Calcio
Audace Cerignola per l’acuto
Contro il Picerno, i gialloblù vogliono chiudere alla grande il 2017
Cerignola - sabato 16 dicembre 2017
11.46
Continuare sulla strada tracciata, a suon di tre punti: è questo l'obiettivo della truppa di mister Grimaldi nell'ultima di campionato del 2017. Giunti al giro di boa, i gialloblù vogliono congedarsi alla grande davanti al proprio pubblico battendo l'Az Picerno e avvicinarsi al 2018 con rinnovate ambizioni da primato.
Meno due dalla capolista Altamura: alzi la mano chi, proprio dopo la sconfitta casalinga contro i murgiani, con l'epurazione di tanti giocatori e una squadra ridotta all'osso, ci avrebbe scommesso. Sicuramente non i tanti. Gran parte del merito è di mister Grimaldi capace di ricompattare il gruppo, di estrarre il meglio dal potenziale a disposizione - vedere per credere le prestazioni di Di Cillo, sempre titolare e positivo dall'arrivo del tecnico di Frattamaggiore – e d'imporre una velocità da crociera. La vittoria sofferta di Gravina è un altro grande segnale di unione e compattezza ed ora, cinque vittorie ed un pareggio dopo, la squadra è lì a giocarsi le chance promozione. Obiettivo nemmeno troppo velato della società, come dimostrano gli sforzi fatti nel mercato invernale. Ammirati (e già decisivi!) Loiodice e Louzada, si aspettano il giovane Donnaruma (esordio a gennaio) e soprattutto l'ex serie A Davide Moro. Sul fronte uscite, è partito con destinazione Casarano, Carlo Vicedomini (per motivi familiari) che ha salutato e ringraziato con un post Instagram squadra, società e tifosi gialloblù. Capitolo formazione: Grimaldi conferma in blocco gli undici che hanno lottato e vinto al Vicino di Gravina. Unica novità Moro (probabile esordio da titolare) a centrocampo al posto di Vicedomini con Cianci (classe 2000) ancora dal primo minuto (Louzada, alle prese con la varicella, potrebbe non essere ancora disponibile).
L'AZ Picerno di mister Arleo arriva dalla sconfitta casalinga (quasi inaspettata) contro la Sarnese. Anche perché prima dello stop, arrivava dai successi rotondi contro Turris e Manfredonia e soprattutto dall'incredibile rimonta vittoriosa nel derby contro il Potenza (nel mezzo la sconfitta di misura in casa della capolista Altamura). Questo dimostra come i rossoblù siano una squadra quadrata, da tener d'occhio, che ha conquistato più punti in trasferta che tra le mura amiche (14 contro gli 11 casalinghi). Occhio agli attaccanti Esposito e al cerignolano Cristofaro Morra.
A denti stretti e con i tre punti: Audace Cerignola – Picerno è anche questo.
Meno due dalla capolista Altamura: alzi la mano chi, proprio dopo la sconfitta casalinga contro i murgiani, con l'epurazione di tanti giocatori e una squadra ridotta all'osso, ci avrebbe scommesso. Sicuramente non i tanti. Gran parte del merito è di mister Grimaldi capace di ricompattare il gruppo, di estrarre il meglio dal potenziale a disposizione - vedere per credere le prestazioni di Di Cillo, sempre titolare e positivo dall'arrivo del tecnico di Frattamaggiore – e d'imporre una velocità da crociera. La vittoria sofferta di Gravina è un altro grande segnale di unione e compattezza ed ora, cinque vittorie ed un pareggio dopo, la squadra è lì a giocarsi le chance promozione. Obiettivo nemmeno troppo velato della società, come dimostrano gli sforzi fatti nel mercato invernale. Ammirati (e già decisivi!) Loiodice e Louzada, si aspettano il giovane Donnaruma (esordio a gennaio) e soprattutto l'ex serie A Davide Moro. Sul fronte uscite, è partito con destinazione Casarano, Carlo Vicedomini (per motivi familiari) che ha salutato e ringraziato con un post Instagram squadra, società e tifosi gialloblù. Capitolo formazione: Grimaldi conferma in blocco gli undici che hanno lottato e vinto al Vicino di Gravina. Unica novità Moro (probabile esordio da titolare) a centrocampo al posto di Vicedomini con Cianci (classe 2000) ancora dal primo minuto (Louzada, alle prese con la varicella, potrebbe non essere ancora disponibile).
L'AZ Picerno di mister Arleo arriva dalla sconfitta casalinga (quasi inaspettata) contro la Sarnese. Anche perché prima dello stop, arrivava dai successi rotondi contro Turris e Manfredonia e soprattutto dall'incredibile rimonta vittoriosa nel derby contro il Potenza (nel mezzo la sconfitta di misura in casa della capolista Altamura). Questo dimostra come i rossoblù siano una squadra quadrata, da tener d'occhio, che ha conquistato più punti in trasferta che tra le mura amiche (14 contro gli 11 casalinghi). Occhio agli attaccanti Esposito e al cerignolano Cristofaro Morra.
A denti stretti e con i tre punti: Audace Cerignola – Picerno è anche questo.