Calcio
Audace: c’è l’insidia Nardò
Ostacolo neretino per la corsa al primato
Cerignola - sabato 13 gennaio 2018
11.41
Un successo tira l'altro. E allora, l'Audace di mister Grimaldi si è trasferita a Nardò con l'obiettivo di centrare la seconda vittoria del 2018, la quinta di fila lontano dal Monterisi.
La strada tracciata è quella giusta. Il sipario sul nuovo anno è stato alzato come meglio non si poteva: vittoria importante con prestazione bella e rassicurante contro il seppur modesto Sporting Fulgor, margine sulla capolista ridotto (quel Potenza, ora distante soltanto una lunghezza). Grimaldi predica calma, il cammino è ancora lungo e il mantra resta lo stesso: "non guardiamo la classifica, pensiamo soltanto a noi stessi, partita dopo partita". Da qui alla fine del campionato sono tante le trappole decisive per alimentare il sogno Lega Pro, a cominciare dalla trasferta di domani sul campo di Nardò. Per questo mister Grimaldi non si discosterà troppo dalle sue abituali scelte di formazione. Dovrebbe tornare disponibile Pollidori in mezzo al campo (il centrocampista barlettano potrebbe essere l'unica novità di formazione, rispetto alla gara di domenica scorsa). Occhio però a Stefano Maiorano: il neo acquisto arrivato in settimana è già disponibile e rappresenterebbe più di un'alternativa. Donnarumma e Carannante invece sono in rampa di lancio, pronti a conquistarsi una maglia da titolare tra gli under. Davanti spazio alla fantasia e velocità del tridente "leggero" Herrera, Longo, Loiodice.
Contro, la truppa di Grimaldi troverà una squadra quadrata, in serie positiva da ben sette giornate. La bella prestazione dell'andata con il punto conquistato al Monterisi ne è la giusta conferma. Per questo, servirà un'Audace in formato trasferta: concentrata e fredda, pronta a sfruttare le occasioni migliori. La squadra neretina di mister Taurino arriva dall'1-1 in trasferta contro la Sarnese e in casa ha perso soltanto all'esordio (1-2 proprio contro la Sarnese, il 3 settembre 2017). Occhio al centrocampista Prinari (4 gol sinora) e all'attaccante Kolawole Agodirin, ex Foggia su tutte, marcatore di sei reti.
Per allungare a nove la striscia di risultati utili consecutivi con Grimaldi in panca, per eludere la prima vera trappola e dare un altro forte segnale al campionato servirà violare il "Giovanni Paolo II" di Nardò.
La strada tracciata è quella giusta. Il sipario sul nuovo anno è stato alzato come meglio non si poteva: vittoria importante con prestazione bella e rassicurante contro il seppur modesto Sporting Fulgor, margine sulla capolista ridotto (quel Potenza, ora distante soltanto una lunghezza). Grimaldi predica calma, il cammino è ancora lungo e il mantra resta lo stesso: "non guardiamo la classifica, pensiamo soltanto a noi stessi, partita dopo partita". Da qui alla fine del campionato sono tante le trappole decisive per alimentare il sogno Lega Pro, a cominciare dalla trasferta di domani sul campo di Nardò. Per questo mister Grimaldi non si discosterà troppo dalle sue abituali scelte di formazione. Dovrebbe tornare disponibile Pollidori in mezzo al campo (il centrocampista barlettano potrebbe essere l'unica novità di formazione, rispetto alla gara di domenica scorsa). Occhio però a Stefano Maiorano: il neo acquisto arrivato in settimana è già disponibile e rappresenterebbe più di un'alternativa. Donnarumma e Carannante invece sono in rampa di lancio, pronti a conquistarsi una maglia da titolare tra gli under. Davanti spazio alla fantasia e velocità del tridente "leggero" Herrera, Longo, Loiodice.
Contro, la truppa di Grimaldi troverà una squadra quadrata, in serie positiva da ben sette giornate. La bella prestazione dell'andata con il punto conquistato al Monterisi ne è la giusta conferma. Per questo, servirà un'Audace in formato trasferta: concentrata e fredda, pronta a sfruttare le occasioni migliori. La squadra neretina di mister Taurino arriva dall'1-1 in trasferta contro la Sarnese e in casa ha perso soltanto all'esordio (1-2 proprio contro la Sarnese, il 3 settembre 2017). Occhio al centrocampista Prinari (4 gol sinora) e all'attaccante Kolawole Agodirin, ex Foggia su tutte, marcatore di sei reti.
Per allungare a nove la striscia di risultati utili consecutivi con Grimaldi in panca, per eludere la prima vera trappola e dare un altro forte segnale al campionato servirà violare il "Giovanni Paolo II" di Nardò.