Audace Cerignola: un pareggio che va stretto

Ci ha provato in tutti i modi l'Audace Cerignola per sfondare la resistenza della Gelbison. Il secondo tempo si è praticamente giocato nella metà campo degli avversari a una sola porta. Il risultato di parità va stretto alla squadra di Mister Pazienza per le occasioni avute a disposizione e per la superiorità tecnica dimostrata.


La partita è stata combattuta e più equilibrata nel primo tempo. Pazienza torna al 3-5-2, De Sanzo si allinea e si mette a specchio. Il primo tempo sfila via con il Cerignola che abbozza trame migliori, tecnicamente valide, sporcate sistematicamente dai padroni di casa che per caratteristiche sono abili ad incartare e disturbare agonisticamente le giocate. Due le occasioni limpide e sono di marca giallo-azzurra: la prima con un colpo di testa di Samele intorno al 25° minuto parato dal portiere Anatrella, la seconda con Malcore al 35° che in diagonale strozza il tiro e non inquadra la porta. Termina senza altri sussulti il primo tempo.


La ripresa comincia con il Cerignola che "carica" alla ricerca del vantaggio: Pazienza alza il pressing con Tascone e Langella e chiude nella loro metà campo la squadra rossoblù. Il tasso tecnico del Cerignola è superiore e la Gelbison sembra alle corde al 54° minuto, sulla doppia conclusione di Russo e Samele. Il portiere di casa compie un miracolo sul terzino giallo-azzurro, riprende la respinta Samele e trova un difensore sulla linea di porta a negargli la gioia del gol. Spinge forte il Cerignola, piovono decine di cross in area cilentana, si accendono mischie, ma la palla non rotola verso la porta. Al 68° Pazienza mette forze fresche ed alza ancor di più la velocità, entrano Achik e Zak Ruggiero al posto di D'ausilio e Sainz Maza. L'esterno marocchino aumenta i giri in attacco e serve al minuto 71 una palla tesa al centro per Malcore che arriva con il corpo in avanti e impatta male il pallone sfumando così l'ennesima grande occasione. Mancano 20 minuti alla fine, la pressione dell'Audace è netta ma non arriva il guizzo finale. Entra Righetti al 74° per Samele. La Gelbison soffre ma resiste, indietreggia e porta a termine quello che si era prefissato: lo zero a zero; che nemmeno l'ultimo tentativo di Pazienza, per trovare una soluzione improvvisa con l'ingresso di Botta al minuto 87, riesce a smuovere. La partita finisce con l'ultimo corner battuto da Righetti al 95° minuto, Capomaggio impatta di testa ma spedisce alto sulla traversa. Il signor Costanza di Agrigento fischia tre volte e rimanda la possibilità di vincere per le due squadre alla prossima partita.


La squadra del Cerignola saluta i valorosi tifosi che anche nel turno infrasettimanale, giocato di giovedì ad un orario scomodo, hanno raggiunto Agropoli per incitare la squadra.


Domenica prossima il Cerignola sarà di scena in trasferta a Messina in una partita che si preannuncia infuocata.


Il tabellino

Gelbison-Audace Cerignola 0-0

Gelbison (3-5-2): Anatrella, Cargnelutti, Loreto, Gilli, Nunziante, Fornito (43° Francofonte) (76° Infantino), Uliano, Correnti (58° Savini), Sena, Graziani, Tumminello. A disposizione: Vitale, Capone, Marong, Onda, Francofonte, Savini, Faella, Infantino, Kyeremateng, Sane.
Allenatore: Fabio De Sanzo.

Audace Cerignola (3-5-2): Saracco, Blondett, Capomaggio, Ligi, Tascone (87° Botta), Sainz-Maza (68° Achik), Langella, Russo, D'Ausilio (68° Ruggiero), Samele (74° Righetti), Malcore. A disposizione: Fares, Trezza, Allegrini, Righetti, Giofrè, Bianco, Coccia, Botta, Inguscio, Achik, Ruggiero, Mengani.
Allenatore: Michele Pazienza.

Ammoniti: 28° Tascone, 30° Capomaggio, 31° Loreto, 49° Samele, 84° Uliano, 90° + 3° Langella.

Arbitro: Antonino Costanza di Agrigento.

Assistenza: Mario Pinna di Oristano e Massimiliano Starnini di Viterbo.