Calcio
Audace Cerignola-Monterosi, delusione e fischi della Curva Sud a fine partita
Sui social i tifosi commentano il risultato del 2-1 a favore dell’ultima in classifica
Cerignola - lunedì 19 febbraio 2024
14.19
Quella di ieri è stata una gara deludente, sotto tutti i punti di vista. Non c'è da salvare granchè per i gialloblù dell'Audace Cerignola, la cui prestazione in campo contro il Monterosi ha lasciato tutti con l'amaro in bocca. A parte le scelte tecniche e qualche defaillance (che ci può comunque stare in qualunque gara), l'impressione è che la squadra fosse disorientata, assente, poco motivata. Insomma, qualcuno ha anche ironizzato, chiedendosi se il Cerignola, ieri, sia realmente sceso in campo o se invece sia rimasto a guardare la partita negli spogliatoi.
Il 2-1 a favore del Monterosi, l'ultima della classe, brucia più di ogni altra sconfitta arrivata sino ad ora, anche perché perdere in casa non è sempre il massimo per una squadra come l'Audace, che può contare su una tifoseria salda e unita, ma anche esigente (come è giusto che sia).
Il coro finale della Curva Sud "Noi vogliamo gente che lotta" e qualche fischio rivolto ai dirigenti e giocatori a fine partita hanno poi rappresentato la "ciliegina sulla torta" di una gara avviatasi male sin dall'inizio (con il gol di vantaggio degli avversari segnato al secondo minuto di gioco), e che l'Audace non è riuscita più a recuperare, nonostante l'ottima rete di Galo Capomaggio.
Dopo l'annuncio del silenzio stampa diffuso dalla società a fine partita, sui social i tifosi hanno riversato commenti al vetriolo, carichi di delusione e amarezza.
"Sarebbe stato meglio chiedere scusa a tutti i tifosi per la prestazione di ieri, e non indire il silenzio stampa", ha scritto un tifoso.
"Non siamo ancora riusciti a capire qual è la vera dimensione di questa squadra. Non c'è equilibrio in nulla! Nel gioco, nei risultati, nella comunicazione, nel mercato, negli infortuni, sembra ancora un cantiere aperto in continuo divenire. Sembriamo ancora alla ricerca di un assetto che non arriva mai! Solo una certezza abbiamo è cioè che 1.000 persone hanno avuto fiducia e per amore di questi colori hanno fatto l'abbonamento, con molto sacrificio a volte, e non meritano di assistere a sconfitte come quella di ieri, con l'ultima in classifica, in casa e con un uomo in più per 40 minuti! Molta gente, strapagata, addirittura passeggia per il campo mostrando una strafottenza inaccettabile! Qui non si pretende di vincere qualcosa, ma il rispetto, quello lo pretendiamo da tutti perché noi paghiamo per vedervi in campo!", questo è il commento di un altro fedele tifoso della squadra.
Ma c'è anche chi ha condiviso la scelta del silenzio stampa, motivandolo così:
"Siamo tutti arrabbiati ed è legittimo, stasera non uno ma due passi indietro. Condivido appieno il silenzio stampa indetto dalla società, la squadra deve parlarsi, confrontarsi ed uscire da questa empasse inspiegabile. Stasera non c'è un colpevole.....lo sono tutti senza appello, c'è gente che guadagna tanti soldi che per 100 minuti ha camminato in campo.....forse sarebbe il caso che si accomodasse in panchina perché la maglia gialloazzurra va prima meritata e poi sudata".
"Questo è un problema che esiste dalla prima giornata, confusione totale, le mele marce venivano estirpate dall'inizio purtroppo c'è gente dilettante che non può giocare nei professionisti. La lega Pro è una cosa seria fatta da professionisti e non prendendo gente dai dilettanti. Comunque vada per sempre forza Audace", un altro dei commenti postati ieri sulla pagina ufficiale della società.
Il 2-1 a favore del Monterosi, l'ultima della classe, brucia più di ogni altra sconfitta arrivata sino ad ora, anche perché perdere in casa non è sempre il massimo per una squadra come l'Audace, che può contare su una tifoseria salda e unita, ma anche esigente (come è giusto che sia).
Il coro finale della Curva Sud "Noi vogliamo gente che lotta" e qualche fischio rivolto ai dirigenti e giocatori a fine partita hanno poi rappresentato la "ciliegina sulla torta" di una gara avviatasi male sin dall'inizio (con il gol di vantaggio degli avversari segnato al secondo minuto di gioco), e che l'Audace non è riuscita più a recuperare, nonostante l'ottima rete di Galo Capomaggio.
Dopo l'annuncio del silenzio stampa diffuso dalla società a fine partita, sui social i tifosi hanno riversato commenti al vetriolo, carichi di delusione e amarezza.
"Sarebbe stato meglio chiedere scusa a tutti i tifosi per la prestazione di ieri, e non indire il silenzio stampa", ha scritto un tifoso.
"Non siamo ancora riusciti a capire qual è la vera dimensione di questa squadra. Non c'è equilibrio in nulla! Nel gioco, nei risultati, nella comunicazione, nel mercato, negli infortuni, sembra ancora un cantiere aperto in continuo divenire. Sembriamo ancora alla ricerca di un assetto che non arriva mai! Solo una certezza abbiamo è cioè che 1.000 persone hanno avuto fiducia e per amore di questi colori hanno fatto l'abbonamento, con molto sacrificio a volte, e non meritano di assistere a sconfitte come quella di ieri, con l'ultima in classifica, in casa e con un uomo in più per 40 minuti! Molta gente, strapagata, addirittura passeggia per il campo mostrando una strafottenza inaccettabile! Qui non si pretende di vincere qualcosa, ma il rispetto, quello lo pretendiamo da tutti perché noi paghiamo per vedervi in campo!", questo è il commento di un altro fedele tifoso della squadra.
Ma c'è anche chi ha condiviso la scelta del silenzio stampa, motivandolo così:
"Siamo tutti arrabbiati ed è legittimo, stasera non uno ma due passi indietro. Condivido appieno il silenzio stampa indetto dalla società, la squadra deve parlarsi, confrontarsi ed uscire da questa empasse inspiegabile. Stasera non c'è un colpevole.....lo sono tutti senza appello, c'è gente che guadagna tanti soldi che per 100 minuti ha camminato in campo.....forse sarebbe il caso che si accomodasse in panchina perché la maglia gialloazzurra va prima meritata e poi sudata".
"Questo è un problema che esiste dalla prima giornata, confusione totale, le mele marce venivano estirpate dall'inizio purtroppo c'è gente dilettante che non può giocare nei professionisti. La lega Pro è una cosa seria fatta da professionisti e non prendendo gente dai dilettanti. Comunque vada per sempre forza Audace", un altro dei commenti postati ieri sulla pagina ufficiale della società.