Calcio
Audace, che scatto!
I gialloblù vincono con Di Bari ed Herrera (2-0). Ofantini in scia della capolista Potenza (ora a meno un punto)
Cerignola - domenica 7 gennaio 2018
18.15
Due gol (uno per tempo), tante occasioni create ma non sfruttate, l'esordio (ottimo) con gol di Herrera: c'è tutto questo nella prima uscita del 2018 dell'Audace Cerignola. La partita è logica e coerente: si notano ad occhio nudo i 33 punti di distanza in classifica tra le due compagini, con i gialloblù in pieno possesso della gara fin dalle battute iniziali che peccano soltanto di poca spietatezza sotto porta.
Grimaldi, un po' a sorpresa, lancia dal primo minuto il neo arrivato Herrera. E il campo dimostrerà che la scelta è quella giusta: il panamense corre, segna, costruisce inviti da gol per i compagni e strappa applausi (difficile immaginare un esordio migliore). Per il resto, solita difesa a quattro. A centrocampo agiscono Marinaro, Ngom e Sante Russo. Davanti, con il già citato Herrera ci sono Loiodice e Longo. Il presidente/allenatore Lanza risponde con un lineare 4-4-2 (4-5-1 in fase di non possesso): Petitti è il prescelto al sacrificio tattico, Savasta l'unico riferimento davanti. In difesa, c'è Dellino ex Audace. I gialloblù cominciano schiacciando subito l'acceleratore: pressing alto, possesso palla e tagli verticali alla ricerca del gol sblocca partita. Al quinto, Marinaro ci prova direttamente da calcio d'angolo, Figliolia respinge con i pugni. Quattro minuti dopo è ancora il numero 10 gialloblù a rendersi protagonista, questa volta con un calcio piazzato dal limite, ma il suo tiro termina di poca a lato. Lo Sporting Fulgor prova a smorzare la pressione ofantina con il tiro dalla distanza di Petitti. Abagnale si distende e blocca a terra. Al 17esimo, Longo sfiora il vantaggio con un diagonale forte e ben indirizzato ma la palla termina la sua corsa non lontana dal palo difeso da Figliolia. Come ampiamente previsto, è l'Audace a far la partita con gli ospiti rintanati nella propria metà campo a far densità davanti la propria area di rigore. Dal 38esimo in poi i gialloblù producono le più nitide palle gol. Sante Russo non impatta bene un perfetto cross di Loioidice, colpendo debolmente di testa il pallone. Un minuto dopo è il turno di Longo ma il suo destro, da posizione invitante, è ribattuto in corner da Figliolia. E' il momento di maggiore pressione ofantina. Minuto 44, Russo ci prova con un gran tiro d'esterno: palla che fa la barba al palo e termina sul fondo. Sul tramonto della prima frazione ecco il meritatissimo vantaggio. Cross di Loiodice e inzuccata precisa di Di Bari (quest'oggi capitano) a battere Figliolia.
Nella ripresa il copione non cambia: è sempre l'Audace a far la partita. Loiodice ci prova al sesto con un tiro radente, bloccato da Figliolia. Al minuto 54, si prende la scena Herrera. Il panamense lascia tutti sul posto, penetra in area e calcia trovando i pugni di Figliolia. Sulla ribattuta si avventa Loiodice, il cui tiro a botta sicura esalta i riflessi dell'estremo difensore ospite. Nemmeno il tempo di rammaricarci che arriva il raddoppio. Minuto 57, Herrera – lanciato da Longo – si presenta solo davanti al portiere. Angolino destro mirato, piattone e palla in buca d'angolo. 2-0, partita congelata. Nei minuti successivi, va molto più concretamente vicino al tris l'Audace che lo Sporting Fulgor al tiro in porta. Longo ha il pallone buono dal dischetto al minuto 72 (rigore conquistato caparbiamente da Herrera) ma il suo tiro è bloccato da Figliolia (bravo a battezzare bene l'angolo). Al 74esimo, è ancora il 9 gialloblù a provarci con un destro potente ma il numero uno ospite gli chiude ancora la porta in faccia. Sulla respinta Donvito nel tentativo di spazzare colpisce Carannante (buon esordio per l'under centrocampista, come per Donnarumma entrato nei minuti finali) ma la palla finisce di pochissimo a lato. Un tiro alto di Louzada, il colpo di testa sopra la traversa di Cianci e ancora un destro ravvicinato di Louzada – bloccato dal portiere – chiudono la contesa.
Il 2018 comincia con il segno positivo. L'Audace è sola al secondo posto, a meno uno dalla capolista Potenza: la rincorsa è appena cominciata.
PH_Giuseppe Aucello
Grimaldi, un po' a sorpresa, lancia dal primo minuto il neo arrivato Herrera. E il campo dimostrerà che la scelta è quella giusta: il panamense corre, segna, costruisce inviti da gol per i compagni e strappa applausi (difficile immaginare un esordio migliore). Per il resto, solita difesa a quattro. A centrocampo agiscono Marinaro, Ngom e Sante Russo. Davanti, con il già citato Herrera ci sono Loiodice e Longo. Il presidente/allenatore Lanza risponde con un lineare 4-4-2 (4-5-1 in fase di non possesso): Petitti è il prescelto al sacrificio tattico, Savasta l'unico riferimento davanti. In difesa, c'è Dellino ex Audace. I gialloblù cominciano schiacciando subito l'acceleratore: pressing alto, possesso palla e tagli verticali alla ricerca del gol sblocca partita. Al quinto, Marinaro ci prova direttamente da calcio d'angolo, Figliolia respinge con i pugni. Quattro minuti dopo è ancora il numero 10 gialloblù a rendersi protagonista, questa volta con un calcio piazzato dal limite, ma il suo tiro termina di poca a lato. Lo Sporting Fulgor prova a smorzare la pressione ofantina con il tiro dalla distanza di Petitti. Abagnale si distende e blocca a terra. Al 17esimo, Longo sfiora il vantaggio con un diagonale forte e ben indirizzato ma la palla termina la sua corsa non lontana dal palo difeso da Figliolia. Come ampiamente previsto, è l'Audace a far la partita con gli ospiti rintanati nella propria metà campo a far densità davanti la propria area di rigore. Dal 38esimo in poi i gialloblù producono le più nitide palle gol. Sante Russo non impatta bene un perfetto cross di Loioidice, colpendo debolmente di testa il pallone. Un minuto dopo è il turno di Longo ma il suo destro, da posizione invitante, è ribattuto in corner da Figliolia. E' il momento di maggiore pressione ofantina. Minuto 44, Russo ci prova con un gran tiro d'esterno: palla che fa la barba al palo e termina sul fondo. Sul tramonto della prima frazione ecco il meritatissimo vantaggio. Cross di Loiodice e inzuccata precisa di Di Bari (quest'oggi capitano) a battere Figliolia.
Nella ripresa il copione non cambia: è sempre l'Audace a far la partita. Loiodice ci prova al sesto con un tiro radente, bloccato da Figliolia. Al minuto 54, si prende la scena Herrera. Il panamense lascia tutti sul posto, penetra in area e calcia trovando i pugni di Figliolia. Sulla ribattuta si avventa Loiodice, il cui tiro a botta sicura esalta i riflessi dell'estremo difensore ospite. Nemmeno il tempo di rammaricarci che arriva il raddoppio. Minuto 57, Herrera – lanciato da Longo – si presenta solo davanti al portiere. Angolino destro mirato, piattone e palla in buca d'angolo. 2-0, partita congelata. Nei minuti successivi, va molto più concretamente vicino al tris l'Audace che lo Sporting Fulgor al tiro in porta. Longo ha il pallone buono dal dischetto al minuto 72 (rigore conquistato caparbiamente da Herrera) ma il suo tiro è bloccato da Figliolia (bravo a battezzare bene l'angolo). Al 74esimo, è ancora il 9 gialloblù a provarci con un destro potente ma il numero uno ospite gli chiude ancora la porta in faccia. Sulla respinta Donvito nel tentativo di spazzare colpisce Carannante (buon esordio per l'under centrocampista, come per Donnarumma entrato nei minuti finali) ma la palla finisce di pochissimo a lato. Un tiro alto di Louzada, il colpo di testa sopra la traversa di Cianci e ancora un destro ravvicinato di Louzada – bloccato dal portiere – chiudono la contesa.
Il 2018 comincia con il segno positivo. L'Audace è sola al secondo posto, a meno uno dalla capolista Potenza: la rincorsa è appena cominciata.
PH_Giuseppe Aucello