Calcio
Audace per un salto nella storia
Nel derbissimo dello Zaccheria contro il Foggia per continuare la ricorsa
Cerignola - sabato 1 febbraio 2020
11.13
La tanta attesa che ha accompagnato tutta la Cerignola calcistica (e non solo) al derby contro il Foggia sta per terminare. Manca ormai poco al calcio d'inizio, ore 14:30, della partitissima Foggia-Audace Cerignola.
Le squadra ci arrivano con umori opposti. È un Cerignola in forma e in salute quello che domani si presenterà allo Zaccheria. I gialloblù sono carichi e determinati dopo il tanto scoppiettante quanto bello 4-1 di domenica scorsa contro il Brindisi (conquistato in inferiorità numerica per più di un ora). La truppa di mister Feola dimostra domenica dopo domenica la sua forza sul campo. I meccanismi di gioco sono ben definiti, il modulo è quello che più sposa le caratteristiche tecniche dei giocatori a disposizione dell'allenatore e allora gli undici risultati utili consecutivi diventano una normale e piacevole conseguenza. Domani a Foggia si respirerà aria di big match: una partitissima storica che si presenta da se oltre che ad essere il primo crocevia importante della stagione. Quella contro i rossoneri sarà la prima di quattro partite ravvicinate (a seguire ci saranno Nardó, Bitonto e Sorrento) che chiarificheranno definitivamente le ambizioni degli ofantini. Mister Feola è pronto a sfoggiare un Cerignola con il suo abito migliore: 4-2-3-1 con tutti gli effettivi recuperati ( a parte ovviamente Siku, per lui stagione finita). Rosania e De Cristofaro ritornano al proprio posto dopo la squalifica. Con loro formazione tipo, con l'ex Coletti a dirigere l'orchestra. Marotta (in leggero vantaggio su Loioidice), Longo e Sansone (finalmente in gol domenica scorsa) agiranno alle spalle del bomber Rodriguez (11 centri nelle 14 partite giocate).
Non inganni però un Foggia decimato dalle squalifiche. I rossoneri infatti, senza il proprio allenatore Ninni Corda in panchina (quattro giornate di squalifica per lui), dovranno fare a meno del portiere Fumagalli, dei due difensori Anelli e Salines, del centrocampista Cittadino e dell'attaccante Tesesco oltre che all'infortunato Kourfalidis. Inoltre, la squadra ha conquistato solo cinque punti nelle quattro uscite di questo 2020 e arrivano dalla sconfitta per 2-0 di Gravina. Il derby contro il Cerignola può però rappresentare la partita più stimolante per riprendere la corsa: sia per l'avversario, sia perché si gioca davanti ai tanti tifosi dello Zaccheria. Foggia che potrebbe schierarsi con il solito 3-5-2: Viscomi proverà a recuperare in extremis. Occhio ai due neo attaccanti, arrivati dai Pro a gennaio, Allegretti e El Ouazni.
Servirà una super Audace per entrare di diritto nella storia. Spinti da più di 300 sostenitori al seguito (polverizzati in poche ore i biglietti messi a disposizione per il settore ospite), Coletti e compagni sono pronti a farlo.
Le squadra ci arrivano con umori opposti. È un Cerignola in forma e in salute quello che domani si presenterà allo Zaccheria. I gialloblù sono carichi e determinati dopo il tanto scoppiettante quanto bello 4-1 di domenica scorsa contro il Brindisi (conquistato in inferiorità numerica per più di un ora). La truppa di mister Feola dimostra domenica dopo domenica la sua forza sul campo. I meccanismi di gioco sono ben definiti, il modulo è quello che più sposa le caratteristiche tecniche dei giocatori a disposizione dell'allenatore e allora gli undici risultati utili consecutivi diventano una normale e piacevole conseguenza. Domani a Foggia si respirerà aria di big match: una partitissima storica che si presenta da se oltre che ad essere il primo crocevia importante della stagione. Quella contro i rossoneri sarà la prima di quattro partite ravvicinate (a seguire ci saranno Nardó, Bitonto e Sorrento) che chiarificheranno definitivamente le ambizioni degli ofantini. Mister Feola è pronto a sfoggiare un Cerignola con il suo abito migliore: 4-2-3-1 con tutti gli effettivi recuperati ( a parte ovviamente Siku, per lui stagione finita). Rosania e De Cristofaro ritornano al proprio posto dopo la squalifica. Con loro formazione tipo, con l'ex Coletti a dirigere l'orchestra. Marotta (in leggero vantaggio su Loioidice), Longo e Sansone (finalmente in gol domenica scorsa) agiranno alle spalle del bomber Rodriguez (11 centri nelle 14 partite giocate).
Non inganni però un Foggia decimato dalle squalifiche. I rossoneri infatti, senza il proprio allenatore Ninni Corda in panchina (quattro giornate di squalifica per lui), dovranno fare a meno del portiere Fumagalli, dei due difensori Anelli e Salines, del centrocampista Cittadino e dell'attaccante Tesesco oltre che all'infortunato Kourfalidis. Inoltre, la squadra ha conquistato solo cinque punti nelle quattro uscite di questo 2020 e arrivano dalla sconfitta per 2-0 di Gravina. Il derby contro il Cerignola può però rappresentare la partita più stimolante per riprendere la corsa: sia per l'avversario, sia perché si gioca davanti ai tanti tifosi dello Zaccheria. Foggia che potrebbe schierarsi con il solito 3-5-2: Viscomi proverà a recuperare in extremis. Occhio ai due neo attaccanti, arrivati dai Pro a gennaio, Allegretti e El Ouazni.
Servirà una super Audace per entrare di diritto nella storia. Spinti da più di 300 sostenitori al seguito (polverizzati in poche ore i biglietti messi a disposizione per il settore ospite), Coletti e compagni sono pronti a farlo.