Calcio
Audace Cerignola, il Ds Elio Di Toro: “Ora viene il bello, serve l’atteggiamento giusto”
Il direttore sportivo ha esortato i sostenitori della squadra ad avere determinazione ed entusiasmo
Cerignola - venerdì 7 luglio 2023
L'Audace Cerignola non è più soltanto un progetto in cui credere, ma una realtà solida da costruire giorno per giorno e incrementare con l'atteggiamento giusto. Ne è convinto il Ds Elio Di Toro, riconfermato anche quest'anno all'interno dello staff che guiderà i gialloblù nella nuova stagione.
"Mi sono reso conto che la nostra Audace Cerignola è ormai una realtà consolidata nel panorama calcistico perché ho notato tanto interesse intorno alla società nell'ultimo mese, mentre ci adoperavamo per la scelta del nuovo tecnico, durante i colloqui fatti per individuare la persona che poteva essere più adatta a condividere il nostro progetto e i nostri obiettivi. La considerazione nei confronti della società e delle sue scelte è cresciuta moltissimo rispetto alla scorsa stagione. Di questo abbiamo preso atto con grande piacere", ha dichiarato Di Toro durante la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione, che partirà il prossimo mese di Agosto.
Il direttore sportivo, con la pacatezza che lo contraddistingue, ha poi sottolineato con parole significative che i tifosi e i sostenitori della squadra anche quest'anno giocheranno un ruolo fondamentale nel "progetto Audace Cerignola".
"Archiviata la scelta del nuovo tecnico che guiderà la squadra nella prossima stagione (Ivan Tisci, n.d.r.) ora viene il bello. Potrà capitare di pareggiare o perdere con una squadra ultima in classifica, ma è proprio in quella circostanza che bisognerà adottare l'atteggiamento giusto, senza perdere mai la motivazione e l'entusiasmo nel sostenere la squadra. Sappiate che ogni scelta che la società farà da ora in poi sarà guidata da un unico principio: noi suderemo sempre la maglia. Andremo sempre in questa direzione, con determinazione, fame e voglia di fare qualcosa di straordinario", ha aggiunto.
Di Toro non nasconde la stima e la fiducia che ripone nel nuovo arrivato in panchina, il genovese Ivan Tisci. "Ho incontrato e ascoltato diversi allenatori, ma devo ringraziare pubblicamente due in particolare: Taurino e Colucci, perché particolarmente vicini alla nostra società. Anche se poi la scelta è andata altrove, credo che i ringraziamenti a questi due tecnici siano doverosi.
L'atteggiamento e la mentalità che intendiamo costruire con Ivan Tisci ci porterà a "fare il futuro" del Cerignola, io ne sono sicuro. Proporremo un calcio diverso da quello giocato nelle passate stagioni, lasceremo un'impronta diversa, o almeno ci proveremo".
Su questa promessa, accolta da calorosi applausi, Elio di Toro si è congedato dai presenti alla conferenza, subito pronto a lavorare alacremente per assicurare una stagione esaltante, o quanto meno che non abbia nulla in meno rispetto a quella passata.
"Mi sono reso conto che la nostra Audace Cerignola è ormai una realtà consolidata nel panorama calcistico perché ho notato tanto interesse intorno alla società nell'ultimo mese, mentre ci adoperavamo per la scelta del nuovo tecnico, durante i colloqui fatti per individuare la persona che poteva essere più adatta a condividere il nostro progetto e i nostri obiettivi. La considerazione nei confronti della società e delle sue scelte è cresciuta moltissimo rispetto alla scorsa stagione. Di questo abbiamo preso atto con grande piacere", ha dichiarato Di Toro durante la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione, che partirà il prossimo mese di Agosto.
Il direttore sportivo, con la pacatezza che lo contraddistingue, ha poi sottolineato con parole significative che i tifosi e i sostenitori della squadra anche quest'anno giocheranno un ruolo fondamentale nel "progetto Audace Cerignola".
"Archiviata la scelta del nuovo tecnico che guiderà la squadra nella prossima stagione (Ivan Tisci, n.d.r.) ora viene il bello. Potrà capitare di pareggiare o perdere con una squadra ultima in classifica, ma è proprio in quella circostanza che bisognerà adottare l'atteggiamento giusto, senza perdere mai la motivazione e l'entusiasmo nel sostenere la squadra. Sappiate che ogni scelta che la società farà da ora in poi sarà guidata da un unico principio: noi suderemo sempre la maglia. Andremo sempre in questa direzione, con determinazione, fame e voglia di fare qualcosa di straordinario", ha aggiunto.
Di Toro non nasconde la stima e la fiducia che ripone nel nuovo arrivato in panchina, il genovese Ivan Tisci. "Ho incontrato e ascoltato diversi allenatori, ma devo ringraziare pubblicamente due in particolare: Taurino e Colucci, perché particolarmente vicini alla nostra società. Anche se poi la scelta è andata altrove, credo che i ringraziamenti a questi due tecnici siano doverosi.
L'atteggiamento e la mentalità che intendiamo costruire con Ivan Tisci ci porterà a "fare il futuro" del Cerignola, io ne sono sicuro. Proporremo un calcio diverso da quello giocato nelle passate stagioni, lasceremo un'impronta diversa, o almeno ci proveremo".
Su questa promessa, accolta da calorosi applausi, Elio di Toro si è congedato dai presenti alla conferenza, subito pronto a lavorare alacremente per assicurare una stagione esaltante, o quanto meno che non abbia nulla in meno rispetto a quella passata.