Calcio
Audace Cerignola, Loiodice: «Contro il Nardò solo i tre punti. Foggia? Meritavamo di più»
«Mister Potenza? Un allenatore dalle grandi qualità umane e tecniche»
Cerignola - mercoledì 2 ottobre 2019
15.52
In casa Audace Cerignola è partita una nuova, intensa settimana di lavoro, quella che porterà alla trasferta di domenica 6 ottobre contro il Nardò (fermo a 0 punti in classifica). Dopo la clamorosa sconfitta per quanto fatto vedere nell'arco dei 90 minuti tra le mura amiche del 'Monterisi' contro il Foggia, Nicola Loiodice fa il punto della situazione dopo queste prime giornate in esclusiva ai nostri microfoni.
Sulla gara persa contro il Foggia domenica pomeriggio: «Sicuramente la sconfitta di domenica scorsa pesa come un macigno, vista la grande mole di gioco che abbiamo prodotto. Purtroppo, il calcio è anche questo: se avessi realizzato uno dei due goal falliti davanti al portiere staremmo parlando di un altro risultato. Abbiamo giocato una grande partita e, complice un po' di sfortuna, siamo stati puniti da una squadra esperta e cinica come lo è il Foggia».
In questo inizio di campionato degli ofantini sono state anche le tante gare ravvicinate disputate dall'undici di mister Potenza a influire sul rendimento gialloblù: «Ha influito certamente. Nonostante non sia nostra abitudine trovare degli alibi, posso affermare che questo tour de force si è fatto sentire in maniera decisiva per quanto concerne la condizione e i risultati».
Sul rapporto con mister Potenza e il gioco proposto dall'ex allenatore della Fidelis: «Abbiamo un allenatore dalle grandi qualità umane e tecniche, potrebbe allenare sicuramente anche in categorie ben più alte. Grazie al suo modo di fare calcio, mi trovo spesso a tu per tu con il portiere avversario e, dunque, riesco ad avere tantissime opportunità per andare in rete. Esempio lampante, e torno sulla gara di domenica scorsa, le occasioni avute e non sfruttate davanti all'estremo difensore rossonero Fumagalli».
La prossima partita contro il Nardò: «Domenica prossima affronteremo un avversario difficile davanti al proprio pubblico, ma abbiamo il dovere di giocare per vincere e portare a casa i 3 punti. Dopo 1 punto racimolato in appena tre gare, dobbiamo assolutamente svoltare e dare inizio al nostro vero campionato. Sono convinto che ci riusciremo, grazie anche ai nostri sempre presenti tifosi».
Sulla gara persa contro il Foggia domenica pomeriggio: «Sicuramente la sconfitta di domenica scorsa pesa come un macigno, vista la grande mole di gioco che abbiamo prodotto. Purtroppo, il calcio è anche questo: se avessi realizzato uno dei due goal falliti davanti al portiere staremmo parlando di un altro risultato. Abbiamo giocato una grande partita e, complice un po' di sfortuna, siamo stati puniti da una squadra esperta e cinica come lo è il Foggia».
In questo inizio di campionato degli ofantini sono state anche le tante gare ravvicinate disputate dall'undici di mister Potenza a influire sul rendimento gialloblù: «Ha influito certamente. Nonostante non sia nostra abitudine trovare degli alibi, posso affermare che questo tour de force si è fatto sentire in maniera decisiva per quanto concerne la condizione e i risultati».
Sul rapporto con mister Potenza e il gioco proposto dall'ex allenatore della Fidelis: «Abbiamo un allenatore dalle grandi qualità umane e tecniche, potrebbe allenare sicuramente anche in categorie ben più alte. Grazie al suo modo di fare calcio, mi trovo spesso a tu per tu con il portiere avversario e, dunque, riesco ad avere tantissime opportunità per andare in rete. Esempio lampante, e torno sulla gara di domenica scorsa, le occasioni avute e non sfruttate davanti all'estremo difensore rossonero Fumagalli».
La prossima partita contro il Nardò: «Domenica prossima affronteremo un avversario difficile davanti al proprio pubblico, ma abbiamo il dovere di giocare per vincere e portare a casa i 3 punti. Dopo 1 punto racimolato in appena tre gare, dobbiamo assolutamente svoltare e dare inizio al nostro vero campionato. Sono convinto che ci riusciremo, grazie anche ai nostri sempre presenti tifosi».