo e preciso nel premiare d'esterno l'inserimento di Daniele Amoruso che, entrato in area, è glaciale nel battere Dicandia sul secondo palo. 0-1 e gara in discesa, anche perché la Vigor sembra non essere in partita. I gialloblù, al contrario, sono organizzati e concentrati con i centrocampisti caparbi nel pressare la fonte di gioco D'Allocco. Ed è proprio da una palla rubata da Pollidori sul centrocampista biancoazzurro che, al 21esimo, l'Audace ha la grossa occasione di raddoppiare ma il pallonetto di Di Rito termina di poco largo. La Vigor prova a rispondere cercando di sfruttare le palle inattive ma prima il destro di D'Allocco e poco dopo l'inzuccata di Telera terminano lontani dai pali di Marinaro.
Il secondo tempo comincia con Naglieri al posto di Russo ma è il Trani ora ad avere l'inerzia della partita dalla sua parte. Mister Pettinicchio inserisce prima Troia e poi Lasalandra, cambi decisivi che daranno la giusta vivacità ai biancoazzurri. D'Allocco continua a provarci da calcio piazzato ma il suo destro, al minuto 57, finisce di poco fuori. L'Audace non riesce a mostrare il solito gioco fatto di accelerazioni e scambi ed allora è ancora il Trani a sfiorare il gol, questa volta con Lasalandra. Il grande ex, imbeccato da D'Allocco, sguscia via alla difesa gialloblù e di prima intenzione calcia in porta: Marinaro è attento e respinge. Farina annusa il pericolo e fa entrare Ladogana al posto di Di Rito per cercare di ottenere una maggior spinta e velocità. Marinaro ci prova con la specialità della casa: punizione a giro precisa ma debole, Dicandia blocca. La pressione della Vigor però resta una costante. Ci vuole ancora un super Marinaro ad impedire il pari ai biancoazzurri, su un ottimo colpo di testa di Troia al minuto 85, sugli sviluppi di un corner. La gioia dell'under biancoazzurro è solo rimandata di qualche minuto (cinque per l'esattezza). Al novantesimo, infatti, subito dopo l'espulsione di Morra per doppia ammonizione, la Vigor pareggia. Solita azione da calcio d'angolo di D'Allocco e incornata, questa volta fortunata, di Troia: la palla da un bacio al palo ed entra in rete per la gioia dei biancoazzurri.
E' l'ultimo flash della gara. Alla Vigor il merito di aver rallentato la corsa dell'Audace.
Non è stata sicuramente una partita che ricorderemo per lo spettacolo, la mole di gioco e le occasioni da gol. Entrambi i tecnici sorprendono nelle scelte iniziali. Mister Farina preferisce Belluoccio (esordio stagionale) a Sakho nella linea difensiva. Daniele Amoruso è il terzo under in campo, mentre Carmine Marinaro vince il ballottaggio con Vicedomini. Loiodice gioca quasi da trequartista/esterno, Di Rito e Morra formano il tandem offensivo. Il tutto fa un 3-5-2 camaleontico, pronto a diventare 5-3-2 in fase di non possesso. Mister Pettinicchio opta per il 4-4-2, con Bruno al posto dell'indisponibile Ciaramitaro. D'Allocco è il faro del centrocampo mentre davanti, in coppia con Telera, c'è Camporeale e non l'annunciato Lasalandra. Nelle prime battute è l'Audace a farsi preferire. Al minuto 5, ci prova subito Altares con una girata volante, sinistro altissimo. Due minuti dopo, è Loiodice ad impensierire Dicandia. L'esterno ofantino rientra sul destro e chiude sul primo palo con un rasoterra insidioso che fa la barba al palo. Al decimo, l'Audace passa. Azione orchestrata nella propria metà campo: sponda di Morra per Di Rito. L'argentino imbecca sulla corsia Loiodice, bravo e preciso nel premiare d'esterno l'inserimento di Daniele Amoruso che, entrato in area, è glaciale nel battere Dicandia sul secondo palo. 0-1 e gara in discesa, anche perché la Vigor sembra non essere in partita. I gialloblù, al contrario, sono organizzati e concentrati con i centrocampisti caparbi nel pressare la fonte di gioco D'Allocco. Ed è proprio da una palla rubata da Pollidori sul centrocampista biancoazzurro che, al 21esimo, l'Audace ha la grossa occasione di raddoppiare ma il pallonetto di Di Rito termina di poco largo. La Vigor prova a rispondere cercando di sfruttare le palle inattive ma prima il destro di D'Allocco e poco dopo l'inzuccata di Telera terminano lontani dai pali di Marinaro.
Il secondo tempo comincia con Naglieri al posto di Russo ma è il Trani ora ad avere l'inerzia della partita dalla sua parte. Mister Pettinicchio inserisce prima Troia e poi Lasalandra, cambi decisivi che daranno la giusta vivacità ai biancoazzurri. D'Allocco continua a provarci da calcio piazzato ma il suo destro, al minuto 57, finisce di poco fuori. L'Audace non riesce a mostrare il solito gioco fatto di accelerazioni e scambi ed allora è ancora il Trani a sfiorare il gol, questa volta con Lasalandra. Il grande ex, imbeccato da D'Allocco, sguscia via alla difesa gialloblù e di prima intenzione calcia in porta: Marinaro è attento e respinge. Farina annusa il pericolo e fa entrare Ladogana al posto di Di Rito per cercare di ottenere una maggior spinta e velocità. Marinaro ci prova con la specialità della casa: punizione a giro precisa ma debole, Dicandia blocca. La pressione della Vigor però resta una costante. Ci vuole ancora un super Marinaro ad impedire il pari ai biancoazzurri, su un ottimo colpo di testa di Troia al minuto 85, sugli sviluppi di un corner. La gioia dell'under biancoazzurro è solo rimandata di qualche minuto (cinque per l'esattezza). Al novantesimo, infatti, subito dopo l'espulsione di Morra per doppia ammonizione, la Vigor pareggia. Solita azione da calcio d'angolo di D'Allocco e incornata, questa volta fortunata, di Troia: la palla da un bacio al palo ed entra in rete per la gioia dei biancoazzurri.
E' l'ultimo flash della gara. Alla Vigor il merito di aver rallentato la corsa dell'Audace.