Calcio
Audace Cerignola, Loiodice: «Contro il Bitonto una vittoria pazzesca. Domenica serve la gara perfetta»
«Il Sorrento è una formazione forte, ma noi siamo pronti per regalare un'altra gioia al nostro splendido pubblico»
Cerignola - giovedì 20 febbraio 2020
18.07
Dopo la fondamentale vittoria contro la capolista Bitonto e con un campionato di conseguenza riaperto a numerosi scenari, l'Audace Cerignola si prepara alla difficilissima sfida di domenica pomeriggio contro il Sorrento. Uno scontro diretto da non fallire per Nicola Loiodice e co. che, davanti al pubblico amico del 'Monterisi', dovrà dimostrare di essere la grande squadra vista settimana scorsa in quel del 'Città degli Ulivi' e dare continuità al proprio momento di forma. Proprio l'attaccante barese dei gialloblù, uno degli idoli di questa formazione, è tornato a rispondere alle nostre domande, facendo il punto della situazione in casa Audace e sul campionato in corso, che vede la squadra del presidente Nicola Grieco protagonista in questa seconda fase della stagione.
Finalmente domenica una vittoria in uno scontro diretto. Quanto l'avete cercato questo risultato?
«Abbiamo raggiunto un risultato importantissimo su un campo difficile come quello di Bitonto. Sapevamo di scontrarci con una grandissima squadra, ma non ci siamo fatti intimorire perché conosciamo il nostro potenziale e sappiamo di non essere secondi a nessuno. Una vittoria voluta fortemente e raggiunta grazie al grande lavoro di squadra».
Avete riaperto il campionato. Adesso tutto può succedere fino al termine. Quanto ci credete ancora nel primo posto?
«Non abbiamo mai smesso di crederci, neanche quando la classifica non era a nostro favore. La società ha allestito una squadra per vincere e noi abbiamo l'obbligo di crederci e lottare fino alla fine senza mai risparmiarci, ma dando il meglio per non deludere le aspettative di tutta la piazza cerignolana. Bisogna credere fortemente nei nostri mezzi, abbiamo un potenziale pazzesco».
A Bitonto è stato ripetutamente beccato dal tifo di casa. Quanto ciò l'ha spronata per aiutare la squadra nel vincere?
«Si sa come funziona nel calcio. Sono stato ripetutamente offeso, ma non ho dato molta importanza, anzi, sicuramente tutto quello che è accaduto mi ha ancora più galvanizzato per dare il massimo in campo ed aiutare la squadra nel raggiungere un risultato importante».
Domenica arriva il Sorrento. Si aspetta un Monterisi bollente? Non dovete e potete più fermarvi ora.
«Quello di domenica è uno scontro diretto importante. Ci troveremo di fronte una grande squadra che tenterà di tutto per assicurarsi i tre punti, ma noi siamo il Cerignola e abbiamo il dovere di crederci. Rispettiamo tutti, ma non temiamo nessuno. Dare continuità a questi risultati importanti è l nostro obiettivo per il prossimo weekend e per tutto il resto della stagione».
Il tifo gialloblù aspetta con ansia il tuo ritorno al goal. Domenica può essere la giusta occasione?
«Dopo il rientro dall'infortunio non ho avuto ancora modo di fare gol, ma ora sono pronto. Ho recuperato perfettamente e posso dare il mio totale contributo alla squadra. Non sarebbe male ricominciare a segnare già da domenica prossima, sogno una partita perfetta per noi».
Un giudizio su questo campionato. Si aspettava questa classifica in questo determinato momento?
«Il campionato di serie D, ma in particolare il girone H, diventa ogni anno sempre più tosto da affrontare. Non puoi permetterti di sottovalutare nessuno, neanche squadre teoricamente di bassa classifica perché ci sono giocatori davvero forti ed esperti della categoria. Possono metterti seriamente in difficoltà, non sono concesse distrazioni».
Finalmente domenica una vittoria in uno scontro diretto. Quanto l'avete cercato questo risultato?
«Abbiamo raggiunto un risultato importantissimo su un campo difficile come quello di Bitonto. Sapevamo di scontrarci con una grandissima squadra, ma non ci siamo fatti intimorire perché conosciamo il nostro potenziale e sappiamo di non essere secondi a nessuno. Una vittoria voluta fortemente e raggiunta grazie al grande lavoro di squadra».
Avete riaperto il campionato. Adesso tutto può succedere fino al termine. Quanto ci credete ancora nel primo posto?
«Non abbiamo mai smesso di crederci, neanche quando la classifica non era a nostro favore. La società ha allestito una squadra per vincere e noi abbiamo l'obbligo di crederci e lottare fino alla fine senza mai risparmiarci, ma dando il meglio per non deludere le aspettative di tutta la piazza cerignolana. Bisogna credere fortemente nei nostri mezzi, abbiamo un potenziale pazzesco».
A Bitonto è stato ripetutamente beccato dal tifo di casa. Quanto ciò l'ha spronata per aiutare la squadra nel vincere?
«Si sa come funziona nel calcio. Sono stato ripetutamente offeso, ma non ho dato molta importanza, anzi, sicuramente tutto quello che è accaduto mi ha ancora più galvanizzato per dare il massimo in campo ed aiutare la squadra nel raggiungere un risultato importante».
Domenica arriva il Sorrento. Si aspetta un Monterisi bollente? Non dovete e potete più fermarvi ora.
«Quello di domenica è uno scontro diretto importante. Ci troveremo di fronte una grande squadra che tenterà di tutto per assicurarsi i tre punti, ma noi siamo il Cerignola e abbiamo il dovere di crederci. Rispettiamo tutti, ma non temiamo nessuno. Dare continuità a questi risultati importanti è l nostro obiettivo per il prossimo weekend e per tutto il resto della stagione».
Il tifo gialloblù aspetta con ansia il tuo ritorno al goal. Domenica può essere la giusta occasione?
«Dopo il rientro dall'infortunio non ho avuto ancora modo di fare gol, ma ora sono pronto. Ho recuperato perfettamente e posso dare il mio totale contributo alla squadra. Non sarebbe male ricominciare a segnare già da domenica prossima, sogno una partita perfetta per noi».
Un giudizio su questo campionato. Si aspettava questa classifica in questo determinato momento?
«Il campionato di serie D, ma in particolare il girone H, diventa ogni anno sempre più tosto da affrontare. Non puoi permetterti di sottovalutare nessuno, neanche squadre teoricamente di bassa classifica perché ci sono giocatori davvero forti ed esperti della categoria. Possono metterti seriamente in difficoltà, non sono concesse distrazioni».