Calcio
Audace al tappeto
Al Monterisi passa il Gragnano con un gol per tempo (0-2). Espulsi Donnarumma ed Herrera.
Cerignola - domenica 21 gennaio 2018
19.52
La settimana post Nardò si chiude con un nulla di fatto. Nessun riscatto, niente tre punti, con la capolista Potenza che ora dista sette lunghezze. La buona sorte che non sorride, il gol che non arriva, le indecisioni fatali di Donnaruma (fallo da rigore ed espulsione per doppia ammonizione) e una partita nervosa che propria non ha voluto saperne di intraprendere la strada di casa: al Monterisi passa il Gragnano.
Grimaldi preferisce Donnaruma a Di Cillo. A centrocampo con Marinaro e Maiorano c'è Ngom. Tridente offensivo composto da Loiodice,Longo e Louzada. Mister Campana (squalificato e sostituito da Luigi Fumo) schiera i suoi con un 4-5-1: Napolitano e Cioffi sono gli esterni pronti a dar man forte all'unica punta Mansour. Gli ospiti cominciano con un buon piglio. La squadra è ben disposta in campo e al primo vero affondo, passa. Napolitano viene atterrato in area da Donnaruma: è calcio di rigore. Dagli undici metri il difensore Martone è freddo, spiazza Abagnale e porta in avanti i suoi. L'Audace pare sorpresa e spiazzata. Al minuto 16, il portiere Giordano con un forte rinvio quasi beffa Abagnale. L'estremo difensore di casa però è bravo a recuperare la posizione e non farsi ingannare dal rimbalzo della palla. Un minuto dopo, ci prova Gassama (per distacco, il migliore in campo della partita per qualità e quantità espressa) con un tiro da fuori: palla alta. I gialloblù dopo aver incassato, provano a costruire azioni da gol, sfruttando le corsie. Al minuto 18, su cross di Louzada, Longo spreca da pochi passi una ghiottissima occasione mandando di poco fuori il pallone. Il Gragnano amministra il risultato e quando può si rende pericoloso. Vedere per credere la doppia occasione costruita nel giro di un minuto. 29esimo, gran destro da fuori di Mansour: Abagnale si distende e, con un super intervento, si rifugia in angolo. Dal corner seguente, sbuca Martone che, quasi a botta sicura, colpisce di testa ma ancora Abaganale è mostruoso e salva la propria porta. Dopo la mezz'ora, le occasioni migliori sono tutte di marca Audace. Loiodice ci prova con un destro velenoso (Giordano respinge come può), Longo prima spizza di testa un pallone che termina largo, poco dopo colpisce il palo esterno. La gara resta tesa e nervosa, mister Grimaldi (già redarguito in precedenza dall'arbitro Iacovacci) viene allontanato per proteste al 40esimo. Due minuti dopo, Donnaruma fa a fargli compagnia per fallo su Napolitano: doppio giallo e rosso automatico. Nel finale di un primo tempo concitato, Baratto salva quasi sulla linea il tiro di Russo mentre un colpo di testa di Di Bari viene bloccato facilmente da Giordano.
La ripresa comincia con due cambi: Di Cillo e Moro per Ngom e Maiorano. 4-2-2-1 per provare a riprendere la partita. Nonostante l'inferiorità numerica sono i gialloblù ad avere le occasioni migliori allo scoccare dell'ora di gioco. Louzada ci prova con un missile dalla distanza ma la traversa gli nega la gioia del gol. Un minuto dopo è ancora il brasiliano, imbeccato ottimamente da Loiodice, a sfiorare il pari con un colpo di testa: Giordano è attento e si rifugia in corner. Dalla bandierina svetta Di Bari, il cui colpo di testa termina di poco largo. In pratica, per l'Audace finiscono qui le occasioni per pareggiare la partita. I gialloblù, infatti, si espongono inevitabilmente ai contropiedi ospiti orchestrati da uno straripante Gassama. Al 70esimo, il centrocampista imbecca Cioffi il cui diagonale è respinto da Abagnale. Al 78esimo è Franco a chiudere anzitempo la gara con un tiro potente che colpisce entrambi i pali prima di rotolare in fondo al sacco. L'Audace termina la gara in nove con Herrera (entrato da poco) espulso per condotta non regolamentare.
Finisce con la dirigenza che fa sentire la vicinanza a squadra e staff. Ora, serve rialzare subito la china.
Grimaldi preferisce Donnaruma a Di Cillo. A centrocampo con Marinaro e Maiorano c'è Ngom. Tridente offensivo composto da Loiodice,Longo e Louzada. Mister Campana (squalificato e sostituito da Luigi Fumo) schiera i suoi con un 4-5-1: Napolitano e Cioffi sono gli esterni pronti a dar man forte all'unica punta Mansour. Gli ospiti cominciano con un buon piglio. La squadra è ben disposta in campo e al primo vero affondo, passa. Napolitano viene atterrato in area da Donnaruma: è calcio di rigore. Dagli undici metri il difensore Martone è freddo, spiazza Abagnale e porta in avanti i suoi. L'Audace pare sorpresa e spiazzata. Al minuto 16, il portiere Giordano con un forte rinvio quasi beffa Abagnale. L'estremo difensore di casa però è bravo a recuperare la posizione e non farsi ingannare dal rimbalzo della palla. Un minuto dopo, ci prova Gassama (per distacco, il migliore in campo della partita per qualità e quantità espressa) con un tiro da fuori: palla alta. I gialloblù dopo aver incassato, provano a costruire azioni da gol, sfruttando le corsie. Al minuto 18, su cross di Louzada, Longo spreca da pochi passi una ghiottissima occasione mandando di poco fuori il pallone. Il Gragnano amministra il risultato e quando può si rende pericoloso. Vedere per credere la doppia occasione costruita nel giro di un minuto. 29esimo, gran destro da fuori di Mansour: Abagnale si distende e, con un super intervento, si rifugia in angolo. Dal corner seguente, sbuca Martone che, quasi a botta sicura, colpisce di testa ma ancora Abaganale è mostruoso e salva la propria porta. Dopo la mezz'ora, le occasioni migliori sono tutte di marca Audace. Loiodice ci prova con un destro velenoso (Giordano respinge come può), Longo prima spizza di testa un pallone che termina largo, poco dopo colpisce il palo esterno. La gara resta tesa e nervosa, mister Grimaldi (già redarguito in precedenza dall'arbitro Iacovacci) viene allontanato per proteste al 40esimo. Due minuti dopo, Donnaruma fa a fargli compagnia per fallo su Napolitano: doppio giallo e rosso automatico. Nel finale di un primo tempo concitato, Baratto salva quasi sulla linea il tiro di Russo mentre un colpo di testa di Di Bari viene bloccato facilmente da Giordano.
La ripresa comincia con due cambi: Di Cillo e Moro per Ngom e Maiorano. 4-2-2-1 per provare a riprendere la partita. Nonostante l'inferiorità numerica sono i gialloblù ad avere le occasioni migliori allo scoccare dell'ora di gioco. Louzada ci prova con un missile dalla distanza ma la traversa gli nega la gioia del gol. Un minuto dopo è ancora il brasiliano, imbeccato ottimamente da Loiodice, a sfiorare il pari con un colpo di testa: Giordano è attento e si rifugia in corner. Dalla bandierina svetta Di Bari, il cui colpo di testa termina di poco largo. In pratica, per l'Audace finiscono qui le occasioni per pareggiare la partita. I gialloblù, infatti, si espongono inevitabilmente ai contropiedi ospiti orchestrati da uno straripante Gassama. Al 70esimo, il centrocampista imbecca Cioffi il cui diagonale è respinto da Abagnale. Al 78esimo è Franco a chiudere anzitempo la gara con un tiro potente che colpisce entrambi i pali prima di rotolare in fondo al sacco. L'Audace termina la gara in nove con Herrera (entrato da poco) espulso per condotta non regolamentare.
Finisce con la dirigenza che fa sentire la vicinanza a squadra e staff. Ora, serve rialzare subito la china.