Calcio
Audace Cerignola, Rodriguez: «Una partita non cambia la storia, ci serve dare continuità. Contento per essere già andato in goal»
L'attaccante gialloblù analizza il momento dell'Audace e cosa lo ha spinto a scegliere il progetto gialloblù
Cerignola - sabato 2 novembre 2019
17.23
Si tratta di uno dei volti nuovi di questa Audace Cerignola per la stagione 2019-2020. Samon Reider Rodriguez, attaccante, classe 1988, rappresenta uno dei colpi di spessore da parte della società ofantina che, anche per questa annata, cerca di staccare il pass per l'approdo in Serie C. L'inizio non è stato dei migliori in casa Cerignola, ma la vittoria contro la Gelbison di sette giorni fa ha ridato morale e fiducia nei propri mezzi al collettivo allenato da mister Potenza. Ed è stato proprio il nuovo attaccante, nativo di Guantánamo (Cuba), l'arma in più del sodalizio di patron Nicola Grieco: già due reti all'attivo (contro Sorrento e Gelbison) per Reider Rodriguez, che ha così analizzato ai nostri microfoni il periodo dell'Audace e i motivi che lo hanno spinto a sposare la causa della formazione cerignolana.
«E' stato importante strappare i 3 punti domenica scorsa contro la Gelbison, una vittoria meritata per ciò che abbiamo dimostrato nell'arco dei novanta minuti. Certo, una partita non cambia la storia, perché adesso ci tocca dare continuità ai nostri risultati e restare il più possibile vicini alle prime posizioni».
La scelta Audace Cerignola: «Scegliere il progetto Cerignola non è stato molto complicato, ho deciso alquanto in fretta su quale fosse la soluzione migliore. Sono approdato in una squadra importante, con una società forte alle spalle. Il luogo ideale per poter giocare a calcio, qui dobbiamo solo pensare ad allenarci e a dare il massimo sul campo in occasione delle gare».
L'amicizia con Tom Syku: «Il rapporto di amicizia che mi lega a Tom (Syku, ndr) è stato fondamentale nella mia decisione di accettare l'Audace Cerignola. Abbiamo giocato insieme in passato, la sua presenza qui è stato un motivo in più che mi ha spinto a sposare la causa gialloblù».
Il passato alla Juventus: «L'esperienza alla Juventus è stata veramente qualcosa di sensazionale, mi sono trovato in uno dei club più importanti al mondo ed è stata una grande occasione di crescita per me, sia sotto l'aspetto sportivo che su quello umano. Non ho mai fatto pesare agli altri ma soprattutto a me stesso il fatto che facessi parte di una società importantissima in Italia e nel mondo».
Gli obiettivi stagionali: «Per quanto concerne l'attuale stagione, spero di poter dare un contributo decisivo a tutto il team per raggiungere l'obiettivo prefissatoci ad inizio stagione. Dovremo vincere più partite possibili, giocando sempre al massimo delle nostre capacità. Ogni partita deve essere come una finale per noi, a partire già dalla sfida di domani contro la Team Altamura».
«E' stato importante strappare i 3 punti domenica scorsa contro la Gelbison, una vittoria meritata per ciò che abbiamo dimostrato nell'arco dei novanta minuti. Certo, una partita non cambia la storia, perché adesso ci tocca dare continuità ai nostri risultati e restare il più possibile vicini alle prime posizioni».
La scelta Audace Cerignola: «Scegliere il progetto Cerignola non è stato molto complicato, ho deciso alquanto in fretta su quale fosse la soluzione migliore. Sono approdato in una squadra importante, con una società forte alle spalle. Il luogo ideale per poter giocare a calcio, qui dobbiamo solo pensare ad allenarci e a dare il massimo sul campo in occasione delle gare».
L'amicizia con Tom Syku: «Il rapporto di amicizia che mi lega a Tom (Syku, ndr) è stato fondamentale nella mia decisione di accettare l'Audace Cerignola. Abbiamo giocato insieme in passato, la sua presenza qui è stato un motivo in più che mi ha spinto a sposare la causa gialloblù».
Il passato alla Juventus: «L'esperienza alla Juventus è stata veramente qualcosa di sensazionale, mi sono trovato in uno dei club più importanti al mondo ed è stata una grande occasione di crescita per me, sia sotto l'aspetto sportivo che su quello umano. Non ho mai fatto pesare agli altri ma soprattutto a me stesso il fatto che facessi parte di una società importantissima in Italia e nel mondo».
Gli obiettivi stagionali: «Per quanto concerne l'attuale stagione, spero di poter dare un contributo decisivo a tutto il team per raggiungere l'obiettivo prefissatoci ad inizio stagione. Dovremo vincere più partite possibili, giocando sempre al massimo delle nostre capacità. Ogni partita deve essere come una finale per noi, a partire già dalla sfida di domani contro la Team Altamura».