Calcio
Audace: nella tana del Viviani
I gialloblù sfidano la capolista Potenza
Cerignola - sabato 14 ottobre 2017
11.43
Può essere la giornata delle prime verità. Potenza –Audace ha già una trama definita ed intrigante. E' la sfida al vertice della settima giornata di serie D. Troppo presto per definirla già decisiva (ok!) - sono tantissimi i punti ancora in palio da qui alla fine del campionato - ma uscire indenni dal "Viviani", magari con l'intera posta in palio, porterebbe in dote primato e un bel carico di fiducia e consapevolezza.
Sarà sfida tra titani, tra le due squadre che si giocheranno la vittoria del campionato fino alla fine. Farina però prova a minimizzare: "Queste gare si preparano da sole, per me però sarà una partita come le altre, con in palio tre punti. La dovremo affrontare con il piglio giusto cercando di fare il nostro gioco. Sappiamo di affrontare un avversario importante con una media gol molto alta. Dovremo porre argine al loro attacco, cercando di creare situazioni vantaggiose per il nostro". Così si è espresso il tecnico casertano nell'immediato post Cavese. Ed è vero, i numeri del Potenza raccontano di una squadra forte e determinata che viaggia con un media realizzativa di 2 gol a partita. Ma anche la truppa gialloblù non è da meno: zero gol subiti in casa (su tutti i due 2-0 rifilati a due 'grandi' come Taranto e Cavese), cinica e spietata lì davanti. Sarà una partita che potrà dare delle risposte indicative sulle potenzialità del collettivo. Quel gruppo a cui il tecnico si affiderà con piena fiducia. In campo scenderà la squadra migliore, Farina non modificherà nulla rispetto all'atteggiamento abituale: proverà ad imporre il proprio gioco – com'è nel suo modo d'intendere il calcio – cercando il controllo della partita con tanto pressing e possesso palla. Di Bari torna disponibile ma il suo impiego dal 1' minuto verrà valutato fino a poche ore dal calcio d'inizio. D'avanti spazio al tridente: pesante (Montaldi – Longo – Gambino) o con il trequartista, per tentare il colpo grosso.
Il Potenza si è dimostrata da subito una squadra forte e navigata. D'altronde il percorso netto con ben 6 vittorie nelle prime 6 uscite, 22 gol fatti e soli 3 subiti, non lascia spazio a nessun dubbio ed il primato solitario è una normale conseguenza. In panchina, a guidare i rossoblù, c'è Nicola Ragno: l'allenatore protagonista della storica promozione con il Bisceglie lo scorso anno. L'organico è assolutamente competitivo. L'attacco è il fiore all'occhiello con Siclari, Di Senso, Guaita e quel Carlos França autore di ben 86 gol fatti in 101 partite disputate negli ultimi quattro campionati di serie D con le maglie di Boscaglio, Cuneo, Lecco e Triestina. Senza dimenticare i centrocampisti Diop e Barardino, passando per gli esperti difensori Sicignano e Bertolo.
Nomi e numeri che anticipano la bellezza della gara. Ecco perché vincere a Potenza rappresenterebbe un segnale di straordinaria importanza.
PH_Giuseppe Aucello
Sarà sfida tra titani, tra le due squadre che si giocheranno la vittoria del campionato fino alla fine. Farina però prova a minimizzare: "Queste gare si preparano da sole, per me però sarà una partita come le altre, con in palio tre punti. La dovremo affrontare con il piglio giusto cercando di fare il nostro gioco. Sappiamo di affrontare un avversario importante con una media gol molto alta. Dovremo porre argine al loro attacco, cercando di creare situazioni vantaggiose per il nostro". Così si è espresso il tecnico casertano nell'immediato post Cavese. Ed è vero, i numeri del Potenza raccontano di una squadra forte e determinata che viaggia con un media realizzativa di 2 gol a partita. Ma anche la truppa gialloblù non è da meno: zero gol subiti in casa (su tutti i due 2-0 rifilati a due 'grandi' come Taranto e Cavese), cinica e spietata lì davanti. Sarà una partita che potrà dare delle risposte indicative sulle potenzialità del collettivo. Quel gruppo a cui il tecnico si affiderà con piena fiducia. In campo scenderà la squadra migliore, Farina non modificherà nulla rispetto all'atteggiamento abituale: proverà ad imporre il proprio gioco – com'è nel suo modo d'intendere il calcio – cercando il controllo della partita con tanto pressing e possesso palla. Di Bari torna disponibile ma il suo impiego dal 1' minuto verrà valutato fino a poche ore dal calcio d'inizio. D'avanti spazio al tridente: pesante (Montaldi – Longo – Gambino) o con il trequartista, per tentare il colpo grosso.
Il Potenza si è dimostrata da subito una squadra forte e navigata. D'altronde il percorso netto con ben 6 vittorie nelle prime 6 uscite, 22 gol fatti e soli 3 subiti, non lascia spazio a nessun dubbio ed il primato solitario è una normale conseguenza. In panchina, a guidare i rossoblù, c'è Nicola Ragno: l'allenatore protagonista della storica promozione con il Bisceglie lo scorso anno. L'organico è assolutamente competitivo. L'attacco è il fiore all'occhiello con Siclari, Di Senso, Guaita e quel Carlos França autore di ben 86 gol fatti in 101 partite disputate negli ultimi quattro campionati di serie D con le maglie di Boscaglio, Cuneo, Lecco e Triestina. Senza dimenticare i centrocampisti Diop e Barardino, passando per gli esperti difensori Sicignano e Bertolo.
Nomi e numeri che anticipano la bellezza della gara. Ecco perché vincere a Potenza rappresenterebbe un segnale di straordinaria importanza.
PH_Giuseppe Aucello