Audace Cerignola-Avellino 3-1: il pagellone

Un Cerignola da favola si è abbattuto sull'Avellino, è questa la sintesi giusta di una prestazione sontuosa che non ammette repliche. Dominante, aggressiva, intensa per 95 minuti, la squadra di Mister Pazienza ha espresso qualità costruite nel tempo. L'impronta di una squadra capace di concedere quasi zero all'avversario e colpirla con le armi micidiali della velocità, della tecnica e della praticità che ha nel dna, vanno sottolineate a garanzia di una valutazione generale che parla di un percorso chiaro, con il 4° posto in classifica e il raggiungimento dei 41 punti in classifica alla 27^ giornata di campionato. La vittoria contro un avversario di rango, forte e zeppo di giocatori anche di categoria superiore, è tutta giallo-azzurra anche per la modalità e le dimensioni di come è avvenuta. Ritrovarsi sotto di un gol, "azzannati" dai "lupi" in modo immeritato al 55° del secondo tempo, dopo aver fallito anche un calcio di rigore con Achik nella prima frazione di gioco, poteva mentalmente spostare a sfavore tutto quello di buono che la squadra era riuscita a fare fino a quel momento, invece no, è arrivata immediatamente la reazione da grande squadra, furiosa e sovrastante come la prestazione di tutti i giocatori. Alla fine si contano: tre punti incamerati, tre reti fatte, una decina di occasioni limpide e una rosa profonda all'altezza della situazione. In difesa un Ligi da categoria superiore ha dettato legge, Russo si è preso tutto, con la voglia, la qualità e la tenacia di chi non molla mai. Nella zona nevralgica Langella e Tascone hanno fatto un sol boccone degli avversari divorandoli sistematicamente. Grande prova di generosità di D'Andrea, infaticabile è fattore determinante per lo sviluppo offensivo. La scena totale se la prende Ismail Achik, autore di una doppietta. Bene Malcore subentrato e autore del terzo gol.


Di seguito nel dettaglio la prestazione di tutti i giocatori dell'Audace Cerignola.


#SARACCO 7/ Due gli interventi tra i pali, due le risposte rassicuranti, sulla seconda il doppio intervento è da portiere salvatutto, il risultato era di 2-1 per il Cerignola e la palla che caccia fuori dai pali sulla punizione perfida vale quanto un gol. Sulla rete incassata, l'attaccante Irpino Russo la piazza di precisione da distanza ravvicinata dove non può arrivare.


#RUSSO 8 / Il tempo di carburare e poi non ce n'è per nessuno. Si prende tutto con tenacia, tecnica, volontà, velocità e assist al bacio per i compagni. Strepitoso lo strappo di 30 metri palla al piede con relativo assist a tagliare il campo alla perfezione per Righetti che trova una grande risposta del portiere. La volata con assist per Malcore che fa gol e chiude la partita è sua. Ma quello che piace da morire è quella lucidità di non buttare mai via la palla contro avversari tosti, ad assisterlo in questo, c'è la qualità. Scusate ma non è poco.


#BLONDETT 7 / L'Avellino ha attaccanti forti e pericolosi anche nei movimenti, gli riduce al minimo sindacale, in quel minimo c'è il gol del momentaneo vantaggio ospite, nato da una rimessa laterale. Può capitare, ci sono anche gli avversari in campo. Si rifà alla grande con l'intuizione del lancio lungo che provoca l'errore della difesa avellinese sul gol del 2-1 di Achik.


#CAPOMAGGIO 7 / Essenziale e sbarazzino ieri in tutte le respinte difensive. Anche lui cade nella trappola della rimessa laterale che porta al gol dell'Avellino. Resta l'efficacia di tutto quello di buono che ha fatto anche da primo regista difensivo.


#LIGI 7,5 / Gioca una partita alla Ligi. Detta legge in difesa con uscite palle al piede che rasserenano tutti. Prestazione per pulizia tecnica difensiva da categoria superiore.


#D'AUSILIO 7 / Tiene in equilibrio la fascia tra difesa, centrocampo e attacco con attenzione. Quando si accende in avanti sono pericoli per l'Avellino. Sfiora il gol nel secondo tempo.


#LANGELLA 7,5 / Gioca una gara perfetta nell'interpretazione. L'Audace si mangia i "Lupi" a centrocampo e Langella detta i tempi alla grande: raddoppia non tiene palla e cerca subito gli attaccanti. Infaticabile si divora tutte le mansioni con efficacia.


#TASCONE 8 /Per usare una metafora gli avversari diventano "lupi" per i suoi denti. Affamato, Tascone li sbrana con una super prestazione che elenchiamo: un rigore procurato (l'ennesimo), una sventola di destro parata dal portiere, una gran rasoiata di prima intenzione di controbalzo con l'esterno del piede che sfiora il palo e quasi viene giù il "Monterisi " serve l'assist per il gol del pareggio dopo aver rubato palla in aggressione all'avversario e soprattutto ha quella determinazione che lo rende giocatore vero.


#ZAK RUGGIERO 7 / Forza, fisico, penetrazione. Tutto confermato da una predisposizione a colpire in avanti. Pericoloso soprattutto nel primo tempo, quando si incunea in area e tira forte sul palo lontano. Grande azione. Cala alla distanza nel secondo tempo e lascia il posto a Bianco.


#D'ANDREA 7,5 / Generosità in quantità industriale. Si sfianca e lavora per la squadra fino all'ultima goccia di sudore, nemmeno le tante botte che prende riescono a fermarlo. Attaccante come detto più volte atipico, apri spazi combattivo che lotta come un dannato al servizio della squadra. Inevitabile uscire tra un mare di applausi tutti per lui al momento della sostituzione a 10 minuti dalla fine.


#ACHIK 9 / Nella doppietta c'è tutto Achik: abile, scaltro, tecnico, veloce, scattante, esplosivo nelle gambe con un tiro al fulmicotone che lo rende devastante in zona gol. È una delizia osservare la sua continua e pungente ricerca della giocata proiettata a colpire. Le scintille che accendono l'Audace con Achik in campo ormai si contano a fontanelle. Sbuca dappertutto e si riprende la scena anche dopo aver fallito un calcio di rigore. Incontenibile. Standing ovation finale per lui.


#RIGHETTI 7 / Tutto confermato. Fisico, corsa, cross bellissimo da mancino puro e personalità da vendere. Gioca mezz'ora del secondo tempo sulla corsia sinistra alla grande e quasi fa gol su imbeccata del terzino opposto Russo. Gran giocatore, si vede.


#BIANCO 6,5/ Entra a 15 minuti dalla fine ed ha un buonissimo impatto a centrocampo, suo il contrasto vinto che diventa un assist per Russo che scatta velocissimo e serve il gol della sicurezza di Malcore.


#MALCORE 7 / 10 minuti a disposizione. Entra determinato per mettere il sigillo definitivo alla vittoria. Il suo decimo in campionato, lo fa da bomber di razza spietato e scacciapensieri. Nel finale non si sa mai cosa può succedere con il punteggio in bilico. Malcore è sempre...Malcore.


#MONTINI 6,5 / Si alza l'asticella tecnica e di esperienza nel finale. Gli bastano dieci minuti per farlo capire...e noi...lo abbiamo capito. Giocatore che ha qualità indiscutibili a vista d'occhio. Rinforzo importante tutto da gustare nel proseguo del campionato.


#MISTER PAZIENZA 9 / È il suo Cerignola questo a sua immagine e somiglianza non c'è dubbio. Squadra: compatta, solida, combattiva e dalle ripartenze micidiali. 4° posto in classifica e divertimento a portata di mano. Il Cerignola è sempre più "Pazienzalandia". Da sottolineare che ha una rosa profonda a disposizione: forte e completa; basta pensare che la panchina ieri era formata da giocatori dello spessore di: Malcore, Montini, Righetti, Botta, Coccia, Giofrè, Allegrini, Bianco, Samele etc... Grazie anche al gran lavoro del d.s. Elio Di Toro.


#PUBBLICO 10 / Passione, colore, calore e tanto divertimento in una giornata da innamorati pazzi dell'Audace Cerignola.


Domenica prossima grande sfida in trasferta nel derby di pugliese contro il Taranto.


Forza Audace!