Calcio
Altares torna in Puglia, giocherà a Corato
Presente e tanto passato nelle parole del difensore: “Ho subito accettato i neroverdi. A Cerignola ho conosciuto persone spettacolari”
Cerignola - lunedì 17 luglio 2017
16.16
Il suo nome non è apparso tra gli otto confermati dell'Audace Cerignola ma continuerà a giocare in Puglia (seppur con colori diversi da quelli gialloblù), lui che è uno spagnolo con un forte accentro madrileno. Difensore, classe 1992, è Miguel Altares nuovo acquisto del Corato Calcio. "L'idea nasce dalla chiamata del ds Vito Tursi. E' stato molto convincente, non ci ho pensato due volte e ho accetto, nonostante le chiamate di squadre di categoria superiore. Penso che il Corato sia una società fortissima e sicuramente si faranno cose bellissime nei prossimi anni".
Forte il richiamo dell'Italia e della Puglia. Importante ripartire da un campionato (l'Eccellenza Pugliese) in cui Miguel ha da subito familiarizzato, ritagliandosi un ruolo da protagonista nella difesa a tre targata mister Farina. Quell'Audace Cerignola che è stata, è e resterà sempre nel suo cuore. Arrivato in Italia tramite il Gravina, Altares a Cerignola ha vissuto la sua prima esperienza italiana. E si sa, il primo amore non si scorda mai: "Mi porto nel cuore tantissime cose – dichiara in esclusiva il difensore - Ho conosciuto gente veramente formidabile con cui proverò a condividere tutta la mia vita". C'è un momento particolare che porterai sempre con te? "Non ti riesco a citare soltanto uno. Sicuramente sono stati fuori dal campo, lì ho conosciuto persone spettacolari". Fuori dal rettangolo di gioco l'affetto e la generosità dei cerignolani, dentro il campo difficile non ripensare a quel 19 marzo 2017. Minuto 90, angolo di Carmine Marinaro, sul secondo palo appare il numero 6 in maglia gialloblù che con il piattone infila l'1-0 facendo esplodere il Monterisi: "Ho ancora i brividi e il boato nelle orecchie – commenta il difensore – Il madrileno è apparso e ha reso il campionato più vicino. Una grande gioia, un gol importantissimo". Fu l'apice di una stagione chiusa da protagonista con la storica promozione in D. Lui che arrivò un po' in sordina, che ha dovuto pazientare per l'arrivo del transfer ma che ha conquistato un posto da titolare con sacrificio, voglia e determinazione entrando di diritto nel cuore dei tifosi: "Sono stati grandissimi senza sbagliare mai. Mi porto sempre nel cuore la bandiera della Spagna presente in gradinata ogni santa domenica. Adesso devono sfruttare quest'annata in D dando il massimo. Gli auguro il meglio".
Parole al miele per quella che ormai è la sua ex squadra. Ora però c'è da proiettarsi verso la nuova avventura con la maglia del Corato dove ritroverà due ex compagni come Matteo Colangione e Sebastiano Colucci. Miguel, in difesa si parlerà cerignolano anche a Corato? "Non credo, è molto difficile - ride e aggiunge - Siamo una squadra forte, in cui voglio crescere come calciatore, divertirmi e ovviamente vincere, cercando di stare più in alto possibile in classifica". Proverà ad entrar nel cuore anche dei tifosi del Corato a cui rivolge il suo pensiero finale: "Credo che insieme ci divertiremo in questa nuova stagione. Faremo di tutto per accontentarvi, forza Corato"!
Testa e gambe a Corato certo ma parte del suo cuore resterà sempre a Cerignola. E allora, buena temporada Miguel.
Forte il richiamo dell'Italia e della Puglia. Importante ripartire da un campionato (l'Eccellenza Pugliese) in cui Miguel ha da subito familiarizzato, ritagliandosi un ruolo da protagonista nella difesa a tre targata mister Farina. Quell'Audace Cerignola che è stata, è e resterà sempre nel suo cuore. Arrivato in Italia tramite il Gravina, Altares a Cerignola ha vissuto la sua prima esperienza italiana. E si sa, il primo amore non si scorda mai: "Mi porto nel cuore tantissime cose – dichiara in esclusiva il difensore - Ho conosciuto gente veramente formidabile con cui proverò a condividere tutta la mia vita". C'è un momento particolare che porterai sempre con te? "Non ti riesco a citare soltanto uno. Sicuramente sono stati fuori dal campo, lì ho conosciuto persone spettacolari". Fuori dal rettangolo di gioco l'affetto e la generosità dei cerignolani, dentro il campo difficile non ripensare a quel 19 marzo 2017. Minuto 90, angolo di Carmine Marinaro, sul secondo palo appare il numero 6 in maglia gialloblù che con il piattone infila l'1-0 facendo esplodere il Monterisi: "Ho ancora i brividi e il boato nelle orecchie – commenta il difensore – Il madrileno è apparso e ha reso il campionato più vicino. Una grande gioia, un gol importantissimo". Fu l'apice di una stagione chiusa da protagonista con la storica promozione in D. Lui che arrivò un po' in sordina, che ha dovuto pazientare per l'arrivo del transfer ma che ha conquistato un posto da titolare con sacrificio, voglia e determinazione entrando di diritto nel cuore dei tifosi: "Sono stati grandissimi senza sbagliare mai. Mi porto sempre nel cuore la bandiera della Spagna presente in gradinata ogni santa domenica. Adesso devono sfruttare quest'annata in D dando il massimo. Gli auguro il meglio".
Parole al miele per quella che ormai è la sua ex squadra. Ora però c'è da proiettarsi verso la nuova avventura con la maglia del Corato dove ritroverà due ex compagni come Matteo Colangione e Sebastiano Colucci. Miguel, in difesa si parlerà cerignolano anche a Corato? "Non credo, è molto difficile - ride e aggiunge - Siamo una squadra forte, in cui voglio crescere come calciatore, divertirmi e ovviamente vincere, cercando di stare più in alto possibile in classifica". Proverà ad entrar nel cuore anche dei tifosi del Corato a cui rivolge il suo pensiero finale: "Credo che insieme ci divertiremo in questa nuova stagione. Faremo di tutto per accontentarvi, forza Corato"!
Testa e gambe a Corato certo ma parte del suo cuore resterà sempre a Cerignola. E allora, buena temporada Miguel.