Calcio
Audace Cerignola: "che beffa...ingiusta"
Il Cerignola di Mister Raffaele sovrasta il Catania ma perde ingiustamente 2-1
Cerignola - sabato 16 marzo 2024
0.23
Audace Cerignola - Catania 2-1. Non è bastato al Cerignola, alla prima partita in panchina di Mister Giuseppe Raffaele, sovrastare il Catania in casa propria. Il risultato finale è bugiardo ed oserei dire dopo la grande prestazione del Cerignola allo Stadio "Massimino", soprattutto nel secondo tempo, "clamoroso al Cibali" ha vinto il Catania. Il risultato finale è letteralmente ingiusto per quello che ha fatto il Cerignola e per quello che non ha fatto il Catania nell'intero arco dei 95 minuti. Tante le occasioni sciupate dal Cerignola, accompagnate da un predominino totale della partita nel secondo tempo. Alla fine resta la prestazione ottima e la rabbia di non aver portato a casa i 3 punti che senza ombra di dubbio l'Audace Cerignola meritava.
La cronaca della partita: Mister Giuseppe Raffaele al debutto getta le basi per uno schema 3-5-2 con Krapikas tra i pali. Difesa a 3 con Coccia, Visentin e Gonnelli. Sulle corsie laterali Russo e Tentardini. A centrocampo, Capomaggio, Tascone e Zak Ruggiero. Le 2 punte sono Malcore e D'Andrea. Michele Zeoli risponde con il 4-3-3. Marsura, Cianci e Chiricò formano il tridente offensivo. La gara ha inizio con una lunga fase di studio tra le due squadre. Il Cerignola è molto elastico nel passare alle due fasi di un 3-5-2 che in fase di non possesso diventa un 5-3-2 compatto difensivamente. Nella prima mezz'ora non ci sono grandi occasioni da ambo le parti, solo qualche piccolo accenno ben contenuto dalle difese. L'episodio sblocca partita arriva al minuto 33: Zak Ruggiero arriva con troppa foga a contendere un pallone a Chiricò appena dentro l'area. Il tocco da dietro di Zak Ruggiero tocca la gamba di Chiricò e provoca calcio rigore. Si incarica della battuta lo stesso Chiricò e spiazza Krapikas per il gol del vantaggio catanese, 1-0 e partita in salita per il Cerignola. È l'unico momento buono del Catania che al 37° sfiora il colpaccio con Marsura. Krapikas vola e respinge. Finisce 1-0 un primo tempo da zero a zero.
La ripresa si accende velocemente, è tutta luce gialloblù. 47° Malcore a tu per tu con il portiere Furlan spreca una grandissima occasione calciando a lato un gol fatto. Insiste l'Audace, sovrasta il Catania aggredendolo e lo costringe alla difensiva. Minuto 57, questa volta Malcore non perdona e sulla gran conclusione di Capomaggio deviata si aggiusta il pallone e gira con un destro di precisione a fil di palo il pallone in rete per il gol del pareggio, 1-1. Al 65° Raffaele sostituisce D'andrea con Leonetti. Ed è proprio il neo entrato ad andare vicino al gol per due volte in pochi minuti. Prima con una gran girata di testa parata da Furlan, poi con un tiro al volo che quasi trova la deviazione vincente di Malcore. È una fase della partita dove il Cerignola è padrone del campo, con il Catania scomparso e spaesato. Piovono ancora occasioni per l'Audace. Entra anche Vuthaj al posto di Malcore. Anche Vuthaj ha subito una grande occasione con un tiro che sfiora la traversa. Il gol del ribaltone sembra ormai nell'aria. Invece arriva una beffa ingiusta al minuto 83 con la conclusione a rimorchio di Zamnarini che fa 2-1 per il Catania. Mancano 7 minuti più recupero, il Cerignola ci prova con tutte le energie a riprendere una partita che sta scivolando via come una saponetta tra le mani. Sarà così! Fischia tre volte l'arbitro Castellone di Napoli e chiude Catania - Cerignola 2-1.
Prossimo appuntamento per l'Audace Cerignola Domenica 24 Marzo alle ore 16:15, allo stadio "Monterisi" arriverà il Potenza per la 33^ giornata di campionato.
Il tabellino.
Catania (4-3-3): Furlan; Rapisarda, Monaco, Kontek (61' Curado), Castellini; Zammarini, Welbeck, Sturaro (60' Ndoj); Chiricò (80' Chiarella), Cianci (60' Cicerelli), Marsura (75' Costantino). A disp: Albertoni, Donato, Patalano, Haveri, Forti, Peralta. All: Zeoli
Audace Cerignola (3-5-2): Krapikas; Coccia, Gonnelli, Visentin; Russo, Tascone, Capomaggio, Ruggiero, Tentardini (87' Bianco); D'Andrea (65' Leonetti), Malcore (74' Vuthaj). A disp: Barosi, Fares, Allegrini, Martinelli, Bianchini, Bezzon, Ghisolfi, Carnevale. All: Raffaele
Arbitro: Castellone di Napoli.
Marcatori: 34' rig. Chiricò, 58' Malcore, 82' Zammarini.
Ammoniti: Rapisarda, Ruggiero, Monaco, Furlan, Ndoj, Cicerelli.
La cronaca della partita: Mister Giuseppe Raffaele al debutto getta le basi per uno schema 3-5-2 con Krapikas tra i pali. Difesa a 3 con Coccia, Visentin e Gonnelli. Sulle corsie laterali Russo e Tentardini. A centrocampo, Capomaggio, Tascone e Zak Ruggiero. Le 2 punte sono Malcore e D'Andrea. Michele Zeoli risponde con il 4-3-3. Marsura, Cianci e Chiricò formano il tridente offensivo. La gara ha inizio con una lunga fase di studio tra le due squadre. Il Cerignola è molto elastico nel passare alle due fasi di un 3-5-2 che in fase di non possesso diventa un 5-3-2 compatto difensivamente. Nella prima mezz'ora non ci sono grandi occasioni da ambo le parti, solo qualche piccolo accenno ben contenuto dalle difese. L'episodio sblocca partita arriva al minuto 33: Zak Ruggiero arriva con troppa foga a contendere un pallone a Chiricò appena dentro l'area. Il tocco da dietro di Zak Ruggiero tocca la gamba di Chiricò e provoca calcio rigore. Si incarica della battuta lo stesso Chiricò e spiazza Krapikas per il gol del vantaggio catanese, 1-0 e partita in salita per il Cerignola. È l'unico momento buono del Catania che al 37° sfiora il colpaccio con Marsura. Krapikas vola e respinge. Finisce 1-0 un primo tempo da zero a zero.
La ripresa si accende velocemente, è tutta luce gialloblù. 47° Malcore a tu per tu con il portiere Furlan spreca una grandissima occasione calciando a lato un gol fatto. Insiste l'Audace, sovrasta il Catania aggredendolo e lo costringe alla difensiva. Minuto 57, questa volta Malcore non perdona e sulla gran conclusione di Capomaggio deviata si aggiusta il pallone e gira con un destro di precisione a fil di palo il pallone in rete per il gol del pareggio, 1-1. Al 65° Raffaele sostituisce D'andrea con Leonetti. Ed è proprio il neo entrato ad andare vicino al gol per due volte in pochi minuti. Prima con una gran girata di testa parata da Furlan, poi con un tiro al volo che quasi trova la deviazione vincente di Malcore. È una fase della partita dove il Cerignola è padrone del campo, con il Catania scomparso e spaesato. Piovono ancora occasioni per l'Audace. Entra anche Vuthaj al posto di Malcore. Anche Vuthaj ha subito una grande occasione con un tiro che sfiora la traversa. Il gol del ribaltone sembra ormai nell'aria. Invece arriva una beffa ingiusta al minuto 83 con la conclusione a rimorchio di Zamnarini che fa 2-1 per il Catania. Mancano 7 minuti più recupero, il Cerignola ci prova con tutte le energie a riprendere una partita che sta scivolando via come una saponetta tra le mani. Sarà così! Fischia tre volte l'arbitro Castellone di Napoli e chiude Catania - Cerignola 2-1.
Prossimo appuntamento per l'Audace Cerignola Domenica 24 Marzo alle ore 16:15, allo stadio "Monterisi" arriverà il Potenza per la 33^ giornata di campionato.
Il tabellino.
Catania (4-3-3): Furlan; Rapisarda, Monaco, Kontek (61' Curado), Castellini; Zammarini, Welbeck, Sturaro (60' Ndoj); Chiricò (80' Chiarella), Cianci (60' Cicerelli), Marsura (75' Costantino). A disp: Albertoni, Donato, Patalano, Haveri, Forti, Peralta. All: Zeoli
Audace Cerignola (3-5-2): Krapikas; Coccia, Gonnelli, Visentin; Russo, Tascone, Capomaggio, Ruggiero, Tentardini (87' Bianco); D'Andrea (65' Leonetti), Malcore (74' Vuthaj). A disp: Barosi, Fares, Allegrini, Martinelli, Bianchini, Bezzon, Ghisolfi, Carnevale. All: Raffaele
Arbitro: Castellone di Napoli.
Marcatori: 34' rig. Chiricò, 58' Malcore, 82' Zammarini.
Ammoniti: Rapisarda, Ruggiero, Monaco, Furlan, Ndoj, Cicerelli.