Calcio
Audace Cerignola da applausi, la Juve Stabia si inchina tre volte
La squadra di Mister Pazienza stende la Juve Stabia con un perentorio 3-0 e si qualifica al secondo turno dei play-off, dove incontrerà il Monopoli
Cerignola - venerdì 12 maggio 2023
2.08
Notte "magica" al Monterisi e qualificazione meritatissima.
È stata una vittoria originata dalle basi solide di una squadra che continua a stupire, non c'è scampo per la Juve Stabia regolata dalle reti di: Capomaggio, Tascone e Achik che hanno infiammato un pubblico meraviglioso che ha spinto e sostenuto la squadra al successo.
La partita studiata da Pazienza è stata perfetta nell'interpretazione di una gara da dentro o fuori con una gestione corretta nei momenti della partita in cui bisognava colpire l'avversario, un cocktail dal sapore cinico che si è bevuto la Juve Stabia in 3 sorsi.
L'Audace, con il Vice Antonio La Porta in panchina al posto di Michele Pazienza squalificato, conferma lo schieramento base 3-5-2 con Saracco tra i pali, Allegrini, Ligi e Blondett in difesa, sulle corsie esterne agiscono: Russo e Coccia. Capomaggio centrale di centrocampo con Langella e Sainz Maza mezzali. In attacco la coppia è formata da Malcore e D'Andrea. Novellino dall'altra parte risponde con il 4-3-3. I primi 10 minuti minuti di gioco rendono l'idea di una Juve Stabia subito alla ricerca della giocata offensiva e al 3° minuto su un tiro di Mignanelli a botta sicura è provvidenziale Coccia che fa muro con il corpo ed evita lo svantaggio. La fitta ragnatela di passaggi dei campani è fastidiosa e prende campo, il Cerignola studia la situazione e comincia a prendere le misure agli avversari, la solidità tattica e la velocità tecnica di esecuzione nelle giocate prende il sopravvento e con il passare dei minuti si trasforma in azioni pericolose dell'Audace soprattutto a sinistra dove Sainz Maza e Russo affondano insistentemente. Dagli sviluppi di un corner di Sainz Maza dalla sinistra, al minuto 15, arriva il gol che stappa la partita, stacco e volo di testa di Capomaggio ad incocciare il pallone che finisce imparabilmente alle spalle del portiere Barosi, quasi contemporaneamente al vantaggio del Cerignola arrivano anche i 400 tifosi della Juve Stabia e per 6 lunghissimi minuti daranno vita a uno spettacolo indecoroso con il lancio continuo di petardi in campo. L'arbitro Perri è costretto a sospendere la gara. Si riparte dal minuto 22 con l'Audace costretta ad effettuare una sostituzione, esce Allegrini per un problema fisico entra Tascone, Capomaggio scala centrale in difesa, Langella passa playmaker. Minuto 28, sarà proprio il neo entrato Tascone a firmare il raddoppio, Sainz Maza porta a spasso tutta la difesa ospite dal lato sinistro, mette un cross teso al centro, Barosi respinge come può, irrompe Mattia Tascone e con un destro secco e preciso di collo piede fa 2-0. L'Audace ha in pugno la gara e la qualificazione, Langella a centrocampo è ordinato e intenso, la squadra ospite si smarrisce e non trova la forza di reagire, troppo solido il Cerignola. Si va al riposo con il risultato di 2-0.
La ripresa ricomincia con l'Audace che controlla a piacimento la gara, detta i ritmi affonda quando può e continua a creare le premesse per la terza rete, che sfiora con una girata di Coccia al minuto 58. L'unico sussulto della squadra ospite arriva al 75° minuto, D'Agostino si procura e calcia lui stesso un calcio di rigore, Saracco copre la porta tuffandosi alla sua destra e sventa la possibilità del 2-1. Mister La Porta nell'ultimo quarto d'ora sostituisce 4 giocatori entrano: Montini per D'Andrea, Zak Ruggiero per Sainz Maza, Achik per Malcore e D'ausilio per Coccia. Saranno ingressi pungenti con D'ausilio che mette a soqquadro la difesa avversaria costruendo ben 4 palle gol, da una di queste nasce il terzo e definitivo gol che chiude i giochi al 91° minuto, il filtrante magico a servire Achik vale quanto il colpo da biliardo dello stesso giocatore marocchino che imbuca l'angolo e invita l'arbitro, il signor Perri della sezione di Roma 1 a decretare la fine di Cerignola-Juve Stabia 3-0, in una notte festosa che si consuma con la qualificazione al secondo turno playoff sotto la curva in visibilio e tra gli applausi scroscianti di tutto lo stadio. Domenica 14 Maggio al Monterisi grande sfida in gara secca e con due risultati a disposizione per il secondo turno dei play-off contro il Monopoli.
Note: Serata calda, terreno in buone condizioni. Circa 3000 spettatori.
Ammoniti: 13' Altobelli, 49' D'Andrea, 5' Sainz-Maza, 14' Scaccabarozzi: 31' Vimercati, 36' Mignanelli, 42' Achik
Cerignola (3-5-2): Saracco, Blondett, Allegrini sv (17' Tascone), Ligi, Coccia (28 st D'Ausilio), Langella, Capomaggio, Sainz-Maza (38' st Ruggiero), Russo, Malcore (38' st Achik), D'Andrea (28' st Montini). A disp.: Fares, Trezza, Bianco, Inguscio, Mengani, Samele, Righetti. All. La Porta (Pazienza squalificato).
Juve Stabia (4-3-3): Barosi 5.5, Maggioni 5, Vimercati 5, Caldore 5, Dell'Orfanello (17' st Silipo) 5.5, Scaccabarozzi 5 (27' st Gerbo), Altobelli 6, Ricci 5.5 (21' st D'Agostino), Bentivegna 5.5 (l' st Volpe), Pandolfi 6 (39' st Rosa), Mignanelli 5. A disp.: Russo, Esposito, Carbone, Maselli, Zigoni, Picardi. All. Novellino.
Arbitro: Perri di Roma
Reti: 15' Capomaggio, 28' Tascone, 91' Achik
È stata una vittoria originata dalle basi solide di una squadra che continua a stupire, non c'è scampo per la Juve Stabia regolata dalle reti di: Capomaggio, Tascone e Achik che hanno infiammato un pubblico meraviglioso che ha spinto e sostenuto la squadra al successo.
La partita studiata da Pazienza è stata perfetta nell'interpretazione di una gara da dentro o fuori con una gestione corretta nei momenti della partita in cui bisognava colpire l'avversario, un cocktail dal sapore cinico che si è bevuto la Juve Stabia in 3 sorsi.
L'Audace, con il Vice Antonio La Porta in panchina al posto di Michele Pazienza squalificato, conferma lo schieramento base 3-5-2 con Saracco tra i pali, Allegrini, Ligi e Blondett in difesa, sulle corsie esterne agiscono: Russo e Coccia. Capomaggio centrale di centrocampo con Langella e Sainz Maza mezzali. In attacco la coppia è formata da Malcore e D'Andrea. Novellino dall'altra parte risponde con il 4-3-3. I primi 10 minuti minuti di gioco rendono l'idea di una Juve Stabia subito alla ricerca della giocata offensiva e al 3° minuto su un tiro di Mignanelli a botta sicura è provvidenziale Coccia che fa muro con il corpo ed evita lo svantaggio. La fitta ragnatela di passaggi dei campani è fastidiosa e prende campo, il Cerignola studia la situazione e comincia a prendere le misure agli avversari, la solidità tattica e la velocità tecnica di esecuzione nelle giocate prende il sopravvento e con il passare dei minuti si trasforma in azioni pericolose dell'Audace soprattutto a sinistra dove Sainz Maza e Russo affondano insistentemente. Dagli sviluppi di un corner di Sainz Maza dalla sinistra, al minuto 15, arriva il gol che stappa la partita, stacco e volo di testa di Capomaggio ad incocciare il pallone che finisce imparabilmente alle spalle del portiere Barosi, quasi contemporaneamente al vantaggio del Cerignola arrivano anche i 400 tifosi della Juve Stabia e per 6 lunghissimi minuti daranno vita a uno spettacolo indecoroso con il lancio continuo di petardi in campo. L'arbitro Perri è costretto a sospendere la gara. Si riparte dal minuto 22 con l'Audace costretta ad effettuare una sostituzione, esce Allegrini per un problema fisico entra Tascone, Capomaggio scala centrale in difesa, Langella passa playmaker. Minuto 28, sarà proprio il neo entrato Tascone a firmare il raddoppio, Sainz Maza porta a spasso tutta la difesa ospite dal lato sinistro, mette un cross teso al centro, Barosi respinge come può, irrompe Mattia Tascone e con un destro secco e preciso di collo piede fa 2-0. L'Audace ha in pugno la gara e la qualificazione, Langella a centrocampo è ordinato e intenso, la squadra ospite si smarrisce e non trova la forza di reagire, troppo solido il Cerignola. Si va al riposo con il risultato di 2-0.
La ripresa ricomincia con l'Audace che controlla a piacimento la gara, detta i ritmi affonda quando può e continua a creare le premesse per la terza rete, che sfiora con una girata di Coccia al minuto 58. L'unico sussulto della squadra ospite arriva al 75° minuto, D'Agostino si procura e calcia lui stesso un calcio di rigore, Saracco copre la porta tuffandosi alla sua destra e sventa la possibilità del 2-1. Mister La Porta nell'ultimo quarto d'ora sostituisce 4 giocatori entrano: Montini per D'Andrea, Zak Ruggiero per Sainz Maza, Achik per Malcore e D'ausilio per Coccia. Saranno ingressi pungenti con D'ausilio che mette a soqquadro la difesa avversaria costruendo ben 4 palle gol, da una di queste nasce il terzo e definitivo gol che chiude i giochi al 91° minuto, il filtrante magico a servire Achik vale quanto il colpo da biliardo dello stesso giocatore marocchino che imbuca l'angolo e invita l'arbitro, il signor Perri della sezione di Roma 1 a decretare la fine di Cerignola-Juve Stabia 3-0, in una notte festosa che si consuma con la qualificazione al secondo turno playoff sotto la curva in visibilio e tra gli applausi scroscianti di tutto lo stadio. Domenica 14 Maggio al Monterisi grande sfida in gara secca e con due risultati a disposizione per il secondo turno dei play-off contro il Monopoli.
Note: Serata calda, terreno in buone condizioni. Circa 3000 spettatori.
Ammoniti: 13' Altobelli, 49' D'Andrea, 5' Sainz-Maza, 14' Scaccabarozzi: 31' Vimercati, 36' Mignanelli, 42' Achik
Cerignola (3-5-2): Saracco, Blondett, Allegrini sv (17' Tascone), Ligi, Coccia (28 st D'Ausilio), Langella, Capomaggio, Sainz-Maza (38' st Ruggiero), Russo, Malcore (38' st Achik), D'Andrea (28' st Montini). A disp.: Fares, Trezza, Bianco, Inguscio, Mengani, Samele, Righetti. All. La Porta (Pazienza squalificato).
Juve Stabia (4-3-3): Barosi 5.5, Maggioni 5, Vimercati 5, Caldore 5, Dell'Orfanello (17' st Silipo) 5.5, Scaccabarozzi 5 (27' st Gerbo), Altobelli 6, Ricci 5.5 (21' st D'Agostino), Bentivegna 5.5 (l' st Volpe), Pandolfi 6 (39' st Rosa), Mignanelli 5. A disp.: Russo, Esposito, Carbone, Maselli, Zigoni, Picardi. All. Novellino.
Arbitro: Perri di Roma
Reti: 15' Capomaggio, 28' Tascone, 91' Achik