Calcio
Audace Cerignola, Conti: «Cerignola piazza ambiziosa, vogliamo far bene»
Il centrocampista dell'Audace Cerignola, Federico Conti, svela le sue prime impressioni in gialloblù
Cerignola - sabato 19 settembre 2020
9.45
Federico Conti, mediano classe 1988, rappresenta uno dei giocatori di più esperienza all'interno dell'organico gialloblù. Ha vestito, nel corso degli anni, diverse casacche in serie D e nell'ultima stagione si è diviso tra Follonica Gavorrano (13 presenze, 2 gol) ed Aprilia da gennaio rispettivamente 13 e 10 presenze, vantando 2 gol nella prima compagine. Sempre in serie D ha difeso i colori di Lupa Castelli Romani, Giulianova e ACR Messina. Conti vanta esperienze anche in serie C con il Cuoiopelli Cappiano, il Cassino ed il Mezzocorona e nella serie B belga in forza al CS Visè nelle stagioni dal 2011 al 2013. In questa intervista al nostro giornale, svela le sue prime impressioni in gialloblù.
- Perché la scelta di Cerignola?
«È da tanto che non gioco in un girone meridionale, l'ultima volta ci ho giocato da ragazzino. È risaputo che i gironi del sud diversi rispetto agli altri, sotto certi aspetti sono più competitivi. Poi ho sentito parlare bene del Cerignola e, venendo da una stagione non brillante, mi è stato da stimolo venire qui. Ci sono le basi per fare bene».
- Come procede la preparazione? Sensazioni dopo le prime amichevoli...
«La preparazione è andata abbastanza bene, siamo un gruppo giovane e l'impegno non manca mai. Abbiamo fatto poche amichevoli, ma utili per conoscerci meglio, dato che siamo un organico quasi completamente nuovo. Quindi è fondamentale conoscersi presto e diventare subito squadra per un buon approccio alla partita. Le amichevoli servono anche a questo. Per il resto gli allenamenti vanno bene».
- Ufficializzato il girone H. Che campionato si aspetta?
«Il girone H è sicuramente uno dei più tosti ed affascinanti, ma anche gli altri gironi sono forti e da non sottovalutare, in questo girone però c'è molto più agonismo. Ci sono piazze che vivono il calcio in modo diverso. È un girone in cui sono presenti tante società ambiziose e sicuramente ci sarà da lottare su tutti i campi. Credo che tra le più attrezzate ci sia il Casarano, ma ho sentito parlare bene anche del Picerno e del Lavello. Non dobbiamo sottovalutare nessuna squadra, ci sarà da lottare ovunque».
- Conosceva alcuni dei suoi compagni di squadra?
«A dire il vero, no. Conosco solo Tom Syku perché ci ho giocato contro qualche annetto fa, ma il resto l'ho conosciuto appena approdato qui a Cerignola. Siamo un gruppo affiatato e che vuole far bene sin da subito».
- Che impressione le ha fatto la piazza ofantina?
«È una piazza ambiziosa che punta in alto e questo credo che sarà da stimolo per noi a far sempre meglio. Abbiamo il dovere di lottare per questa maglia, per questi colori e per tutta la gente che quotidianamente ci sprona a dare il massimo di noi stessi».
- Perché la scelta di Cerignola?
«È da tanto che non gioco in un girone meridionale, l'ultima volta ci ho giocato da ragazzino. È risaputo che i gironi del sud diversi rispetto agli altri, sotto certi aspetti sono più competitivi. Poi ho sentito parlare bene del Cerignola e, venendo da una stagione non brillante, mi è stato da stimolo venire qui. Ci sono le basi per fare bene».
- Come procede la preparazione? Sensazioni dopo le prime amichevoli...
«La preparazione è andata abbastanza bene, siamo un gruppo giovane e l'impegno non manca mai. Abbiamo fatto poche amichevoli, ma utili per conoscerci meglio, dato che siamo un organico quasi completamente nuovo. Quindi è fondamentale conoscersi presto e diventare subito squadra per un buon approccio alla partita. Le amichevoli servono anche a questo. Per il resto gli allenamenti vanno bene».
- Ufficializzato il girone H. Che campionato si aspetta?
«Il girone H è sicuramente uno dei più tosti ed affascinanti, ma anche gli altri gironi sono forti e da non sottovalutare, in questo girone però c'è molto più agonismo. Ci sono piazze che vivono il calcio in modo diverso. È un girone in cui sono presenti tante società ambiziose e sicuramente ci sarà da lottare su tutti i campi. Credo che tra le più attrezzate ci sia il Casarano, ma ho sentito parlare bene anche del Picerno e del Lavello. Non dobbiamo sottovalutare nessuna squadra, ci sarà da lottare ovunque».
- Conosceva alcuni dei suoi compagni di squadra?
«A dire il vero, no. Conosco solo Tom Syku perché ci ho giocato contro qualche annetto fa, ma il resto l'ho conosciuto appena approdato qui a Cerignola. Siamo un gruppo affiatato e che vuole far bene sin da subito».
- Che impressione le ha fatto la piazza ofantina?
«È una piazza ambiziosa che punta in alto e questo credo che sarà da stimolo per noi a far sempre meglio. Abbiamo il dovere di lottare per questa maglia, per questi colori e per tutta la gente che quotidianamente ci sprona a dare il massimo di noi stessi».