Calcio
Audace: il cuore non basta
Allo Iacovone vince il Taranto 2-1. Di Longo il gol del momentaneo vantaggio
Cerignola - domenica 28 gennaio 2018
18.28
Poteva essere la domenica perfetta: Longo che rompe il digiuno firmando un pesantissimo gol, l'Audace che ritrova un risultato positivo. E le occasioni - colossali le due di Morra - per far prendere una piega diversa alla partita ci sono pure state. E invece, al triplice fischio, è il Taranto a festeggiare dopo aver ribaltato il risultato. 2-1 finale ma l'Audace vista allo Iacovone ha lottato, giocato e creato.
Merito anche dei tanti cambi negli undici titolari di mister Grimaldi. A cominciare da Cappellari sulla corsa sinistra. Sante Russo, Carannante e Moro formano la cerniera di centrocampo. Loiodice gioca soprattutto sulla linea dei centrocampisti. Morra e Longo formano il tandem d'attacco. Mister Cazzaró risponde confermando le ipotesi della vigilia: 4-2-3-1 con Favetta unica punta supportato da Lorefice, D'Agostino e Ancora. L'inizio di gara è tutto di marca rossoblù: Ancora e Favetta ci provano da fuori ma Abagnale è attento e respinge. Ben più pericoloso è il tiro di Lorefice, al minuto 15: il centrocampista di casa spara un bel destro da posizione defilata, palla sopra la traversa. La risposta dell'Audace non si fa attendere. Al 16esimo Longo pesca in area Carannante il cui colpo di testa è di poco alto sulla traversa. La partita è maschia ed intensa. Il Taranto mantiene il possesso palla, l'Audace si difende con ordine e quando può spaventa i padroni di casa con rapide ripartenze. Vedere per credere, il contropiede da manuale orchestrato al minuto 23. Cappellari sguscia sulla corsia mentre Longo imbecca di prima Morra. Il 7 gialloblù ha il tempo di stoppare, mirare e calciare con il pallone che termina incredibilmente a lato di un soffio, a Pellegrino battuto. Scampato il pericolo, lo Iacovone si rianima sul destro di D'Agostino che termina largo. 0-0 all'intervallo ma è l'Audace a dover rammaricarsi per le occasioni nitide sciupate.
Nella ripresa il copione tattico non cambia: il Taranto fa la gara, l'Audace (spinta dalle folate di Loiodice) prova a pungere in contropiede. Al minuto 50, break di Moro a centrocampo ma il suo tiro decolla alto sulla traversa. Al 52esimo l'Audace passa. Lancio lungo di Moro, Morra la spizza di testa, Longo anticipa Miale e s'invola verso la porta. Entrato in area, il nove gialloblù è glaciale nel battere Pellegrino. 0-1, digiuno interrotto e corsa sotto il settore ospite. Il Taranto non sembra però subire il colpo. Cazzaró inserisce subito Diakite (mossa vincente) per Galdean, aumentando la trazione offensiva. Al 58esimo, Marsili fa tremare la traversa con una punizione fortissima dalla trequarti. La palla tocca la linea di porta e viene allontanata da Abagnale. L'Audace risponde ancora con un contropiede micidiale. Cappellari (positivissima la sua prestazione sia in fase difensiva che in quella offensiva) serve a Morra un'invitantissimo pallone arretrato ma il tiro del numero 7 gialloblù è alto. Poteva essere l'occasione per chiudere la gara e invece si passa dal gol sbagliato al gol subito. Sul ribaltamento di fronte, infatti, Favetta sfrutta la sponda di Diakite liberando un tiro fortissimo (leggermente deviato) che batte Abagnale. 1-1 con lo Iacovone che torna a spingere. D'Agostino ci prova al 64esimo ma il tiro termina largo. Al minuto 69, Diakite fa le prove generali del gol con un colpo di testa debole e centrale, Abagnale blocca. Ben diverso è l'esito dell'inzuccata del 9 rossoblù al minuto 73. Ancora crossa dalla sinistra, Diakite svetta tra Allegrini e Di Bari e batte un'incolpevole Abagnale facendo esplodere lo Iacovone. 2-1, la partita in pratica termina qui. Gli ofantini provano con un instancabile Loiodice e Louzada a costruire occasioni che non arrivano. Il Taranto amministra il vantaggio e porta a casa la quinta vittoria consecutiva.
Per l'Audace è invece il terzo ko di fila ma oggi sì (!) che la squadra di Grimaldi può uscire a testa alta dal campo.
Merito anche dei tanti cambi negli undici titolari di mister Grimaldi. A cominciare da Cappellari sulla corsa sinistra. Sante Russo, Carannante e Moro formano la cerniera di centrocampo. Loiodice gioca soprattutto sulla linea dei centrocampisti. Morra e Longo formano il tandem d'attacco. Mister Cazzaró risponde confermando le ipotesi della vigilia: 4-2-3-1 con Favetta unica punta supportato da Lorefice, D'Agostino e Ancora. L'inizio di gara è tutto di marca rossoblù: Ancora e Favetta ci provano da fuori ma Abagnale è attento e respinge. Ben più pericoloso è il tiro di Lorefice, al minuto 15: il centrocampista di casa spara un bel destro da posizione defilata, palla sopra la traversa. La risposta dell'Audace non si fa attendere. Al 16esimo Longo pesca in area Carannante il cui colpo di testa è di poco alto sulla traversa. La partita è maschia ed intensa. Il Taranto mantiene il possesso palla, l'Audace si difende con ordine e quando può spaventa i padroni di casa con rapide ripartenze. Vedere per credere, il contropiede da manuale orchestrato al minuto 23. Cappellari sguscia sulla corsia mentre Longo imbecca di prima Morra. Il 7 gialloblù ha il tempo di stoppare, mirare e calciare con il pallone che termina incredibilmente a lato di un soffio, a Pellegrino battuto. Scampato il pericolo, lo Iacovone si rianima sul destro di D'Agostino che termina largo. 0-0 all'intervallo ma è l'Audace a dover rammaricarsi per le occasioni nitide sciupate.
Nella ripresa il copione tattico non cambia: il Taranto fa la gara, l'Audace (spinta dalle folate di Loiodice) prova a pungere in contropiede. Al minuto 50, break di Moro a centrocampo ma il suo tiro decolla alto sulla traversa. Al 52esimo l'Audace passa. Lancio lungo di Moro, Morra la spizza di testa, Longo anticipa Miale e s'invola verso la porta. Entrato in area, il nove gialloblù è glaciale nel battere Pellegrino. 0-1, digiuno interrotto e corsa sotto il settore ospite. Il Taranto non sembra però subire il colpo. Cazzaró inserisce subito Diakite (mossa vincente) per Galdean, aumentando la trazione offensiva. Al 58esimo, Marsili fa tremare la traversa con una punizione fortissima dalla trequarti. La palla tocca la linea di porta e viene allontanata da Abagnale. L'Audace risponde ancora con un contropiede micidiale. Cappellari (positivissima la sua prestazione sia in fase difensiva che in quella offensiva) serve a Morra un'invitantissimo pallone arretrato ma il tiro del numero 7 gialloblù è alto. Poteva essere l'occasione per chiudere la gara e invece si passa dal gol sbagliato al gol subito. Sul ribaltamento di fronte, infatti, Favetta sfrutta la sponda di Diakite liberando un tiro fortissimo (leggermente deviato) che batte Abagnale. 1-1 con lo Iacovone che torna a spingere. D'Agostino ci prova al 64esimo ma il tiro termina largo. Al minuto 69, Diakite fa le prove generali del gol con un colpo di testa debole e centrale, Abagnale blocca. Ben diverso è l'esito dell'inzuccata del 9 rossoblù al minuto 73. Ancora crossa dalla sinistra, Diakite svetta tra Allegrini e Di Bari e batte un'incolpevole Abagnale facendo esplodere lo Iacovone. 2-1, la partita in pratica termina qui. Gli ofantini provano con un instancabile Loiodice e Louzada a costruire occasioni che non arrivano. Il Taranto amministra il vantaggio e porta a casa la quinta vittoria consecutiva.
Per l'Audace è invece il terzo ko di fila ma oggi sì (!) che la squadra di Grimaldi può uscire a testa alta dal campo.