Calcio
Audace: il derby è tuo!
I gialloblù ripartono battendo 4-1 il Manfredonia. Reti di Longo (doppietta), Louzada e Russo
Cerignola - domenica 4 febbraio 2018
19.32
Miglior partita per tornare alla vittoria e scacciar via la mini crisi di risultati non poteva esserci. L'Audace torna a vincere e lo fa con un sonoro 4-1 sul malcapitato Manfredonia. Partita e prestazione importante che restituisce serenità ai gialloblù entrati in campo con tanta voglia di vincere. Il Manfredonia regge un tempo, (e anche bene!) senza riuscire invece ad opporre la giusta resistenza nella ripresa.
Mister Grimaldi (costretto a rinunciare a Moro e Marinaro) opta per il 4-4-2. Donnarumma torna titolare al posto di Di Cillo. Russo e Carannante in mediana, Longo e Morra sono la coppia avanzata. Baratto risponde disponendosi a specchio con Amendola e La Porta terminali offensivi. La variante gialloblù è quel 4-2-4 in fase di possesso con Loiodice e Louzada a spingere forte sugli esterni. Il primo quarto d'ora scivola via senza nessuna occasione, al 17esimo il derby si sblocca. Carrannante ci prova dal limite, Longo raccoglie la palla vagante in area prima di essere nettamente atterrato da De Giosa. Per l'arbitro non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Dal dischetto, lo stesso Longo è freddo, spiazza Grasso e porta in vantaggio i gialloblù. Il Manfredonia non riesce a pungere e al 24esimo è il Ceringnola a creare l'occasione migliore per gli ospiti, con Cappellari che quasi deposita nella propria rete il cross dalla destra di Martino. La partita vive di sussulti, quello inaspettato lo piazzano i biancoazzurri al minuto 34. Amendola, dalla trequarti, lascia partire un gran sinistro che coglie di sorpresa Abagnale (leggermente fuori dai pali) con la palla che s'insacca in fondo al sacco. 1-1. L'Audace allora capisce che per vincere bisogna aumentare i giri del motore. Longo ci prova subito al 36esimo, Grosso blocca a terra. E' nel finale di tempo che i gialloblù creano le occasioni migliori. Morra al 43esimo spizza, debolmente, un cross dalla sinistra di Loiodice: blocca in due tempi Grasso. Un minuto dopo, ben più pericoloso è il colpo di testa di Longo, imbeccato sempre da un super Loiodice. Questa volta Grasso deve fare gli straordinari per salvarsi e rifugiarsi in angolo. L'ultima emozione della prima frazione la regala Louzada, che decide di mettersi in proprio, prima di lasciar partire il destro che termina di poco largo.
Nella ripresa, i gialloblù partono a mille. Morra si vede annullare il gol al 51 esimo per fallo su De Giosa. Un minuto dopo, è colossale l'occasione che capita sui piedi del 7 gialloblù. Louzada recupera palla e serve un'invitantissimo assist a Morra ma l'attaccante apre troppo il piattone spedendo incredibilmente a lato il tiro. Il Manfredonia da segni di vita al 62esimo, con il tiro largo di Amendola: è un fuoco di paglia. L'Audace infatti sa di poter pungere sulle fasce quando e come vuole. Al 64esimo proprio su un cross di un rinvigorito Louzada dalla destra, arriva la testata vincente di Longo che fa esplodere il Monterisi. Gli ospiti accusano il colpo, i gialloblù continuano a spingere e il tris è una normale conseguenza. Minuto 71, cross radente di Di Cillo (subentrato a Donnaruma), la palla viene deviata da Mazzei ma arriva comunque sui piedi di Louzada che ha tutto il tempo di mirare e calciare. Palla in buca d'angolo e cera lacca sulla partita. Il Manfredonia prova a rendere meno amaro il passivo con il destro di La Forgia da posizione defilata, Abagnale c'è e respinge. Longo al 79esimo sfiora la traversa con un colpo di testa su angolo di Loiodice. Il poker gialloblù però è nell'aria e si materializza al minuto 82: Di Cillo crossa dalla destra, palla sporcata dalla difesa ospite, sulla quale si avventa di testa Russo per il 4-1 finale.
Ora si che la festa gialloblù può ripartire.
Mister Grimaldi (costretto a rinunciare a Moro e Marinaro) opta per il 4-4-2. Donnarumma torna titolare al posto di Di Cillo. Russo e Carannante in mediana, Longo e Morra sono la coppia avanzata. Baratto risponde disponendosi a specchio con Amendola e La Porta terminali offensivi. La variante gialloblù è quel 4-2-4 in fase di possesso con Loiodice e Louzada a spingere forte sugli esterni. Il primo quarto d'ora scivola via senza nessuna occasione, al 17esimo il derby si sblocca. Carrannante ci prova dal limite, Longo raccoglie la palla vagante in area prima di essere nettamente atterrato da De Giosa. Per l'arbitro non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Dal dischetto, lo stesso Longo è freddo, spiazza Grasso e porta in vantaggio i gialloblù. Il Manfredonia non riesce a pungere e al 24esimo è il Ceringnola a creare l'occasione migliore per gli ospiti, con Cappellari che quasi deposita nella propria rete il cross dalla destra di Martino. La partita vive di sussulti, quello inaspettato lo piazzano i biancoazzurri al minuto 34. Amendola, dalla trequarti, lascia partire un gran sinistro che coglie di sorpresa Abagnale (leggermente fuori dai pali) con la palla che s'insacca in fondo al sacco. 1-1. L'Audace allora capisce che per vincere bisogna aumentare i giri del motore. Longo ci prova subito al 36esimo, Grosso blocca a terra. E' nel finale di tempo che i gialloblù creano le occasioni migliori. Morra al 43esimo spizza, debolmente, un cross dalla sinistra di Loiodice: blocca in due tempi Grasso. Un minuto dopo, ben più pericoloso è il colpo di testa di Longo, imbeccato sempre da un super Loiodice. Questa volta Grasso deve fare gli straordinari per salvarsi e rifugiarsi in angolo. L'ultima emozione della prima frazione la regala Louzada, che decide di mettersi in proprio, prima di lasciar partire il destro che termina di poco largo.
Nella ripresa, i gialloblù partono a mille. Morra si vede annullare il gol al 51 esimo per fallo su De Giosa. Un minuto dopo, è colossale l'occasione che capita sui piedi del 7 gialloblù. Louzada recupera palla e serve un'invitantissimo assist a Morra ma l'attaccante apre troppo il piattone spedendo incredibilmente a lato il tiro. Il Manfredonia da segni di vita al 62esimo, con il tiro largo di Amendola: è un fuoco di paglia. L'Audace infatti sa di poter pungere sulle fasce quando e come vuole. Al 64esimo proprio su un cross di un rinvigorito Louzada dalla destra, arriva la testata vincente di Longo che fa esplodere il Monterisi. Gli ospiti accusano il colpo, i gialloblù continuano a spingere e il tris è una normale conseguenza. Minuto 71, cross radente di Di Cillo (subentrato a Donnaruma), la palla viene deviata da Mazzei ma arriva comunque sui piedi di Louzada che ha tutto il tempo di mirare e calciare. Palla in buca d'angolo e cera lacca sulla partita. Il Manfredonia prova a rendere meno amaro il passivo con il destro di La Forgia da posizione defilata, Abagnale c'è e respinge. Longo al 79esimo sfiora la traversa con un colpo di testa su angolo di Loiodice. Il poker gialloblù però è nell'aria e si materializza al minuto 82: Di Cillo crossa dalla destra, palla sporcata dalla difesa ospite, sulla quale si avventa di testa Russo per il 4-1 finale.
Ora si che la festa gialloblù può ripartire.