Calcio
Audace: è “mini” fuga
In una cornice di pubblico fantastica, i gialloblù battono 3-1 il Barletta e volano a più sei sulla seconda Bitonto
Cerignola - domenica 29 gennaio 2017
22.59
All'interno di una grande stagione ci sono dei segni, delle partite, che possono incanalarla verso una strada ambiziosa e vincente. Beh, la vittoria dell'Audace sul Barletta può essere una di questi. E' stata una partita bella, maschia, intensa come l'occasione richiedeva giocata per la prima volta sotto i riflettori e davanti a quasi quattro mila persone che hanno colorato, cantato e saltato ininterrottamente per tutti i novanta minuti. Pubblico d'altri tempi, pubblico d'altre categorie.
Quella vista contro il Barletta è stata un Audace spietata ed essenziale, con i biancorossi di mister Pizzulli, ben disposti in campo e autori di una partita ordinata, costretti a digerire la sconfitta. Mister Farina conferma le attese della vigilia: 3-4-3 in fase di possesso con Sakho in difesa e il recuperato Loiodice nei tre davanti. Vicedomini vince il ballottaggio con Marinaro. Gli ospiti optano per il 4-4-2, con Faccini a giocare tra le linee pronto a servire il duo d'attacco Sguera-Lorusso. L'impatto con il calore del Monterisi è forte e non indifferente. Bisogna attendere, infatti, 13 minuti per annoverare la prima azione degna di cronaca: girata alta di Di Rito. Il Barletta pare subito coprire bene il campo e risponde con una staffilata di Faccini. Palla di poco larga. Con i minuti che passano, i gialloblù cominciano a carburare e ad aumentare i giri nel motore. Sono gli schemi da calcio piazzato, preparati alla perfezione dal mister, a fare la differenza. Minuto 18, calcio di punizione di Vicedomini, torre di Pollidori per Morra: palla salvata da Dentamaro poco prima della linea. Due minuti dopo arriva il vantaggio gialloblù, con uno schema da calcio d'angolo da vedere e rivedere. Il bello ed essenziale sta nel passaggio geniale e smarcante di Vicedomini a Loiodice che, entrato in area, serve il più comodo degli assist per la zampata vincente di Di Rito (il grande ex della partita). 1-0 e ottavo centro in gialloblù del bomber argentino. Il Barletta pare subire il colpo, l'Audace invece va a caccia del k.o. Ci provano prima Morra (minuto 30) con un colpo di testa di poco largo e, due minuti dopo, è ancora Di Rito ad avere la palla buona ma l'attaccante cicca l'ottimo cross di Russo. Gli ospiti si vedono nel finale con una conclusione volante di Cormio bella ma alta.
La ripresa comincia come non ti aspetti: nemmeno il tempo di risistemarsi infatti, che i biancorossi hanno già pareggiato. Lancio con i giri contati di Dentamaro che coglie impreparata la difesa di casa. Lorusso raccoglie il pallone, s'invola verso la porta gialloblù e, con un preciso diagonale sul palo opposto, battezza Marinaro. 1-1 e partita nuovamente in equilibrio. Mister Farina decide allora che è giunta l'ora di Carmine Marinaro al posto di Russo. Centrocampo a tre, con il neo entrato nelle vesti di regista, pronto a dar luce alle azioni ofantine. Ed è proprio da un calcio d'angolo del fantasista che nasce l'azione del vantaggio Audace. Morra viene atterrato in area da Monopoli, per l'arbitro di Genova non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Dagli undici metri, Marinaro non sbaglia. Rincorsa lunga, palo sinistro mirato e Rossetti battuto nonostante la giusta scelta dell'angolo. E' il nuovo vantaggio gialloblù con il stadio in fermento. A questo punto Pizzulli tenta il tutto per tutto con gli ingressi di Lisi e Lavopa mentre Farina sostituisce Sakho con Amoruso. Proprio una manata su quest'ultimo genera un lungo parapiglia in campo e in panchina. A farne le spese sono Cappellari e Lavopa espulsi così come entrambi i mister allontanati dal campo. Quando finalmente si riprende a giocare, l'Audace è in pieno controllo e nell'ultimo dei sette minuti di recupero suggella il match. Altares pesca con un lancio lungo Morra. L'attaccante sgroppa palla al piede lasciandosi dietro la difrsa biancorossa, salta Rossetti e deposita in rete la palla del definitivo 3-1.
Con la sconfitta del Bitonto (2-0 a Bisceglie) e il pari casalingo dell'Altamura (0-0 contro il Gallipoli), l'Audace da questa sera è in fuga.
Quella vista contro il Barletta è stata un Audace spietata ed essenziale, con i biancorossi di mister Pizzulli, ben disposti in campo e autori di una partita ordinata, costretti a digerire la sconfitta. Mister Farina conferma le attese della vigilia: 3-4-3 in fase di possesso con Sakho in difesa e il recuperato Loiodice nei tre davanti. Vicedomini vince il ballottaggio con Marinaro. Gli ospiti optano per il 4-4-2, con Faccini a giocare tra le linee pronto a servire il duo d'attacco Sguera-Lorusso. L'impatto con il calore del Monterisi è forte e non indifferente. Bisogna attendere, infatti, 13 minuti per annoverare la prima azione degna di cronaca: girata alta di Di Rito. Il Barletta pare subito coprire bene il campo e risponde con una staffilata di Faccini. Palla di poco larga. Con i minuti che passano, i gialloblù cominciano a carburare e ad aumentare i giri nel motore. Sono gli schemi da calcio piazzato, preparati alla perfezione dal mister, a fare la differenza. Minuto 18, calcio di punizione di Vicedomini, torre di Pollidori per Morra: palla salvata da Dentamaro poco prima della linea. Due minuti dopo arriva il vantaggio gialloblù, con uno schema da calcio d'angolo da vedere e rivedere. Il bello ed essenziale sta nel passaggio geniale e smarcante di Vicedomini a Loiodice che, entrato in area, serve il più comodo degli assist per la zampata vincente di Di Rito (il grande ex della partita). 1-0 e ottavo centro in gialloblù del bomber argentino. Il Barletta pare subire il colpo, l'Audace invece va a caccia del k.o. Ci provano prima Morra (minuto 30) con un colpo di testa di poco largo e, due minuti dopo, è ancora Di Rito ad avere la palla buona ma l'attaccante cicca l'ottimo cross di Russo. Gli ospiti si vedono nel finale con una conclusione volante di Cormio bella ma alta.
La ripresa comincia come non ti aspetti: nemmeno il tempo di risistemarsi infatti, che i biancorossi hanno già pareggiato. Lancio con i giri contati di Dentamaro che coglie impreparata la difesa di casa. Lorusso raccoglie il pallone, s'invola verso la porta gialloblù e, con un preciso diagonale sul palo opposto, battezza Marinaro. 1-1 e partita nuovamente in equilibrio. Mister Farina decide allora che è giunta l'ora di Carmine Marinaro al posto di Russo. Centrocampo a tre, con il neo entrato nelle vesti di regista, pronto a dar luce alle azioni ofantine. Ed è proprio da un calcio d'angolo del fantasista che nasce l'azione del vantaggio Audace. Morra viene atterrato in area da Monopoli, per l'arbitro di Genova non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Dagli undici metri, Marinaro non sbaglia. Rincorsa lunga, palo sinistro mirato e Rossetti battuto nonostante la giusta scelta dell'angolo. E' il nuovo vantaggio gialloblù con il stadio in fermento. A questo punto Pizzulli tenta il tutto per tutto con gli ingressi di Lisi e Lavopa mentre Farina sostituisce Sakho con Amoruso. Proprio una manata su quest'ultimo genera un lungo parapiglia in campo e in panchina. A farne le spese sono Cappellari e Lavopa espulsi così come entrambi i mister allontanati dal campo. Quando finalmente si riprende a giocare, l'Audace è in pieno controllo e nell'ultimo dei sette minuti di recupero suggella il match. Altares pesca con un lancio lungo Morra. L'attaccante sgroppa palla al piede lasciandosi dietro la difrsa biancorossa, salta Rossetti e deposita in rete la palla del definitivo 3-1.
Con la sconfitta del Bitonto (2-0 a Bisceglie) e il pari casalingo dell'Altamura (0-0 contro il Gallipoli), l'Audace da questa sera è in fuga.