Calcio
Audace Cerignola, Loiodice: «In questa squadra ci sono quantità e qualità, meritiamo di più»
«Ero fermo da troppo tempo. Ho scelto Cerignola perché già conoscevo la società e l’ambiente in cui sono stato sempre ben accolto»
Cerignola - venerdì 12 marzo 2021
13.10
Nicola Loiodice, fantasista barese oramai alla sua quarta esperienza in gialloblù, dove ha vinto negli anni un campionato di Eccellenza e i play-off del girone H di serie D, torna in casa Audace per aiutare il collettivo di mister Pazienza a raggiungere l'obiettivo salvezza.
Nico Loiodice, la voglia di tornare a giocare era davvero tanta: cosa l'ha spinto a sposare nuovamente la causa Audace?
«Ero fermo da troppo tempo, ma avevo un paio di squadre che mi hanno fatto delle proposte. Ho scelto Cerignola perché già conoscevo la società e l'ambiente in cui sono stato sempre ben accolto».
Arriva in una squadra nuova e già compatta, dove può arrivare questo gruppo? Dalle sue prime impressioni…
«Siamo un team giovane e sicuramente non meritiamo la posizione in classifica che adesso occupiamo. In questa squadra ci sono quantità e qualità. C'è un allenatore bravo e preparato. Meritiamo sicuramente di più».
Domenica scorsa un pirotecnico 4-4 contro il Molfetta. Cosa è mancato nella fase difensiva?
«Siamo una squadra giovane e dovevamo cercare di proteggere di più la nostra porta, ma ci siamo concentrati molto sull'attacco. C'era quella voglia di attaccare e fare il gol del 5-3 per essere i padroni del campo e della gara, ma un contropiede ci ha puniti. Ci sta che ci siano questi episodi, ma ci servirà per crescere sotto questo punto di vista».
Dopo lo stop per i recuperi, avrete l'ostacolo Portici.
«Questo stop servirà a tutti noi. Agli altri ragazzi per rifiatare perché hanno dato tanto, e a me per entrare nei meccanismi degli schemi del mister e conoscere meglio i miei compagni sul campo. Andremo a Portici per portarci i tre punti a casa».
Nico Loiodice, la voglia di tornare a giocare era davvero tanta: cosa l'ha spinto a sposare nuovamente la causa Audace?
«Ero fermo da troppo tempo, ma avevo un paio di squadre che mi hanno fatto delle proposte. Ho scelto Cerignola perché già conoscevo la società e l'ambiente in cui sono stato sempre ben accolto».
Arriva in una squadra nuova e già compatta, dove può arrivare questo gruppo? Dalle sue prime impressioni…
«Siamo un team giovane e sicuramente non meritiamo la posizione in classifica che adesso occupiamo. In questa squadra ci sono quantità e qualità. C'è un allenatore bravo e preparato. Meritiamo sicuramente di più».
Domenica scorsa un pirotecnico 4-4 contro il Molfetta. Cosa è mancato nella fase difensiva?
«Siamo una squadra giovane e dovevamo cercare di proteggere di più la nostra porta, ma ci siamo concentrati molto sull'attacco. C'era quella voglia di attaccare e fare il gol del 5-3 per essere i padroni del campo e della gara, ma un contropiede ci ha puniti. Ci sta che ci siano questi episodi, ma ci servirà per crescere sotto questo punto di vista».
Dopo lo stop per i recuperi, avrete l'ostacolo Portici.
«Questo stop servirà a tutti noi. Agli altri ragazzi per rifiatare perché hanno dato tanto, e a me per entrare nei meccanismi degli schemi del mister e conoscere meglio i miei compagni sul campo. Andremo a Portici per portarci i tre punti a casa».