Calcio
Audace: il derby è tuo
Manfredonia battuto 1-2 (Longo – Gambino, dopo il pari di casa). Gialloblù secondi a meno due dal Potenza
Cerignola - domenica 1 ottobre 2017
20.22
E al 96esimo è festa Audace. Non sarà stato di certo il derby più bello di sempre ma nella memoria gialloblù resterà incantevole come una fiaba perché vinto con determinazione e abnegazione, risolto da una sassata di Gambino che manda all'inferno un volenteroso Manfredonia. Sono tre punti pesanti quelli conquistati al Miramare dalla truppa di Farina perché arrivati in una partita dal peso particolare e soprattutto perché proiettano i gialloblù alle spalle del Potenza battistrada (meno 2 punti).
Farina si affida al solito modulo cambiando ancora qualche interprete: Abagnale tra i pali, Ciano, Pollidori e Dellino sono i tre di difesa (ancora fuori l'infortunato Di Bari). Cappellari torna sulla corsia destra mentre sul versante opposto c'è il solito Russo. In mezzo geometria e interdizione sono affidate al duo Iannini-Vicedomini. In attacco spazio al tridente pesante Montaldi-Gambino-Longo. Mister Baratto risponde con un 4-3-3 , pronto a trasformarsi in un 4-4-1-1 in fase di non possesso con l'intento di sfruttare al massimo le corsie esterne con Amendola e Poziello. Pronti via ed è subito Audace. Minuto 4, schema perfetto da calcio d'angolo (un marchio di fabbrica per mister Farina): Vicedomini architetta, Montaldi assiste, Longo realizza a porta sguarnita. 0-1 e super gol per sbloccare il derby. Il Manfredonia prova a replicare allo stesso volume prediligendo l'out sinistro. La partita però è maschia e viene spesso spezzettata da falli a centrocampo. Al 18esimo i padroni di casa troverebbero anche la via del gol ma il tap-in di Romano, dopo la prima risposta di Abagnale sul destro ravvicinato di Cicereli, è in fuorigioco. L'Audace, scampato il pericolo, prova a pungere con ripartenze veloci. Longo e Gambino duettano bene ma mancano in fase di realizzazione. Ed allora sono ancora i sipontini a farsi notare in zona gol: alla mezz'ora, ci prova Joff ma il suo diagonale è respinto in corner da Abagnale. Poco dopo, ben più pericolosa è l'occasione costruita dai padroni di casa sugli sviluppi di un corner. Angolo di Poziello, Russo svetta più in alto di tutti: il guantone di Abagnale mette il rammento decisivo. La prima frazione si chiude con una punizione alta di Gambino.
Nella ripresa i volumi della gara aumentano. Merito anche del Manfredonia che al 47esimo trova il pari. Poziello fa la sponda, Joff di testa anticipa tutti – Abagnale compreso – e fa esplodere il Miramare. Il gol subito quasi sveglia l'Audace che comincia ad aumentare i giri del proprio motore, premendo con una certa insistenza dalle parti di Bagnara. Minuto 51, Iannini crossa dalla sinistra per la testa di Gambino, il portiere di casa si distende e respinge. Due minuti dopo stesso copione, stessa azione. Questa volta è Montaldi a trovare in area l'inzuccata di Gambino: palla di poco alta sulla traversa. Il Manfredonia risponde da calcio piazzato: Mazzei di testa, palla larga. Mister Farina inserisce Marinaro per Vicedomini: serve maggior qualità e imprevedibilità in mezzo al campo. La svolta, sponda gialloblù, arriva al minuto 65. Azione costruita dalla destra, Montaldi fa il secondo assist di giornata e Gambino spacca la porta con una sassata da pochi passi. 1-2, l'Audace rimette le mani sul derby. Anche perché la squadra di Baratto non trova le forze per reagire. Vedere per credere le successive occasioni da gol tutte di marca gialloblù: gli ospiti infatti sfiorano più volte il tris con Iannini (palla di poco alta sulla traversa) e nel finale con il neo entrato Varsi.
Per vincere il derby però può bastare: al "Miramare", l'Audace piazza la sua bandiera gialloblù.
Farina si affida al solito modulo cambiando ancora qualche interprete: Abagnale tra i pali, Ciano, Pollidori e Dellino sono i tre di difesa (ancora fuori l'infortunato Di Bari). Cappellari torna sulla corsia destra mentre sul versante opposto c'è il solito Russo. In mezzo geometria e interdizione sono affidate al duo Iannini-Vicedomini. In attacco spazio al tridente pesante Montaldi-Gambino-Longo. Mister Baratto risponde con un 4-3-3 , pronto a trasformarsi in un 4-4-1-1 in fase di non possesso con l'intento di sfruttare al massimo le corsie esterne con Amendola e Poziello. Pronti via ed è subito Audace. Minuto 4, schema perfetto da calcio d'angolo (un marchio di fabbrica per mister Farina): Vicedomini architetta, Montaldi assiste, Longo realizza a porta sguarnita. 0-1 e super gol per sbloccare il derby. Il Manfredonia prova a replicare allo stesso volume prediligendo l'out sinistro. La partita però è maschia e viene spesso spezzettata da falli a centrocampo. Al 18esimo i padroni di casa troverebbero anche la via del gol ma il tap-in di Romano, dopo la prima risposta di Abagnale sul destro ravvicinato di Cicereli, è in fuorigioco. L'Audace, scampato il pericolo, prova a pungere con ripartenze veloci. Longo e Gambino duettano bene ma mancano in fase di realizzazione. Ed allora sono ancora i sipontini a farsi notare in zona gol: alla mezz'ora, ci prova Joff ma il suo diagonale è respinto in corner da Abagnale. Poco dopo, ben più pericolosa è l'occasione costruita dai padroni di casa sugli sviluppi di un corner. Angolo di Poziello, Russo svetta più in alto di tutti: il guantone di Abagnale mette il rammento decisivo. La prima frazione si chiude con una punizione alta di Gambino.
Nella ripresa i volumi della gara aumentano. Merito anche del Manfredonia che al 47esimo trova il pari. Poziello fa la sponda, Joff di testa anticipa tutti – Abagnale compreso – e fa esplodere il Miramare. Il gol subito quasi sveglia l'Audace che comincia ad aumentare i giri del proprio motore, premendo con una certa insistenza dalle parti di Bagnara. Minuto 51, Iannini crossa dalla sinistra per la testa di Gambino, il portiere di casa si distende e respinge. Due minuti dopo stesso copione, stessa azione. Questa volta è Montaldi a trovare in area l'inzuccata di Gambino: palla di poco alta sulla traversa. Il Manfredonia risponde da calcio piazzato: Mazzei di testa, palla larga. Mister Farina inserisce Marinaro per Vicedomini: serve maggior qualità e imprevedibilità in mezzo al campo. La svolta, sponda gialloblù, arriva al minuto 65. Azione costruita dalla destra, Montaldi fa il secondo assist di giornata e Gambino spacca la porta con una sassata da pochi passi. 1-2, l'Audace rimette le mani sul derby. Anche perché la squadra di Baratto non trova le forze per reagire. Vedere per credere le successive occasioni da gol tutte di marca gialloblù: gli ospiti infatti sfiorano più volte il tris con Iannini (palla di poco alta sulla traversa) e nel finale con il neo entrato Varsi.
Per vincere il derby però può bastare: al "Miramare", l'Audace piazza la sua bandiera gialloblù.