Calcio
Audace:credici
Al Monterisi arrivano França e compagni. Cerignola – Potenza, a voi due
Cerignola - sabato 17 febbraio 2018
9.53
Adesso ci siamo. L'ora di Audace Cerignola – Potenza (domani, ore 15:00) sta finalmente per scoccare. Per bellezza ed importanza potrà essere la partita dell'anno. La società ha chiamato a raccolta i tifosi: si va verso un Monterisi tutto esaurito, ancora pochi i biglietti disponibili rimasti, per tentare l'impresa.
Già, impresa. Perché il Potenza di mister Ragno ad oggi è una corazzata. Lo conferma la legge dei grandi numeri: 5 vittorie consecutive nelle ultime cinque partite, primo posto solitario a più sette sulla seconda Cavese e più dieci sugli uomini di Grimaldi. L'Audace, in netta ripresa dopo il periodo difficile, ha davanti a se il classico esame di maturità. L'ennesimo della stagione da superare magari a pieni voti. La squadra è carica: l'entusiasmo rinnovato portato in dote dagli ultimi successi è una grande iniezione di fiducia. La vittoria di Cava tutto cuore, grinta e determinazione è il punto di ri-partenza. I gialloblù però si portano dietro due assenze pesanti di formazione con le squalifiche di Vito Di Bari (tre giornate) e Vito Morra (due giornate) che vanno ad aggiungersi a quelle già risapute di Herrera (il panamense sconterà l'ultima della quattro giornate di squalifica) e di Pollidori ancora fermo in infermeria. In campo scenderanno undici giocatori al massimo dei giri pronti a dar tutto. Ciano e Allegrini (non al meglio ma costretto a stringere i denti) sono la scontata coppia difensiva, così come scontato è il duo Loiodice-Louzada che affiancherà l'inamovibile Longo, pronto a caricarsi sulle spalle il peso dell'attacco.
Bisognerà interpretare una partita attenta: tutta corsa e aggressività, con tattiche mirate a misura d'avversario. Quel Potenza che non perde dal lontano 26 novembre (5-3 nel derby contro il Picerno) e che vanta del miglior attacco del torneo con 63 gol fatti e la miglior retroguardia (21 reti subite alla pari della Cavese). Gli uomini di mister Ragno non necessitano di tante presentazioni: França è il bomber principe con 21 gol segnati (capocannoniere del girone H): il brasiliano è quasi sempre risultato decisivo, realizzando reti pesantissime. Sarà lui il principale spauracchio. Ma non sarà l'unico: occhio infatti alle sgroppate dei sempreverdi Siclari, Di Senso e Guaita. Altre frecce pesanti nella faretra di mister Ragno.
Servirà la partita perfetta. E' nelle corde della truppa di mister Grimaldi: le corazzate, ogni tanto, possono affondare.
Già, impresa. Perché il Potenza di mister Ragno ad oggi è una corazzata. Lo conferma la legge dei grandi numeri: 5 vittorie consecutive nelle ultime cinque partite, primo posto solitario a più sette sulla seconda Cavese e più dieci sugli uomini di Grimaldi. L'Audace, in netta ripresa dopo il periodo difficile, ha davanti a se il classico esame di maturità. L'ennesimo della stagione da superare magari a pieni voti. La squadra è carica: l'entusiasmo rinnovato portato in dote dagli ultimi successi è una grande iniezione di fiducia. La vittoria di Cava tutto cuore, grinta e determinazione è il punto di ri-partenza. I gialloblù però si portano dietro due assenze pesanti di formazione con le squalifiche di Vito Di Bari (tre giornate) e Vito Morra (due giornate) che vanno ad aggiungersi a quelle già risapute di Herrera (il panamense sconterà l'ultima della quattro giornate di squalifica) e di Pollidori ancora fermo in infermeria. In campo scenderanno undici giocatori al massimo dei giri pronti a dar tutto. Ciano e Allegrini (non al meglio ma costretto a stringere i denti) sono la scontata coppia difensiva, così come scontato è il duo Loiodice-Louzada che affiancherà l'inamovibile Longo, pronto a caricarsi sulle spalle il peso dell'attacco.
Bisognerà interpretare una partita attenta: tutta corsa e aggressività, con tattiche mirate a misura d'avversario. Quel Potenza che non perde dal lontano 26 novembre (5-3 nel derby contro il Picerno) e che vanta del miglior attacco del torneo con 63 gol fatti e la miglior retroguardia (21 reti subite alla pari della Cavese). Gli uomini di mister Ragno non necessitano di tante presentazioni: França è il bomber principe con 21 gol segnati (capocannoniere del girone H): il brasiliano è quasi sempre risultato decisivo, realizzando reti pesantissime. Sarà lui il principale spauracchio. Ma non sarà l'unico: occhio infatti alle sgroppate dei sempreverdi Siclari, Di Senso e Guaita. Altre frecce pesanti nella faretra di mister Ragno.
Servirà la partita perfetta. E' nelle corde della truppa di mister Grimaldi: le corazzate, ogni tanto, possono affondare.