Calcio
Audace: pari e patta contro la Turris
Gli ofantini giocano bene ma non basta. Donnarumma risponde al vantaggio iniziale di Liccardi
Cerignola - domenica 25 febbraio 2018
17.16
Finisce 1-1 la partita di Torre del Greco ma la prestazione dei gialloblù non è stata deficitaria, anzi. Nonostante le tante assenze, la partitissima di Coppa Italia contro il Potenza alla finestra e il gol a freddo di Liccardi, la squadra ofantina ha interpretato una buona gara mantenendo costantemente il pallino del gioco. I cambi del tecnico di Frattamaggiore sono stati decisivi nella ripresa. E' mancato solo il bottino pieno ma la squadra c'è e tiene botta.
Senza i due squalificati Morra e Di Bari e gli infortunati Pollidori e Di Cillo, Grimaldi opta per un ragionato turnover in vista dell'importantissima gara di mercoledì contro il Potenza valida per i quarti di finale di Coppa Italia. Quindi, Abagnale torna tra i pali. Esordio per Matere nei 4 di difesa mentre è tutto nuovo il tridente d'attacco con l'under Cianci punta centrale ed Herrera a Louzada sugli esterni. Carrannante risponde con il solito 3-5-2: Guastamacchia è il regista, a supporto della punta avanzata Liccardi c'è Roghi.
La Turris comincia subito forte e alla prima occasione passa in vantaggio. Minuto 4, Valentino pesca bene in area Liccardi. L'attaccante, sorprende la coppia centrale gialloblù, addomestica bene e da pochi passi batte Abagnale. 1-0 e Audace già costretta a rincorrere. Herrera prova subito a rispondere con un destro altissimo, ben più insidioso sul capovolgimento di fronte è il tiro di Roghi (smarcato dalla sponda aerea di Esempio) che termina di poco largo. L'Audace però con il passare dei minuti comincia a prendere campo. Il destro dalla trequarti di Moro al 18esimo, dopo l'errato rilancio di Testa, è respinto in corner dal portiere. Dall'angolo seguente, Maiorano calcia a giro da ottima posizione: palla leggermente alta, vicina l'incrocio. I padroni di casa faticano a farsi pericolosi con tutta la squadra costantemente dietro la linea della palla. Gli uomini di mister Grimaldi fanno la partita, cercando di sfruttare le corsie (su tutte quella sinistra di Louzada) con Moro ad orchestrare le varie azioni. Trovare un pertugio nella compatta difesa corallina però è difficile e difatti le potenziali occasioni da gol latitano. La prima frazione di gara termina così 1-0 per la Turris.
Nella ripresa Grimaldi inserisce Luca Russo per Cianci, cercando maggior incisività e velocità e poco dopo Carmine Marinaro al posto di Maiorano per dare maggior fantasia e idee alle sortite offensive. La partita nei primi minuti stenta a decollare. Ferrieri ci prova al 57 con un destro debole e facilmente bloccato da Abagnale. Herrera, smarcato da un lancio illuminante di Marinaro, pareggia le occasioni da gol con il sinistro di controbalzo che termina alto sopra la traversa. L'ingresso del fantasista gialloblù vivacizza le azioni offensive degli ospiti. Al 67esimo, è sempre Marinaro a smarcare Luca Russo che forse pecca d'altruismo e serve Louzada in fuorigioco (molto dubbio a dir il vero). Gol annullato e punteggio che non cambia. Gli ofantini però non smettono di crederci, mister Grimaldi capisce il momento ed inserisce anche Fabio Longo. Il bomber di Frattamaggiore impiega 10 secondi per rendersi pericolosissimo con un colpo di testa, dagli sviluppi di un corner, smanacciato provvidenzialmente dall'estremo difensore Testa. A furia di provarci ecco che gli sforzi gialloblù sono premiati. Minuto 77, angolo di Marinaro e testata precisa di Donnarumma che insacca nell'angolino lontano il pallone del meritatissimo pareggio. I cambi azzeccati di Grimaldi danno nuova linfa, Marinaro (positivissimo il suo ingresso in campo) però è costretto ad alzare bandiera bianca anzitempo per il riacutizzarsi di alcuni problemi fisici, al suo posto c'è Ngom. La Turris controlla e gestisce palla accontentandosi del pari.
Con la Cavese in seconda posizione che scappa a più 7 e il Potenza ormai lontanissimo, la Coppa Italia diventa un obiettivo primario: mercoledì si torna in campo. C'è il remake ravvicinato con il Potenza da non sbagliare.
Senza i due squalificati Morra e Di Bari e gli infortunati Pollidori e Di Cillo, Grimaldi opta per un ragionato turnover in vista dell'importantissima gara di mercoledì contro il Potenza valida per i quarti di finale di Coppa Italia. Quindi, Abagnale torna tra i pali. Esordio per Matere nei 4 di difesa mentre è tutto nuovo il tridente d'attacco con l'under Cianci punta centrale ed Herrera a Louzada sugli esterni. Carrannante risponde con il solito 3-5-2: Guastamacchia è il regista, a supporto della punta avanzata Liccardi c'è Roghi.
La Turris comincia subito forte e alla prima occasione passa in vantaggio. Minuto 4, Valentino pesca bene in area Liccardi. L'attaccante, sorprende la coppia centrale gialloblù, addomestica bene e da pochi passi batte Abagnale. 1-0 e Audace già costretta a rincorrere. Herrera prova subito a rispondere con un destro altissimo, ben più insidioso sul capovolgimento di fronte è il tiro di Roghi (smarcato dalla sponda aerea di Esempio) che termina di poco largo. L'Audace però con il passare dei minuti comincia a prendere campo. Il destro dalla trequarti di Moro al 18esimo, dopo l'errato rilancio di Testa, è respinto in corner dal portiere. Dall'angolo seguente, Maiorano calcia a giro da ottima posizione: palla leggermente alta, vicina l'incrocio. I padroni di casa faticano a farsi pericolosi con tutta la squadra costantemente dietro la linea della palla. Gli uomini di mister Grimaldi fanno la partita, cercando di sfruttare le corsie (su tutte quella sinistra di Louzada) con Moro ad orchestrare le varie azioni. Trovare un pertugio nella compatta difesa corallina però è difficile e difatti le potenziali occasioni da gol latitano. La prima frazione di gara termina così 1-0 per la Turris.
Nella ripresa Grimaldi inserisce Luca Russo per Cianci, cercando maggior incisività e velocità e poco dopo Carmine Marinaro al posto di Maiorano per dare maggior fantasia e idee alle sortite offensive. La partita nei primi minuti stenta a decollare. Ferrieri ci prova al 57 con un destro debole e facilmente bloccato da Abagnale. Herrera, smarcato da un lancio illuminante di Marinaro, pareggia le occasioni da gol con il sinistro di controbalzo che termina alto sopra la traversa. L'ingresso del fantasista gialloblù vivacizza le azioni offensive degli ospiti. Al 67esimo, è sempre Marinaro a smarcare Luca Russo che forse pecca d'altruismo e serve Louzada in fuorigioco (molto dubbio a dir il vero). Gol annullato e punteggio che non cambia. Gli ofantini però non smettono di crederci, mister Grimaldi capisce il momento ed inserisce anche Fabio Longo. Il bomber di Frattamaggiore impiega 10 secondi per rendersi pericolosissimo con un colpo di testa, dagli sviluppi di un corner, smanacciato provvidenzialmente dall'estremo difensore Testa. A furia di provarci ecco che gli sforzi gialloblù sono premiati. Minuto 77, angolo di Marinaro e testata precisa di Donnarumma che insacca nell'angolino lontano il pallone del meritatissimo pareggio. I cambi azzeccati di Grimaldi danno nuova linfa, Marinaro (positivissimo il suo ingresso in campo) però è costretto ad alzare bandiera bianca anzitempo per il riacutizzarsi di alcuni problemi fisici, al suo posto c'è Ngom. La Turris controlla e gestisce palla accontentandosi del pari.
Con la Cavese in seconda posizione che scappa a più 7 e il Potenza ormai lontanissimo, la Coppa Italia diventa un obiettivo primario: mercoledì si torna in campo. C'è il remake ravvicinato con il Potenza da non sbagliare.