Calcio
Audace Cerignola: è finale
I gialloblu battono il Noci 2-3(Russo, Monopoli, Morra).Partita difficile e super Vurchio.Ora è sfida al Fasano
Cerignola - giovedì 28 gennaio 2016
18.25
Finale: tutto racchiuso in una bella ed importante parola. L'Audace ci arriva al termine di una partita palpitante, maschia, vinta 3-2 sul sintetico di Noci. Non è stata la più bella Audace stagionale, difficile pretendere sempre la perfezione ma quello che oggi contava davvero era approdare alla finalissima del 18 febbraio.
Mister Gallo aveva chiesto un buon approccio alla gara ma come era prevedibile il Noci preme, attacca e soprattutto crea occasioni pericolose. La prima arriva dopo soli tre minuti. Salvati scodella in area un cross teso ed insidioso che trova Salatino tutto libero di colpire, ma il colpo di testa dell'attaccante di casa finisce incredibilmente alto. Sette minuti dopo è ancora un colpo di testa del numero 9 di casa ad impensierire la difesa gialloblu. Le corsie laterali diventano un fattore importante della gara. Alla mezzora è l'Audace a sfiorare il vantaggio. Cross dalla sinistra di Lasalandra, Morra vola in area e impatta di testa: traversa piena. Ma i gialloblu sono meno brillanti del solito, imbrigliati a centrocampo, con azioni poco fluide. Il Noci invece sprecone, come dimostra la colossale occasione capitata sui piedi di D'Onghia al minuto 41. Salvati riesce a crossare dal fondo, la palla attraversa tutta l'area prima di arrivare sui piedi del numero 7 biancoverde che impatta a botta sicura. Vurchio si traveste da Batman e compie un autentico miracolo, respingendo la sfera e strozzando l'urlo in gola ai padroni di casa. Scampato il pericolo, l'Audace colpisce proprio sul tramonto del primo tempo. E' ancora la fascia sinistra quella privilegiata: Lasalandra crossa, Monopoli colpisce, Netti respinge ma sulla ribattuta è Russo il più lesto di tutti per il più dolce dei tap-in. 0-1 alla fine del primo tempo e Noci punito dalla vecchia e sempre valida legge del calcio: se sbagli, finisce che paghi.
Nella ripresa i padroni di casa sembrano aver subito il colpo, l'Audace ne approfitta e mette il punto esclamativo sulla qualificazione. Lancio lungo, Morra di petto serve Monopoli che non si fa pregare due volte e con un preciso contro balzo, piega le mani al portiere. 2-0 e festa grande sul campo e sugli spalti. Il Noci allora prova a rendere meno amaro il passivo. Ci prova di testa Recchia, Vurchio vola e si rifugia in angolo. Il portiere gialloblu però macchia la sua super prestazione, stendendo in area D'Onghia. Calcio di rigore e ammonizione pesante per l'estremo difensore gialloblu, diffidato e costretto a saltare la finale. Dagli undici metri Salvati non sbaglia, spiazzando Vurchio, 1-2 al minuto 16. Tre giri di lancette dopo, l'Audace va vicinissima al tris. Russo colpisce a botta sicura ma il suo tiro è respinto sulla linea, sulla ribattuta Morra calcia e ancora una volta è la traversa a dirgli di no. Nonostante la qualificazione fosse in ghiaccio la partita resta bella ed entusiasmante. Ciano viene espulso per doppia ammonizione ma è ancora l'Audace a trovare la via del gol. Monopoli ruba palla a Recchia e s'invola verso la porta servendo il più comodo degli assist a Morra. Il numero 11 gialloblu ringrazia, segna ed esulta per il 3-1 Audace. Nel finale c'è tempo per la seconda marcatura bianco verde, con Mangini lesto a trovare il gol in mischia. Finisce con i giocatori dell'Audace a cantare, gioire e saltare con i propri ultras (numerosi, rumorosi e festosi come tradizione).
Risultato giusto, perché l'Audace ha aggiunto carattere alla bellezza. Ha saputo soffrire nella prima parte della sfida, colpendo quando poteva e doveva farlo. Tradotto: la truppa di mister Gallo ha colto gli attimi, il Noci un po' meno. Anche per questo, il 18 febbraio ci saranno Dipasquale e compagni a contendere la Coppa Italia al Fasano. In casa gialloblu è già febbre finale.
Mister Gallo aveva chiesto un buon approccio alla gara ma come era prevedibile il Noci preme, attacca e soprattutto crea occasioni pericolose. La prima arriva dopo soli tre minuti. Salvati scodella in area un cross teso ed insidioso che trova Salatino tutto libero di colpire, ma il colpo di testa dell'attaccante di casa finisce incredibilmente alto. Sette minuti dopo è ancora un colpo di testa del numero 9 di casa ad impensierire la difesa gialloblu. Le corsie laterali diventano un fattore importante della gara. Alla mezzora è l'Audace a sfiorare il vantaggio. Cross dalla sinistra di Lasalandra, Morra vola in area e impatta di testa: traversa piena. Ma i gialloblu sono meno brillanti del solito, imbrigliati a centrocampo, con azioni poco fluide. Il Noci invece sprecone, come dimostra la colossale occasione capitata sui piedi di D'Onghia al minuto 41. Salvati riesce a crossare dal fondo, la palla attraversa tutta l'area prima di arrivare sui piedi del numero 7 biancoverde che impatta a botta sicura. Vurchio si traveste da Batman e compie un autentico miracolo, respingendo la sfera e strozzando l'urlo in gola ai padroni di casa. Scampato il pericolo, l'Audace colpisce proprio sul tramonto del primo tempo. E' ancora la fascia sinistra quella privilegiata: Lasalandra crossa, Monopoli colpisce, Netti respinge ma sulla ribattuta è Russo il più lesto di tutti per il più dolce dei tap-in. 0-1 alla fine del primo tempo e Noci punito dalla vecchia e sempre valida legge del calcio: se sbagli, finisce che paghi.
Nella ripresa i padroni di casa sembrano aver subito il colpo, l'Audace ne approfitta e mette il punto esclamativo sulla qualificazione. Lancio lungo, Morra di petto serve Monopoli che non si fa pregare due volte e con un preciso contro balzo, piega le mani al portiere. 2-0 e festa grande sul campo e sugli spalti. Il Noci allora prova a rendere meno amaro il passivo. Ci prova di testa Recchia, Vurchio vola e si rifugia in angolo. Il portiere gialloblu però macchia la sua super prestazione, stendendo in area D'Onghia. Calcio di rigore e ammonizione pesante per l'estremo difensore gialloblu, diffidato e costretto a saltare la finale. Dagli undici metri Salvati non sbaglia, spiazzando Vurchio, 1-2 al minuto 16. Tre giri di lancette dopo, l'Audace va vicinissima al tris. Russo colpisce a botta sicura ma il suo tiro è respinto sulla linea, sulla ribattuta Morra calcia e ancora una volta è la traversa a dirgli di no. Nonostante la qualificazione fosse in ghiaccio la partita resta bella ed entusiasmante. Ciano viene espulso per doppia ammonizione ma è ancora l'Audace a trovare la via del gol. Monopoli ruba palla a Recchia e s'invola verso la porta servendo il più comodo degli assist a Morra. Il numero 11 gialloblu ringrazia, segna ed esulta per il 3-1 Audace. Nel finale c'è tempo per la seconda marcatura bianco verde, con Mangini lesto a trovare il gol in mischia. Finisce con i giocatori dell'Audace a cantare, gioire e saltare con i propri ultras (numerosi, rumorosi e festosi come tradizione).
Risultato giusto, perché l'Audace ha aggiunto carattere alla bellezza. Ha saputo soffrire nella prima parte della sfida, colpendo quando poteva e doveva farlo. Tradotto: la truppa di mister Gallo ha colto gli attimi, il Noci un po' meno. Anche per questo, il 18 febbraio ci saranno Dipasquale e compagni a contendere la Coppa Italia al Fasano. In casa gialloblu è già febbre finale.