Volley
Asd Udas Volley, quinto set fatale a Potenza: gli ofantini conquistano un punto
Tie break indigesto questa volta per i ragazzi dell'Asd Udas Volley.
Cerignola - lunedì 20 marzo 2017
16.03 Comunicato Stampa
Tie break indigesto questa volta per i ragazzi dell'Asd Udas Volley, che escono sconfitti dal Pala Pergola di Potenza, contro la Giocoleria Virtus Potenza per 3 set a 2 (25-20/ 18-25/ 25-18/ 19-25/ 17-15). Gli uomini di mister Roberto Ferraro conquistano comunque un punto prezioso che potrebbe rivelarsi molto utile alla fine del campionato e per l'agognata salvezza.
La squadra cerignolana scende in campo con la consueta formazione, dettata anche da una panchina corta e da un'emergenza infortuni: la diagonale è formata dal regista Calcabrini e dall'opposto V. Petruzzelli, al centro Lanzone e Zoccola, gli schiacciatori sono Civita e F. Petruzzelli, infine il libero Raffaele.
La Virtus Potenza, guidata da Fabrizio Marano risponde con il palleggiatore Brienza, l'opposto Sette, i centrali Hoxha e Peluso, i laterali Lomurno e Starace e il libero Meo.
La compagine udassina parte con il piede schiacciato sull'acceleratore e si porta avanti sin dalle prime battute. Lanzone e compagni si trovano ad amministrare anche un vantaggio di cinque punti, ma nella parte centrale in un momento di black out i ragazzi di mister Ferraro dilapidano quanto di buono fatto in precedenza e si trovano a rincorrere.
Gli udassini si deconcentrano e non riescono a cambiare ritmo: Potenza approfitta del momento di appannamento e conquista il primo set.
La reazione, però, non tarda ad arrivare. Come il periodo precedente, l'Asd Udas Volley crea subito il solco decisivo, grazie ai colpi vincenti delle proprie bocche di fuoco.
La tensione per l'importanza del match è palpabile: i padroni di casa provano a rientrare nel parziale, ma questa volta Potenza si scontra contro la voglia di rivalsa degli ofantini. L'istantanea del set è lo scambio lunghissimo conquistato da Francesco Petruzzelli sul 16 pari, dopo una serie di difese spettacolari da entrambe le parti. E' la svolta, perché l'Udas prosegue a martellare, trovando così il punto del pareggio con Vincenzo Petruzzelli.
La terza frazione è molto combattuta, si gioca punto a punto, anche se è sempre la squadra di Ferraro ad avere un leggero vantaggio. I padroni di casa, però, ritrovano vitalità e riescono ancora una volta a ribaltare il parziale. In questa fase, infatti, emergono i limiti degli ospiti per la mancanza di nuove soluzioni da mettere in campo, la Virtus approfitta della nuova fragilità manifestata dagli udassini e conquista il terzo set.
Il quarto parziale inizia con una novità: l'esordio del giovanissimo libero dell'Udas, Ciccone. La gara è una continua girandola di emozioni, come ormai da tempo la squadra di Ferraro ci ha abituati. La squadra ofantina da fondo alle proprie energie e gioca infilando una serie di punti preziosi per la conquista del periodo. Calcabrini riesce a tenere gli attaccanti "caldi" e ad ottenere buone risposte da tutti. Il servizio out di Potenza permette di allungare la partita fino al quinto set.
Anche il tie break rispecchia l'andamento e l'equilibrio della gara: ancora una volta si gioca punto a punto, con continui ribaltamenti di fronte.
Dopo il cambio del campo, Civita e l'opposto Petruzzelli creano il break di due punti, che si trascina fino al 14-12 per l'Udas. Sul secondo match-point, una scelta discutibile dell'arbitro porta la gara ai vantaggi: due punti consecutivi dei padroni di casa poi regalano la vittoria alla Virtus Potenza.
La squadra cerignolana scende in campo con la consueta formazione, dettata anche da una panchina corta e da un'emergenza infortuni: la diagonale è formata dal regista Calcabrini e dall'opposto V. Petruzzelli, al centro Lanzone e Zoccola, gli schiacciatori sono Civita e F. Petruzzelli, infine il libero Raffaele.
La Virtus Potenza, guidata da Fabrizio Marano risponde con il palleggiatore Brienza, l'opposto Sette, i centrali Hoxha e Peluso, i laterali Lomurno e Starace e il libero Meo.
La compagine udassina parte con il piede schiacciato sull'acceleratore e si porta avanti sin dalle prime battute. Lanzone e compagni si trovano ad amministrare anche un vantaggio di cinque punti, ma nella parte centrale in un momento di black out i ragazzi di mister Ferraro dilapidano quanto di buono fatto in precedenza e si trovano a rincorrere.
Gli udassini si deconcentrano e non riescono a cambiare ritmo: Potenza approfitta del momento di appannamento e conquista il primo set.
La reazione, però, non tarda ad arrivare. Come il periodo precedente, l'Asd Udas Volley crea subito il solco decisivo, grazie ai colpi vincenti delle proprie bocche di fuoco.
La tensione per l'importanza del match è palpabile: i padroni di casa provano a rientrare nel parziale, ma questa volta Potenza si scontra contro la voglia di rivalsa degli ofantini. L'istantanea del set è lo scambio lunghissimo conquistato da Francesco Petruzzelli sul 16 pari, dopo una serie di difese spettacolari da entrambe le parti. E' la svolta, perché l'Udas prosegue a martellare, trovando così il punto del pareggio con Vincenzo Petruzzelli.
La terza frazione è molto combattuta, si gioca punto a punto, anche se è sempre la squadra di Ferraro ad avere un leggero vantaggio. I padroni di casa, però, ritrovano vitalità e riescono ancora una volta a ribaltare il parziale. In questa fase, infatti, emergono i limiti degli ospiti per la mancanza di nuove soluzioni da mettere in campo, la Virtus approfitta della nuova fragilità manifestata dagli udassini e conquista il terzo set.
Il quarto parziale inizia con una novità: l'esordio del giovanissimo libero dell'Udas, Ciccone. La gara è una continua girandola di emozioni, come ormai da tempo la squadra di Ferraro ci ha abituati. La squadra ofantina da fondo alle proprie energie e gioca infilando una serie di punti preziosi per la conquista del periodo. Calcabrini riesce a tenere gli attaccanti "caldi" e ad ottenere buone risposte da tutti. Il servizio out di Potenza permette di allungare la partita fino al quinto set.
Anche il tie break rispecchia l'andamento e l'equilibrio della gara: ancora una volta si gioca punto a punto, con continui ribaltamenti di fronte.
Dopo il cambio del campo, Civita e l'opposto Petruzzelli creano il break di due punti, che si trascina fino al 14-12 per l'Udas. Sul secondo match-point, una scelta discutibile dell'arbitro porta la gara ai vantaggi: due punti consecutivi dei padroni di casa poi regalano la vittoria alla Virtus Potenza.