Calcio
Audace: Carlo Vicedomini è gialloblu
Ufficiale l’acquisto del centrocampista, ex Manfredonia
Cerignola - venerdì 16 dicembre 2016
20.23
La notizia era nell'aria. Adesso è giunta anche l'ufficialità a chiusura del mercato: Carlo Vicedomini è un giocatore dell'Audace Cerignola. Il 31enne centrocampista ha scelto il progetto gialloblu, legandosi alla società ofantina della famiglia Grieco. Un autentico botto di mercato, considerando le tante richieste arrivate al centrocampista anche e sopratutto da squadre di serie D.
Svincolatosi pochi giorni fa dal Manfredonia, squadra con cui ha giocato in questa primissima parte di stagione e collezionando 7 presenze in serie D, più volte il nome del centrocampista è stato accostato ai colori gialloblu. Nato il 25 ottobre 1985, prima di indossare la casacca dei sipontini, ha giocato per due stagioni a Nardò. In quella 2014/2015 ha vinto il campionato di Eccellenza e, sempre con la maglia neretina e con la fascia da capitano al braccio, l'anno successivo ha raccolto 29 presenze e 4 reti in serie D. In carriera ha indossato anche le casacche di Teramo, Paganese, Lanciano, Crotone, Juve Stabia, Taranto e Castel Rigone tra Serie C1 e Serie C2, per un totale di 175 presenze e 8 reti all'attivo. E' un leader e trascinatore, aggiungerà tanta qualità e quantità al centrocampo di mister Farina.
Oltre che dal rettangolo verde del campo però, la storia del centrocampista è segnata da una vittoria ben più importante: quella contro una rara malattia. Carlo Vicedomini, infatti, è un recente esempio di una persona che ha scelto di non mollare davanti a una diagnosi spietata e di affrontare e sconfiggere a testa alta un nemico oscuro e sconosciuto: un meningioma benigno alla testa, vicino all'encefalo. Una forma di tumore rarissima giunta proprio nel pieno della maturità calcistica, in una domenica di fine febbraio, durante la stagione 2013/2014, quando il centrocampista giocava per il Castel Rigone in serie C2. Pochi mesi dopo l'intervento, ha ricevuto l'ok per poter tornare a correre e giocare a calcio solo con un caschetto in testa.
Vicedomini ha vinto in campo e fuori, ora proverà a farlo anche con l'Audace di mister Farina.
PH_Daniele Nestola Photo
Svincolatosi pochi giorni fa dal Manfredonia, squadra con cui ha giocato in questa primissima parte di stagione e collezionando 7 presenze in serie D, più volte il nome del centrocampista è stato accostato ai colori gialloblu. Nato il 25 ottobre 1985, prima di indossare la casacca dei sipontini, ha giocato per due stagioni a Nardò. In quella 2014/2015 ha vinto il campionato di Eccellenza e, sempre con la maglia neretina e con la fascia da capitano al braccio, l'anno successivo ha raccolto 29 presenze e 4 reti in serie D. In carriera ha indossato anche le casacche di Teramo, Paganese, Lanciano, Crotone, Juve Stabia, Taranto e Castel Rigone tra Serie C1 e Serie C2, per un totale di 175 presenze e 8 reti all'attivo. E' un leader e trascinatore, aggiungerà tanta qualità e quantità al centrocampo di mister Farina.
Oltre che dal rettangolo verde del campo però, la storia del centrocampista è segnata da una vittoria ben più importante: quella contro una rara malattia. Carlo Vicedomini, infatti, è un recente esempio di una persona che ha scelto di non mollare davanti a una diagnosi spietata e di affrontare e sconfiggere a testa alta un nemico oscuro e sconosciuto: un meningioma benigno alla testa, vicino all'encefalo. Una forma di tumore rarissima giunta proprio nel pieno della maturità calcistica, in una domenica di fine febbraio, durante la stagione 2013/2014, quando il centrocampista giocava per il Castel Rigone in serie C2. Pochi mesi dopo l'intervento, ha ricevuto l'ok per poter tornare a correre e giocare a calcio solo con un caschetto in testa.
Vicedomini ha vinto in campo e fuori, ora proverà a farlo anche con l'Audace di mister Farina.
PH_Daniele Nestola Photo