Calcio
Audace Cerignola: pareggio senza reti a Taranto
Finisce 0-0 la sfida allo stadio "Iacovone" tra il Taranto e il Cerignola
Cerignola - domenica 19 febbraio 2023
21.44
È stato un derby come da previsione combattuto e tattico, giocato sulla forza dei duelli da vincere, cominciato tatticamente a "specchio" e finito con un risultato che rispecchia l'andamento della partita, uno zero a zero giocato sul filo dell'equilibrio, avaro di occasioni da rete. Alla fine il risultato è giusto per quello che le due squadre hanno prodotto in zona gol. Pazienza conferma un 3-5-2 meno snello del solito, con Achik e D'ausilio in panchina. Capuano conferma il suo 3-5-2 che in realtà è un 5-3-2 abbottonato dietro la linea della palla. La squadra giallo-azzurra tiene il pallino del gioco alla ricerca della giocata giusta che nel primo tempo arriva in una sola occasione con Russo (lucidissimo per tutta la partita) che rifinisce in orizzontale per Malcore che sbuccia il pallone da buona posizione. La partita continua sul canovaccio preimpostato da un Taranto guardingo che chiude tutto a doppia mandata e prova anche ad affacciarsi nella metà campo del Cerignola: ci provano Bifulco al 20° e Romano al 25° senza inquadrare la porta. 46° minuto, l'opportunità più ghiotta passa dai piedi di Tommasini che calcia alto da buona posizione. Finisce zero a zero il primo tempo.
La seconda frazione di gioco comincia con Antonini del Taranto che carica un tiro a salve verso la porta di Saracco che lascia sfilare largo senza preoccupazioni. Non è a salve invece la gran giocata del Cerignola con D'Andrea al 58° minuto, l'attaccante si destreggia in area di rigore e lascia partire un gran tiro che il portiere Vannucchi smanaccia in angolo con un grande intervento, è l'occasione più nitida per il Cerignola che da quel momento aumenta la pericolosità delle azioni in attacco. Pazienza opta per due cambi intorno all'ora di gioco per snellire la manovra offensiva: entrano Achik e Zak Ruggiero per Righetti e Sainz Maza. La squadra per certi versi cambia volto e trova subito più velocità e scambi veloci per la penetrazione tra le maglie tarantine. Possibilità che aumenta ancor di più con l'ingresso di D'ausilio al 70° minuto al posto di Malcore. Coccia rileva Allegrini con Achik che passa seconda punta. L'Audace prova negli ultimi 20 minuti a circondare il Taranto nei pressi della propria area di rigore. La squadra di Capuano regge e concede solo un tiro ad Achik che Vannucchi para con un pizzico di difficoltà. A dieci minuti circa dalla fine il Taranto reclama un calcio di rigore per una chiusura in area, per l'arbitro Pescariello è tutto regolare, per Eziolino Capuano allenatore del Taranto è rigore netto. Le immagini non chiariscono se Rossetti non trova il pallone prima dell'arrivo di Blondett a sbilanciarlo, la palla sfila tra le mani di Saracco e si riparte, episodio dubbio. Entra Samele al posto di uno sfinito D'Andrea al minuto 83. L'ultima possibilità è del Cerignola in pieno recupero, gran break di Tascone a centrocampo e puntata dritta verso l'area, ai lati si posizionano per un tre contro due Achik e Samele, Tascone purtroppo sceglie il passaggio più intasato, verso Achik, dove Antonini legge tutto e salva con un anticipo clamoroso. Prova fino all'ultimo istante di gara il Cerignola a sferrare il guizzo vincente ma il signor Pescariello di Nocera Inferiore certifica dopo 4 minuti di recupero che la partita è da zero a zero e manda le due squadre negli spogliatoi fischiando la fine.
L'Audace esce con un punto in tasca dalla difficile trasferta con il Taranto, che si è dimostrato bravo ad incartare con tutte le sue forze la maggior qualità della squadra di Michele Pazienza che comunque ottiene il quarto risultato utile consecutivo.
Sabato prossimo alle ore 17:30 grande sfida con il Pescara al "Monterisi".
Il tabellino.
Taranto-Audace Cerignola 0-0
Taranto (5-3-2): Vannucchi, Evangelisti, Antonini Lui, Formiconi, Mastromonaco, Crecco (77° Labriola), Mazza (77° Diaby), Romano, Ferrara, Bifulco (70° Rossetti), Tommasini (58° Nocciolini). A disposizione: Loliva, Caputo, Provenzano, Manetta, Semprini, Diaby, Nocciolini, Labriola, Citarella, Sciacca, Rossetti, Finocchi, Canalicchio, Boccadamo.
Allenatore: Ezio Capuano.
Audace Cerignola (3-5-2): Saracco, Allegrini (69° Coccia), Capomaggio, Blondett, Righetti (63° Achik), Russo, Tascone, Langella, Sainz-Maza (63° Ruggiero, D'Andrea (83° Samele), Malcore (70° D'Ausilio). A disposizione: Fares, Trezza, Olivera, Bianco, Coccia, Inguscio, D'Ausilio, Montini, Mengani, Botta, Achik, Samele, Ruggiero, Giofrè.
Allenatore: Michele Pazienza.
Ammoniti: 22° Langella (AC) , 29° Malcore (AC), 37° Tommasini (T), 86° Rossetti (T)
Note: temperatura mite, terreno arido non in perfette condizioni.
Spettatori: 1.000 circa
La seconda frazione di gioco comincia con Antonini del Taranto che carica un tiro a salve verso la porta di Saracco che lascia sfilare largo senza preoccupazioni. Non è a salve invece la gran giocata del Cerignola con D'Andrea al 58° minuto, l'attaccante si destreggia in area di rigore e lascia partire un gran tiro che il portiere Vannucchi smanaccia in angolo con un grande intervento, è l'occasione più nitida per il Cerignola che da quel momento aumenta la pericolosità delle azioni in attacco. Pazienza opta per due cambi intorno all'ora di gioco per snellire la manovra offensiva: entrano Achik e Zak Ruggiero per Righetti e Sainz Maza. La squadra per certi versi cambia volto e trova subito più velocità e scambi veloci per la penetrazione tra le maglie tarantine. Possibilità che aumenta ancor di più con l'ingresso di D'ausilio al 70° minuto al posto di Malcore. Coccia rileva Allegrini con Achik che passa seconda punta. L'Audace prova negli ultimi 20 minuti a circondare il Taranto nei pressi della propria area di rigore. La squadra di Capuano regge e concede solo un tiro ad Achik che Vannucchi para con un pizzico di difficoltà. A dieci minuti circa dalla fine il Taranto reclama un calcio di rigore per una chiusura in area, per l'arbitro Pescariello è tutto regolare, per Eziolino Capuano allenatore del Taranto è rigore netto. Le immagini non chiariscono se Rossetti non trova il pallone prima dell'arrivo di Blondett a sbilanciarlo, la palla sfila tra le mani di Saracco e si riparte, episodio dubbio. Entra Samele al posto di uno sfinito D'Andrea al minuto 83. L'ultima possibilità è del Cerignola in pieno recupero, gran break di Tascone a centrocampo e puntata dritta verso l'area, ai lati si posizionano per un tre contro due Achik e Samele, Tascone purtroppo sceglie il passaggio più intasato, verso Achik, dove Antonini legge tutto e salva con un anticipo clamoroso. Prova fino all'ultimo istante di gara il Cerignola a sferrare il guizzo vincente ma il signor Pescariello di Nocera Inferiore certifica dopo 4 minuti di recupero che la partita è da zero a zero e manda le due squadre negli spogliatoi fischiando la fine.
L'Audace esce con un punto in tasca dalla difficile trasferta con il Taranto, che si è dimostrato bravo ad incartare con tutte le sue forze la maggior qualità della squadra di Michele Pazienza che comunque ottiene il quarto risultato utile consecutivo.
Sabato prossimo alle ore 17:30 grande sfida con il Pescara al "Monterisi".
Il tabellino.
Taranto-Audace Cerignola 0-0
Taranto (5-3-2): Vannucchi, Evangelisti, Antonini Lui, Formiconi, Mastromonaco, Crecco (77° Labriola), Mazza (77° Diaby), Romano, Ferrara, Bifulco (70° Rossetti), Tommasini (58° Nocciolini). A disposizione: Loliva, Caputo, Provenzano, Manetta, Semprini, Diaby, Nocciolini, Labriola, Citarella, Sciacca, Rossetti, Finocchi, Canalicchio, Boccadamo.
Allenatore: Ezio Capuano.
Audace Cerignola (3-5-2): Saracco, Allegrini (69° Coccia), Capomaggio, Blondett, Righetti (63° Achik), Russo, Tascone, Langella, Sainz-Maza (63° Ruggiero, D'Andrea (83° Samele), Malcore (70° D'Ausilio). A disposizione: Fares, Trezza, Olivera, Bianco, Coccia, Inguscio, D'Ausilio, Montini, Mengani, Botta, Achik, Samele, Ruggiero, Giofrè.
Allenatore: Michele Pazienza.
Ammoniti: 22° Langella (AC) , 29° Malcore (AC), 37° Tommasini (T), 86° Rossetti (T)
Note: temperatura mite, terreno arido non in perfette condizioni.
Spettatori: 1.000 circa