Calcio
Audace Cerignola, Alessio Esposito: "Nardò sfida difficile, ma se continuiamo così dicembre può essere il mese del sorpasso"
Il mediano campano dell'Audace Cerignola, in esclusiva ai nostri microfoni, parla del mese che attende i gialloblù
Cerignola - giovedì 6 dicembre 2018
17.44
Alessio Esposito, mediano partenopeo classe '94 ex Fidelis Andria, da subito entrato nel cuore dei tifosi gialloblù per la sua grande intraprendenza nella zona nevralgica del campo è sicuramente una delle individualità di assoluto livello all'interno dello scacchiere a disposizione di mister Bitetto. Un giocatore che unisce coerenza, dedizione, umiltà, passione, determinazione e forza di volontà al servizio della compagine del presidente Grieco, adesso in piena rincorsa alla vetta occupata dalla rivelazione Picerno. Sarà un mese, quello di dicembre, dove l'Audace si giocherà ottime chances di sorpasso al comando: Nardò, Granata e lo scontro diretto di Picerno diranno tantissimo sulle velleità di primato del collettivo gialloblù. A raccontarci tutte queste sensazioni, in esclusiva alla nostra testata, è proprio il centrocampista partenopeo, soprannominato "Taz" come il diavoletto della Tasmania dei Looney Tunes, che ha così risposto alle nostre domande.
- Ciao Alessio, finalmente questo Cerignola ha trovato la giusta quadratura. Adesso il Picerno dista solo due punti. Contro il Nardò avrete la prova di maturità definitiva.
"Finalmente abbiamo trovato la quadratura giusta dopo un periodo altalenante, dobbiamo assolutamente continuare su questa strada. Col Nardò sarà una sfida ostica, ma che se supereremo innalzerà ulteriormente la nostra autostima".
- Dopo l'esperienza ad Andria, cosa ti ha spinto a scegliere la serie D e, più in particolare, il Cerignola?
"La serie D l'ho scelta solo e soltanto per il Cerignola, ho avvertito la stessa voglia di vincere che ho io. E' una piazza importante e faremo di tutto per non deludere le aspettative. Dopo alcune proposte in C, ho rivalutato l'offerta iniziale del Cerignola e oggi, senza dubbio, dico di aver fatto la scelta giusta".
- Voi di certo non siete una sorpresa lì nei piani alti della classifica, ma ti aspettavi un Picerno così?
"Non mi aspettavo il Picerno, ma comunque un altro paio di candidate alla vittoria finale ci sono di sicuro. Siamo a dicembre e il campionato è lunghissimo, noi ci crediamo fortemente e sappiamo di poter vincere il campionato".
- Adesso avrete un trittico importante di partite (Nardò, Granata, Picerno): può essere il mese decisivo per il sorpasso?
Se faremo quello che sappiamo fare, può essere il mese del sorpasso. Ma anche se non lo sarà non dobbiamo preoccuparci, ciò che conta sarà essere primi all'ultima di campionato".
- Arrivi da una piazza molto calda come quella di Andria. Ti aspettavi altrettanto calore anche a Cerignola?
"Non mi aspettavo una piazza così calorosa e sono contento di questo, un ambiente così non fa altro che stimolarci a dare sempre di più, partita dopo partita".
- Infine, come va il rapporto con compagni? Di coloro che non conoscevi chi ti ha più impressionato?
"Mi trovo benissimo col gruppo. Tutti bravissimi ragazzi che danno sempre il massimo, sia in allenamento che in partita. Mimmo Di Cecco mi ha impressionato per la sua dedizione a lavoro e l'umiltà. Più di 200 partite in B, dobbiamo prendere tutti esempio da lui".
- Ciao Alessio, finalmente questo Cerignola ha trovato la giusta quadratura. Adesso il Picerno dista solo due punti. Contro il Nardò avrete la prova di maturità definitiva.
"Finalmente abbiamo trovato la quadratura giusta dopo un periodo altalenante, dobbiamo assolutamente continuare su questa strada. Col Nardò sarà una sfida ostica, ma che se supereremo innalzerà ulteriormente la nostra autostima".
- Dopo l'esperienza ad Andria, cosa ti ha spinto a scegliere la serie D e, più in particolare, il Cerignola?
"La serie D l'ho scelta solo e soltanto per il Cerignola, ho avvertito la stessa voglia di vincere che ho io. E' una piazza importante e faremo di tutto per non deludere le aspettative. Dopo alcune proposte in C, ho rivalutato l'offerta iniziale del Cerignola e oggi, senza dubbio, dico di aver fatto la scelta giusta".
- Voi di certo non siete una sorpresa lì nei piani alti della classifica, ma ti aspettavi un Picerno così?
"Non mi aspettavo il Picerno, ma comunque un altro paio di candidate alla vittoria finale ci sono di sicuro. Siamo a dicembre e il campionato è lunghissimo, noi ci crediamo fortemente e sappiamo di poter vincere il campionato".
- Adesso avrete un trittico importante di partite (Nardò, Granata, Picerno): può essere il mese decisivo per il sorpasso?
Se faremo quello che sappiamo fare, può essere il mese del sorpasso. Ma anche se non lo sarà non dobbiamo preoccuparci, ciò che conta sarà essere primi all'ultima di campionato".
- Arrivi da una piazza molto calda come quella di Andria. Ti aspettavi altrettanto calore anche a Cerignola?
"Non mi aspettavo una piazza così calorosa e sono contento di questo, un ambiente così non fa altro che stimolarci a dare sempre di più, partita dopo partita".
- Infine, come va il rapporto con compagni? Di coloro che non conoscevi chi ti ha più impressionato?
"Mi trovo benissimo col gruppo. Tutti bravissimi ragazzi che danno sempre il massimo, sia in allenamento che in partita. Mimmo Di Cecco mi ha impressionato per la sua dedizione a lavoro e l'umiltà. Più di 200 partite in B, dobbiamo prendere tutti esempio da lui".