Calcio
Audace: il 2017 parte con il piede giusto. Gallipoli battuto 3-1
E' il tridente pesante a colpire: Loioidice e Di Rito aprono l’incontro, Morra lo chiude.
Cerignola - domenica 15 gennaio 2017
18.57
L'Audace Cerignola c'è ed inaugura il nuovo anno così come aveva chiuso il vecchio: con una vittoria. Fatta eccezione per qualche lieve e comprensibile affanno dopo il gol subito da De Giorgi che ha riaperto momentaneamente la partita, i gialloblù hanno dimostrato un ottima tenuta mentale e una buona amministrazione della gara con lampi di bel gioco. Dodicesimo risultato utile di fila della gestione Farina, quarta vittoria casalinga consecutiva con 15 gol fatti e soli 3 subiti e un primato consolidato con 3 punti di vantaggio sul Bitonto e 4 sull'Altamura ma con una gara in più (la partita tra i biancorossi e l'Hellas Taranto è stata rinviata per maltempo).
Farina, come da previsioni, mantiene l'ossatura delle ultime giornate confermando modulo (3-4-1-2) e uomini con Pollidori e Marinaro in mezzo al campo supportati sulle fasce da Russo e Trovè. Davanti il tridente pesante Loiodice, Di Rito, Morra è intoccabile. Mister Cimarelli risponde optando per un 4-3-1-2 con Carrozza libero di spaziare tra linee a supporto di De Giorgi e Mingiano. Pronti via e l'Audace sblocca la partita. Minuto 4, Loiodice scalda subito i suoi tifosi freddando Passeso con un piattone preciso sul palo lontano. Rete tanto bella quanto preziosa perché scompagina da subito i piani tattici del Gallipoli costretto ora a fare la partita. Trovato il vantaggio, i gialloblù provano ad amministrare la gara giocando soprattutto su entrambe le fasce, con Loiodice e Marinaro che a turno cercano di inventare qualcosa e trovare la giusta imbeccata. Ma è il Gallipoli al minuto 27 a costruirsi un importante occasione da gol. Percussione di Carrozza bravo ad armare il destro di Mingiano: Marinaro respinge come può da pochi passi, Russo salva spazzando in corner. Scampato il pericolo, la squadra di casa torna a farsi pericolosa al minuto 31. Cross radente di Russo, velo di Di Rito e botta potente ma centrale di Loiodice respinta con i pugni da Passaseo. Nemmeno il tempo di rammaricarsi che l'Audace raddoppia. Ancora un cross preciso di Russo dalla destra, Di Rito non si fa pregare due volte e, in tuffo di testa, sigla il 2-0 con cui si chiude la prima frazione.
Nella ripresa fa il suo esordio con la maglia gialloblù Carlo Vicedomini che rileva Carmine Marinaro (scelta logica spiegherà il mister, essendo stato già ammonito). L'ultimo colpo di mercato si presenta subito con sinistro che termina largo. L'Audace va a caccia del gol ammazza partita e lo sfiora per ben tre volte. Minuto 51, sponda di tacco di Di Rito per Vicedomini che ci prova con un bel diagonale, Passaseo si rifugia in angolo. Sei giri di lancette dopo ed è l'attaccante argentino a colpire di testa un bel cross del sempre verde Russo ma il numero uno ospite è attento e blocca in bello stile. Infine, è ancora Di Rito da pochi passi a deviare alto una sponda aerea di Pollidori, sugli sviluppi di un corner. Quando sprechi tanto alla fine paghi pegno. Il Gallipoli, infatti, dopo aver incassato, prende coraggio affacciandosi dalle parti di Marinaro con una botta dal limite di Mingiano, bloccata in due tempi dall'estremo difensore di casa. E, al minuto 71, improvvisamente la partita si riapre. Palla persa a centrocampo da Altares, cross tagliato di Sansò per la testa di De Giorgi che, di precisione, fredda Marinaro. I gialloblù sembrano accusare il colpo e, complice anche il richiamo di preparazione lungo e faticoso, concedono campo. Lecce è costretto ad uscire per un sospetto infortunio al ginocchio. Botrugno ci prova con un velleitario destro ma in realtà le occasioni ghiotte per siglare il pari, i giallorossi non le costruiscono. Ed allora, a scacciare ogni fantasma provvede Morra al 91esimo. Vicedomini recupera un prezioso pallone a centrocampo e serve Di Rito. Il bomber salta netto Cornacchia prima di servire un cioccolatino per il capitano gialloblù che, da pochi passi, fredda Passaseo trovando il palo lontano. 3-1 e partita chiusa.
Intanto, è ufficiale che la gara contro il Barletta in programma il 29 gennaio, sarà giocata alle 17:30 per la prima storica partita in serale dell'Audace. Prima però c'è la partita di Noicattaro da preparare, vivere e giocare. La corsa alla promozione continua.
Farina, come da previsioni, mantiene l'ossatura delle ultime giornate confermando modulo (3-4-1-2) e uomini con Pollidori e Marinaro in mezzo al campo supportati sulle fasce da Russo e Trovè. Davanti il tridente pesante Loiodice, Di Rito, Morra è intoccabile. Mister Cimarelli risponde optando per un 4-3-1-2 con Carrozza libero di spaziare tra linee a supporto di De Giorgi e Mingiano. Pronti via e l'Audace sblocca la partita. Minuto 4, Loiodice scalda subito i suoi tifosi freddando Passeso con un piattone preciso sul palo lontano. Rete tanto bella quanto preziosa perché scompagina da subito i piani tattici del Gallipoli costretto ora a fare la partita. Trovato il vantaggio, i gialloblù provano ad amministrare la gara giocando soprattutto su entrambe le fasce, con Loiodice e Marinaro che a turno cercano di inventare qualcosa e trovare la giusta imbeccata. Ma è il Gallipoli al minuto 27 a costruirsi un importante occasione da gol. Percussione di Carrozza bravo ad armare il destro di Mingiano: Marinaro respinge come può da pochi passi, Russo salva spazzando in corner. Scampato il pericolo, la squadra di casa torna a farsi pericolosa al minuto 31. Cross radente di Russo, velo di Di Rito e botta potente ma centrale di Loiodice respinta con i pugni da Passaseo. Nemmeno il tempo di rammaricarsi che l'Audace raddoppia. Ancora un cross preciso di Russo dalla destra, Di Rito non si fa pregare due volte e, in tuffo di testa, sigla il 2-0 con cui si chiude la prima frazione.
Nella ripresa fa il suo esordio con la maglia gialloblù Carlo Vicedomini che rileva Carmine Marinaro (scelta logica spiegherà il mister, essendo stato già ammonito). L'ultimo colpo di mercato si presenta subito con sinistro che termina largo. L'Audace va a caccia del gol ammazza partita e lo sfiora per ben tre volte. Minuto 51, sponda di tacco di Di Rito per Vicedomini che ci prova con un bel diagonale, Passaseo si rifugia in angolo. Sei giri di lancette dopo ed è l'attaccante argentino a colpire di testa un bel cross del sempre verde Russo ma il numero uno ospite è attento e blocca in bello stile. Infine, è ancora Di Rito da pochi passi a deviare alto una sponda aerea di Pollidori, sugli sviluppi di un corner. Quando sprechi tanto alla fine paghi pegno. Il Gallipoli, infatti, dopo aver incassato, prende coraggio affacciandosi dalle parti di Marinaro con una botta dal limite di Mingiano, bloccata in due tempi dall'estremo difensore di casa. E, al minuto 71, improvvisamente la partita si riapre. Palla persa a centrocampo da Altares, cross tagliato di Sansò per la testa di De Giorgi che, di precisione, fredda Marinaro. I gialloblù sembrano accusare il colpo e, complice anche il richiamo di preparazione lungo e faticoso, concedono campo. Lecce è costretto ad uscire per un sospetto infortunio al ginocchio. Botrugno ci prova con un velleitario destro ma in realtà le occasioni ghiotte per siglare il pari, i giallorossi non le costruiscono. Ed allora, a scacciare ogni fantasma provvede Morra al 91esimo. Vicedomini recupera un prezioso pallone a centrocampo e serve Di Rito. Il bomber salta netto Cornacchia prima di servire un cioccolatino per il capitano gialloblù che, da pochi passi, fredda Passaseo trovando il palo lontano. 3-1 e partita chiusa.
Intanto, è ufficiale che la gara contro il Barletta in programma il 29 gennaio, sarà giocata alle 17:30 per la prima storica partita in serale dell'Audace. Prima però c'è la partita di Noicattaro da preparare, vivere e giocare. La corsa alla promozione continua.