Calcio
Audace Cerignola: il derby, la festa, i cori romantici dei tifosi
“Amarsi ancora”: l’inno di amore della Curva Sud dopo la vittoria allo Zaccheria
Cerignola - lunedì 22 aprile 2024
13.43
Alcune partite valgono quanto un intero campionato. Il derby tra Audace Cerignola e Foggia è sempre stato vissuto intensamente, con grande partecipazione ed interesse anche dai tifosi meno sfegatati. Ieri sera a Cerignola c'era aria di attesa. Proprio come quella che si respira prima di una finale importante e decisiva.
La vittoria del 2-1 (assolutamente meritata) dell'Audace Cerignola allo Zaccheria sarà archiviata negli annali di storia dei derby di Capitanata, a dimostrazione di quanto la squadra ofantina sia sempre pronta a dare anima e cuore in campo, soprattutto quando si ritrova davanti il Foggia. Un "rivale" che il tempo e alcuni episodi dall'una e dall'altra parte hanno contribuito a rendere sempre più ostico, pur se geograficamente vicino.
In uno stadio Zaccheria traboccante di circa 6000 persone e senza i tifosi di casa a sostenere la squadra, per l'Audace Cerignola non deve essere stato facile mantenere lucidità e concentrazione. Ma giocatori gialloblù sono riusciti a tenere testa dall'inizio alla fine della gara ad un Foggia sicuramente motivato, ma poco incisivo nelle conclusioni.
Il derby è scoppiettante, ricco di colpi di scena e qualche episodio spiacevole a fine partita. D'altronde c'era da aspettarselo, dopo una gara da cardiopalmo e il nervosismo alle stelle.
La gioia per la vittoria è incontenibile, forte l'entusiasmo e la soddisfazione per i giocatori ofantini, che ritornano a casa con un bella iniezione di autostima e i playoff a portata di mano.
La festa dei tifosi si svolge allo Stadio Monterisi: la Curva Sud si riempie, e i cori sono più che mai romantici e pieni di calore. Non mancano i fuochi di artificio, quelli delle grandi occasioni.
Gli Ultras intonano "Amarsi ancora" e applaudono una squadra stanca per i 90 minuti appena trascorsi e giocati intensamente, ma carica e piena di nuove aspettative.
Da oggi si ricomincia, l'ultima partita di campionato e i playoff sono dietro l'angolo.
La vittoria del 2-1 (assolutamente meritata) dell'Audace Cerignola allo Zaccheria sarà archiviata negli annali di storia dei derby di Capitanata, a dimostrazione di quanto la squadra ofantina sia sempre pronta a dare anima e cuore in campo, soprattutto quando si ritrova davanti il Foggia. Un "rivale" che il tempo e alcuni episodi dall'una e dall'altra parte hanno contribuito a rendere sempre più ostico, pur se geograficamente vicino.
In uno stadio Zaccheria traboccante di circa 6000 persone e senza i tifosi di casa a sostenere la squadra, per l'Audace Cerignola non deve essere stato facile mantenere lucidità e concentrazione. Ma giocatori gialloblù sono riusciti a tenere testa dall'inizio alla fine della gara ad un Foggia sicuramente motivato, ma poco incisivo nelle conclusioni.
Il derby è scoppiettante, ricco di colpi di scena e qualche episodio spiacevole a fine partita. D'altronde c'era da aspettarselo, dopo una gara da cardiopalmo e il nervosismo alle stelle.
La gioia per la vittoria è incontenibile, forte l'entusiasmo e la soddisfazione per i giocatori ofantini, che ritornano a casa con un bella iniezione di autostima e i playoff a portata di mano.
La festa dei tifosi si svolge allo Stadio Monterisi: la Curva Sud si riempie, e i cori sono più che mai romantici e pieni di calore. Non mancano i fuochi di artificio, quelli delle grandi occasioni.
Gli Ultras intonano "Amarsi ancora" e applaudono una squadra stanca per i 90 minuti appena trascorsi e giocati intensamente, ma carica e piena di nuove aspettative.
Da oggi si ricomincia, l'ultima partita di campionato e i playoff sono dietro l'angolo.