Calcio
Audace: a Bitonto in formato maxi
Domani, dalle ore 15:00, servirà un grande Cerignola contro la capolista
Cerignola - sabato 15 febbraio 2020
10.51
A Bitonto, contro la prima in classifica del girone H, potrà e dovrà essere lo spartiacque dell'intera stagione. Certo, il Cerignola voleva arrivarci con un distacco inferiore degli attuali dieci punti ma il percorso della truppa di mister Feola ( a parte l'intoppo di Foggia) è quello di una big. Dieci vittorie, due pareggi e una sconfitta: difficile pretendere di più.
E allora, quella del Città degli Ulivi, diventa una sfida da non fallire: fondamentale per restare sul treno playoff con orbita secondo posto ma allo stesso tempo importante per continuare a cullare ambizioni da primato. 'Pensiamo a noi stessi, partita dopo partita' è il mantra del tecnico gialloblù. La prossima è di quelle con un coefficiente di difficoltà altissimo. Contro un lanciatissimo Bitonto servirà la partita perfetta, con una squadra attenta in difesa e letale in attacco per sfruttare le occasioni da gol. La vittoria nel recupero, in rimonta, contro il Nardó è servita per alzare subito il morale dopo Foggia. Ora tocca alla capolista per un Cerignola che non avrà a seguito i suoi tifosi (trasferta vietata dal Prefetto della provincia di Bari), il difensore centrale Longhi ancora squalificato ma ritroverà due pedine importanti come Marotta e Rodriguez. Il modulo del tecnico dovrà essere il solito: 4-2-3-1 con gli undici quasi delineati. Unici ballottaggi in difesa con Rosania-Caiazza, Tancredi o Alfarano sulla corsia destra. Per il resto Di Cecco centrale, l'ottimo Russo a destra, Coletti e De Cristofaro cerniera di centrocampo. Davanti Marotta favorito su Loioidice per comporre il trio con Longo e Sansone alle spalle dell'unica punta Rodriguez (per il cubano super sfida nella sfida con il capocannoniere del campionato Patierno).
Il Bitonto non necessita di tante presentazioni. È una squadra forte, compatta e determinata quella allenata da mister Taurino che viaggia con una media punti altissima: imbattuta da 19 turni (ultima sconfitta il 22 settembre contro l'Agripoli), sei vittorie nelle ultime sette partite (l'ultima 1-0 in casa del Gravina), miglior attacco con 44 gol fatti, miglior difesa in assoluto dalla serie A alla serie D con sole 8 reti subite, prima per punti collezionati tra le mura amiche ed anche in trasfera. Numeri emblematici che meglio rappresentano il primato in classifica a più 5 sul Foggia, prima inseguitrice. Patierno è il capocannoniere con 19 gol, Figliola è il portiere meno battuto d'Italia. E poi ci sono i vari Biason e Marsili (motorini del centrocampo), l'ottimo under Piarulli, l'ex Lattanzio, l'esterno con gol e qualità come Turitto, i difensori Lomasto e Colella. Nomi importanti che renderanno avvincente la sfida di domani.
Servirà un Cerignola con una guardia altissima e tanta freddezza sottoporta. Servirà un Cerignola formato maxi per battere un super Bitonto.
E allora, quella del Città degli Ulivi, diventa una sfida da non fallire: fondamentale per restare sul treno playoff con orbita secondo posto ma allo stesso tempo importante per continuare a cullare ambizioni da primato. 'Pensiamo a noi stessi, partita dopo partita' è il mantra del tecnico gialloblù. La prossima è di quelle con un coefficiente di difficoltà altissimo. Contro un lanciatissimo Bitonto servirà la partita perfetta, con una squadra attenta in difesa e letale in attacco per sfruttare le occasioni da gol. La vittoria nel recupero, in rimonta, contro il Nardó è servita per alzare subito il morale dopo Foggia. Ora tocca alla capolista per un Cerignola che non avrà a seguito i suoi tifosi (trasferta vietata dal Prefetto della provincia di Bari), il difensore centrale Longhi ancora squalificato ma ritroverà due pedine importanti come Marotta e Rodriguez. Il modulo del tecnico dovrà essere il solito: 4-2-3-1 con gli undici quasi delineati. Unici ballottaggi in difesa con Rosania-Caiazza, Tancredi o Alfarano sulla corsia destra. Per il resto Di Cecco centrale, l'ottimo Russo a destra, Coletti e De Cristofaro cerniera di centrocampo. Davanti Marotta favorito su Loioidice per comporre il trio con Longo e Sansone alle spalle dell'unica punta Rodriguez (per il cubano super sfida nella sfida con il capocannoniere del campionato Patierno).
Il Bitonto non necessita di tante presentazioni. È una squadra forte, compatta e determinata quella allenata da mister Taurino che viaggia con una media punti altissima: imbattuta da 19 turni (ultima sconfitta il 22 settembre contro l'Agripoli), sei vittorie nelle ultime sette partite (l'ultima 1-0 in casa del Gravina), miglior attacco con 44 gol fatti, miglior difesa in assoluto dalla serie A alla serie D con sole 8 reti subite, prima per punti collezionati tra le mura amiche ed anche in trasfera. Numeri emblematici che meglio rappresentano il primato in classifica a più 5 sul Foggia, prima inseguitrice. Patierno è il capocannoniere con 19 gol, Figliola è il portiere meno battuto d'Italia. E poi ci sono i vari Biason e Marsili (motorini del centrocampo), l'ottimo under Piarulli, l'ex Lattanzio, l'esterno con gol e qualità come Turitto, i difensori Lomasto e Colella. Nomi importanti che renderanno avvincente la sfida di domani.
Servirà un Cerignola con una guardia altissima e tanta freddezza sottoporta. Servirà un Cerignola formato maxi per battere un super Bitonto.