Calcio
Audace Cerignola: buona la prima
I gialloblu battono il Vieste con un rigore di Lasalandra: "Felicissimo per il gol e la vittoria”.
Cerignola - lunedì 5 settembre 2016
15.55
Sulla ruota del "Riccardo Spina" esce il segno "due", nell'andata degli ottavi di finale di coppa Italia. Uno 0-1 di rigore (trasformato sul tramonto del primo tempo da Lasalandra) che all'Audace Cerignola sta stretto, considerando le tante occasioni da gol create in quei 90 minuti sempre condotti e gestiti.
Alla prima uscita stagionale, mister Gallo sceglie lo stesso modulo provato e riprovato nelle amichevoli di pre campionato. Quel 4-2-3-1 con Lasalandra e Morra larghi, Marinaro libero di agire sulla trequarti e Flavio Amoruso unico riferimento in attacco. In difesa spazio alla coppia Colangione e Ciano con Cappellari e Rinaudo (al debutto ufficiale con la maglia gialloblu) sulle corsie e con Colella e Albanese ad agire in mediana. Il caldo afoso di Vieste, in aggiunta ai carichi di lavoro del pre campionato, sono componenti fondamentali che avranno i propri effetti durante tutta la partita.
L'Audace è ben disposta in campo ed è brava ad avvolgere la squadra di mister Cinque, poco intraprendente e con il baricentro troppo basso. Il possesso palla gialloblu scandisce i ritmi della partita: Morra sulla destra è una minaccia costante ma è Albanese il più pericoloso con due tiri da fuori area che chiamano all'intervento l'estremo difensore di casa. Al minuto 43 arriva l'episodio chiave: Lasalandra prova a saltare Sollitto che tocca con la mano. Per l'arbitro non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Il numero 10 gialloblu è freddo, spiazza Innangi e regala il vantaggio ai suoi (0-1).
Il copione della ripresa non cambia: è l'Audace ha sfiorare più volte il raddoppio con Morra, ma prima Innangi e poi la traversa gli negano la gioia del gol. Il Vieste non risponde e nel finale Oliva (entrato al posto di Amoruso) calcia centralmente da ottima posizione. Finisce 0-1, la qualificazione si deciderà il 15 settembre al Monterisi. "Come prima partita, considerando la temperatura con cui abbiamo giocato, ho visto una buona squadra con grinta, voglia di imporre il proprio gioco, che ha costruito ottime trame – dichiara il match winner Lasalandra - In qualche occasione siamo stati anche sfortunati per le tante occasioni da gol non sfruttate". "Personalmente – conclude l'attaccante - sono soddisfatto della mia prova, considerando anche i carichi della preparazione. Non mi sento ancora al top ma so che andrà meglio con il passar del tempo. Per questo, sono felicissimo per il gol ma soprattutto per la vittoria della squadra, sperando sia solo la prima di una lunghissima serie".
Alla prima uscita stagionale, mister Gallo sceglie lo stesso modulo provato e riprovato nelle amichevoli di pre campionato. Quel 4-2-3-1 con Lasalandra e Morra larghi, Marinaro libero di agire sulla trequarti e Flavio Amoruso unico riferimento in attacco. In difesa spazio alla coppia Colangione e Ciano con Cappellari e Rinaudo (al debutto ufficiale con la maglia gialloblu) sulle corsie e con Colella e Albanese ad agire in mediana. Il caldo afoso di Vieste, in aggiunta ai carichi di lavoro del pre campionato, sono componenti fondamentali che avranno i propri effetti durante tutta la partita.
L'Audace è ben disposta in campo ed è brava ad avvolgere la squadra di mister Cinque, poco intraprendente e con il baricentro troppo basso. Il possesso palla gialloblu scandisce i ritmi della partita: Morra sulla destra è una minaccia costante ma è Albanese il più pericoloso con due tiri da fuori area che chiamano all'intervento l'estremo difensore di casa. Al minuto 43 arriva l'episodio chiave: Lasalandra prova a saltare Sollitto che tocca con la mano. Per l'arbitro non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Il numero 10 gialloblu è freddo, spiazza Innangi e regala il vantaggio ai suoi (0-1).
Il copione della ripresa non cambia: è l'Audace ha sfiorare più volte il raddoppio con Morra, ma prima Innangi e poi la traversa gli negano la gioia del gol. Il Vieste non risponde e nel finale Oliva (entrato al posto di Amoruso) calcia centralmente da ottima posizione. Finisce 0-1, la qualificazione si deciderà il 15 settembre al Monterisi. "Come prima partita, considerando la temperatura con cui abbiamo giocato, ho visto una buona squadra con grinta, voglia di imporre il proprio gioco, che ha costruito ottime trame – dichiara il match winner Lasalandra - In qualche occasione siamo stati anche sfortunati per le tante occasioni da gol non sfruttate". "Personalmente – conclude l'attaccante - sono soddisfatto della mia prova, considerando anche i carichi della preparazione. Non mi sento ancora al top ma so che andrà meglio con il passar del tempo. Per questo, sono felicissimo per il gol ma soprattutto per la vittoria della squadra, sperando sia solo la prima di una lunghissima serie".