Calcio
Audace – Fasano: adesso ci siamo
A Gravina, ore 18:00, attesi mille cuori gialloblu per la finalissima. Mister Gallo: “Vogliamo questa Coppa”
Cerignola - giovedì 18 febbraio 2016
10.53
L'attesa è finita. Il grande giorno di Audace Cerignola –Fasano è arrivato. Mille emozioni in 90 minuti che possono sconvolgere storia e tradizioni. In palio quella Coppa Italia di Promozione che per numeri e attesa vivrà oggi il giorno più importante, un giorno da record. Teatro della finalissima il "Vicino" di Gravina che scoppierà di calore e passione a partire dalle 18:00. Attesi quasi 2.000 spettatori, mille saranno i cuori gialloblu: numeri impressionanti per una finale di Promozione, numeri da record, appunto.
"Abbiamo vissuto un viglia tranquilla – dichiara mister Gallo - Non c'è bisogno di stimolare più di tanto la squadra, perché queste sono partite in cui uno trova gli stimoli da se. Anzi, dobbiamo cercare anche di stemperare, stare tranquilli e avere la consapevolezza di tutto quello che abbiamo fatto sinora. Manca un ultimo tassello che dovremo conquistare nella partita di quest'oggi". Il tecnico ofantino è tranquillo o, quanto meno, ostenta una serenità da fare invidia. Non esterna le proprie emozioni, Massimo Gallo, preferisce tenerle dentro: "Riesco sempre a controllare i miei stati d'animo. Poi però a fine partita…" Nessuna emozione prima, ma la convinzione di potercela fare. "Sarà fondamentale il rispetto degli avversari, la mentalità e la concentrazione – continua il tecnico - Dobbiamo entrare in campo convinti di voler azzannare la partita. Queste sono le motivazioni che cerco di dare ai miei ragazzi". Parole chiare: solita tattica, solite convinzioni, in perfetto stile Audace. Mancheranno Vurchio e Ciano (entrambi squalificati), l'unica certezza è quella di Marinaro tra i pali. Il resto della formazione, il tecnico lo deciderà solo a poche ore dal calcio d'inizio. Contro, i gialloblu troveranno una squadra solida, compatta in difesa, che di sicuro venderà cara la pelle. "Il Fasano è una buona squadra. Hanno eliminato l'Avetrana (prima in classifica del girone B) per cui, di sicuro, hanno degli elementi validi in rosa – confessa Gallo - Poi, comunque stiamo parlando di una finale, di una partita secca in cui si azzerano i valori e non ci sarà una squadra più debole. Ci giochiamo tutto in novanta minuti". Occhio ad Amodio, attaccante principe dei biancoazzurri con ben 10 centri in campionato, a Mastronardi e Ancona (due difensori con il vizio del gol) e ad alcuni giovani interessanti che mister Laterza ha a disposizione.
Allo stadio di Gravina accoreranno mille tifosi gialloblu, per incitare, sostenere e spingere alla vittoria i propri beniamini: "Stiamo facendo qualcosa di grandioso. Portare mille persone a Gravina, di giovedì, a 100 km da casa significa tanto – chiude mister Gallo - Questo non può far altro che inorgoglirci. Spero sia una giornata di sport, di festa e che ci sia rispetto tra le due tifoserie. E naturalmente che siano il dodicesimo uomo in campo".
Niente ansia, solo tanta carica, con l'Audace che è abituata ad un certo tipo d'atmosfera. "Alziamogli la Coppa in faccia", recitava così uno striscione esposto ieri notte davanti l'albergo in cui alloggiava l'Audace. Dai tifosi ai giocatori: spetterà loro recepire il messaggio per scrivere un altro pezzo di storia.
"Abbiamo vissuto un viglia tranquilla – dichiara mister Gallo - Non c'è bisogno di stimolare più di tanto la squadra, perché queste sono partite in cui uno trova gli stimoli da se. Anzi, dobbiamo cercare anche di stemperare, stare tranquilli e avere la consapevolezza di tutto quello che abbiamo fatto sinora. Manca un ultimo tassello che dovremo conquistare nella partita di quest'oggi". Il tecnico ofantino è tranquillo o, quanto meno, ostenta una serenità da fare invidia. Non esterna le proprie emozioni, Massimo Gallo, preferisce tenerle dentro: "Riesco sempre a controllare i miei stati d'animo. Poi però a fine partita…" Nessuna emozione prima, ma la convinzione di potercela fare. "Sarà fondamentale il rispetto degli avversari, la mentalità e la concentrazione – continua il tecnico - Dobbiamo entrare in campo convinti di voler azzannare la partita. Queste sono le motivazioni che cerco di dare ai miei ragazzi". Parole chiare: solita tattica, solite convinzioni, in perfetto stile Audace. Mancheranno Vurchio e Ciano (entrambi squalificati), l'unica certezza è quella di Marinaro tra i pali. Il resto della formazione, il tecnico lo deciderà solo a poche ore dal calcio d'inizio. Contro, i gialloblu troveranno una squadra solida, compatta in difesa, che di sicuro venderà cara la pelle. "Il Fasano è una buona squadra. Hanno eliminato l'Avetrana (prima in classifica del girone B) per cui, di sicuro, hanno degli elementi validi in rosa – confessa Gallo - Poi, comunque stiamo parlando di una finale, di una partita secca in cui si azzerano i valori e non ci sarà una squadra più debole. Ci giochiamo tutto in novanta minuti". Occhio ad Amodio, attaccante principe dei biancoazzurri con ben 10 centri in campionato, a Mastronardi e Ancona (due difensori con il vizio del gol) e ad alcuni giovani interessanti che mister Laterza ha a disposizione.
Allo stadio di Gravina accoreranno mille tifosi gialloblu, per incitare, sostenere e spingere alla vittoria i propri beniamini: "Stiamo facendo qualcosa di grandioso. Portare mille persone a Gravina, di giovedì, a 100 km da casa significa tanto – chiude mister Gallo - Questo non può far altro che inorgoglirci. Spero sia una giornata di sport, di festa e che ci sia rispetto tra le due tifoserie. E naturalmente che siano il dodicesimo uomo in campo".
Niente ansia, solo tanta carica, con l'Audace che è abituata ad un certo tipo d'atmosfera. "Alziamogli la Coppa in faccia", recitava così uno striscione esposto ieri notte davanti l'albergo in cui alloggiava l'Audace. Dai tifosi ai giocatori: spetterà loro recepire il messaggio per scrivere un altro pezzo di storia.