Calcio
Audace Cerignola, Manzo: «Siamo una bella squadra. Lavello compagine forte»
«Aspettavo la giusta opportunità per ripartire e Cerignola rappresenta una piazza importante»
Cerignola - venerdì 26 marzo 2021
20.04
Luigi Manzo, classe 1985, in avvio di stagione in forza al Savoia (serie D, 13 presenze, 1 gol) è entrato a pieno ritmo nell'undici ofantino dalla sfida contro il Portici. Manzo vanta una lunga esperienza nel torneo semi-professionistico, dove ha militato in numerosi club importanti ed in più gironi. Nel suo curriculum: Taranto, Mantova, Nocerina, Vibonese, Pomigliano, Cavese, Savoia, Gelbison, Vigor Trani, Valle Grecanica, Sapri, Sant'Antonio Abate, Matera, Campobasso, Angri, Sangiuseppese. In C ha militato con la casacca della Vibonese dopo la vittoria del campionato di serie D.
- Luigi Manzo, esordio perfetto per lei. A Portici un bel 4-0. Come sta affrontando questa nuova avventura?
«Sono stato abbastanza fortunato perché la prima settimana dal mio arrivo è stata di conoscenza con il resto del gruppo, dato che c'è stata la pausa del campionato. Mi sono sentito subito a mio agio e devo anche ringraziare il DS Di Toro e la società per questo. Poi, nella mia gara d'esordio, a Portici abbiamo fatto una grande partita».
- È un esperto della Serie D. Che campionato sta vedendo e dove può arrivare l'Audace?
«Il girone H è sempre il più difficile e le primissime posizione molto sicuramente se le giocheranno Taranto, Casarano, Lavello e Picerno che in questa stagione sono le più gettonate e più ambite al salto di categoria. Per quanto ci riguarda invece, credo che l'Audace sia composta da un bel gruppo con dei giovani importanti e di prospettiva. Ovviamente il nostro obiettivo è quello di raggiungere la salvezza, poi se c'è la possibilità di togliersi qualche soddisfazione, non può fare altro che piacere».
- Conosceva già alcuni dei suoi attuali compagni di squadra?
«Conoscevo in maniera più stretta Jimmi Allegrini dato che abbiamo giocato insieme a Taranto, mentre gli altri non li conoscevo personalmente, ma con qualcuno ci ho giocato da avversario».
- Come è nata la trattativa che l'ha portata a vestire gialloblù?
«Aspettavo la giusta opportunità per ripartire e Cerignola rappresenta una piazza importante dove poter far bene. Sono in una società seria e ambiziosa».
- Ha girato tanto nella sua carriera: quale momento ricorda con maggiore entusiasmo?
«Ho avuto la fortuna di girare tanto e di vincere qualche campionato, quindi ho diversi ricordi positivi. Spero di chiudere anche questo campionato positivamente e portarmi un buon ricordo. Poi magari può darsi che le nostre strade continuino insieme».
- Prossima sfida impegnativa contro il Lavello. Che gara si aspetta?
«Affrontiamo un avversario di tutto rispetto. Come ho già detto, sono una di quelle squadre che potrebbero fare il salto di categoria. Annoverano dei nomi importanti in rosa e hanno tanti attaccanti forti, un allenatore che ha sempre giocato col 4-3-3 molto offensivo. Credo che il Cerignola debba essere aggressivo come non mai, perché deve guadagnare punti. Bisogna dare l'anima per prendere questi punti importanti».
- Luigi Manzo, esordio perfetto per lei. A Portici un bel 4-0. Come sta affrontando questa nuova avventura?
«Sono stato abbastanza fortunato perché la prima settimana dal mio arrivo è stata di conoscenza con il resto del gruppo, dato che c'è stata la pausa del campionato. Mi sono sentito subito a mio agio e devo anche ringraziare il DS Di Toro e la società per questo. Poi, nella mia gara d'esordio, a Portici abbiamo fatto una grande partita».
- È un esperto della Serie D. Che campionato sta vedendo e dove può arrivare l'Audace?
«Il girone H è sempre il più difficile e le primissime posizione molto sicuramente se le giocheranno Taranto, Casarano, Lavello e Picerno che in questa stagione sono le più gettonate e più ambite al salto di categoria. Per quanto ci riguarda invece, credo che l'Audace sia composta da un bel gruppo con dei giovani importanti e di prospettiva. Ovviamente il nostro obiettivo è quello di raggiungere la salvezza, poi se c'è la possibilità di togliersi qualche soddisfazione, non può fare altro che piacere».
- Conosceva già alcuni dei suoi attuali compagni di squadra?
«Conoscevo in maniera più stretta Jimmi Allegrini dato che abbiamo giocato insieme a Taranto, mentre gli altri non li conoscevo personalmente, ma con qualcuno ci ho giocato da avversario».
- Come è nata la trattativa che l'ha portata a vestire gialloblù?
«Aspettavo la giusta opportunità per ripartire e Cerignola rappresenta una piazza importante dove poter far bene. Sono in una società seria e ambiziosa».
- Ha girato tanto nella sua carriera: quale momento ricorda con maggiore entusiasmo?
«Ho avuto la fortuna di girare tanto e di vincere qualche campionato, quindi ho diversi ricordi positivi. Spero di chiudere anche questo campionato positivamente e portarmi un buon ricordo. Poi magari può darsi che le nostre strade continuino insieme».
- Prossima sfida impegnativa contro il Lavello. Che gara si aspetta?
«Affrontiamo un avversario di tutto rispetto. Come ho già detto, sono una di quelle squadre che potrebbero fare il salto di categoria. Annoverano dei nomi importanti in rosa e hanno tanti attaccanti forti, un allenatore che ha sempre giocato col 4-3-3 molto offensivo. Credo che il Cerignola debba essere aggressivo come non mai, perché deve guadagnare punti. Bisogna dare l'anima per prendere questi punti importanti».