Basket
Allianz Udas: sfida alla capolista Diamond
L’Olimpica ad Altamura per avvicinare i playoff
Cerignola - sabato 6 febbraio 2016
11.19
Quello che ci apprestiamo a vivere sarà un weekend cestistico intenso, importante e quanto mai significativo. Le nostre compagini infatti, saranno impegnate in due test che potranno essere decisivi per il proseguo della stagione. L'Allianz Udas ospiterà in casa la Diamond Foggia (oggi, ore 18:00, Pala Basket "Nando Dileo") mentre l'Olimpica farà visita alla Libertas Altamura (domenica, ore 18:30).
QUI UDAS: Dopo il successo tanto bello quanto entusiasmante di Vieste, per i biancoazzurri è tempo di derby. Nemmeno il tempo di rifiatare che per Serazzi e compagni arriva la capolista Foggia. "Altro giro altra corsa" sperando che il risultato finale di questo scontro diretto sia lo stesso di sette giorni fa. Contro gli arancioni di coach Vigilante sarà una gara tutta da vivere. I dauni arrivano al Pala Dileo con in tasca dodici vittorie consecutive contro le dieci della truppa di coach Marinelli. Anche per questo sarà un match avvincente, incerto sino all'ultimo secondo: "La vittoria di Vieste ha portato con se entusiasmo e consapevolezza nei propri mezzi – dichiara coach Marinelli – Adesso contro il Foggia sarà un'altra battaglia. Dobbiamo essere bravi a limitare la loro esuberanza fisica nell' 1vs1 e a rimbalzo. Hanno un ottimo nucleo di giocatore italiani, esperti, navigati e duri a mollare. In più, si conoscono a memoria, giocando insieme da un paio di anni". Coach Marinelli conosce alla perfezione i suoi avversari e ha ben in mente cosa bisogna fare per stoppare gli arancioni. Occhio agli americani Evans (play) e Brantley (guardia), ai fratelli Padalino e Luca Vigilante. Con una vittoria nel derby diventa lecito sognare in grande: "Sapevamo il nostro valore – continua Marinelli – Purtroppo, per diverse vicissitudini abbiamo perso dei punti all'andata negli scontri diretti ma abbiamo iniziato il ritorno con il piede giusto. Dobbiamo restare con i piedi per terra e continuare a lavorare duramente, solo così potremmo toglierci qualche altra soddisfazione". E' carico e determinato il coach e di sciuro, per tutta la settimana, avrà trasmesso quest'umore ai suoi ragazzi: "E' vero. Sono carico ma concentrato – conclude - Abbiamo fatto una buona settimana". Adesso però, conta vincere il derby per stoppare la corsa arancione, allungare la striscia biancoazzurra e, perché no, sognare davvero in grande.
QUI OLIMPICA: Dopo le due belle vittorie di Trani e contro Castellaneta, l'Olimpica di coach Gesmundo è chiamata a confermare l'ottimo stato di forma e, la partita contro una diretta concorrente playoff come Altamura, arriva nel momento migliore di Bacchini e compagni. Due vittorie consecutive, il nuovo play Darby sempre più integrato negli schemi del coach e nella famiglia gialloblu e quell'entusiasmo e certezze finalmente ritrovate. "Stiamo giocando bene ma soprattutto difendendo con attenzione tenendo gli avversari sempre a punteggi inferiori alla loro media – dichiara coach Gesmundo - Finalmente ci siamo stabilizzati e quindi possiamo lavorare meglio". Anche per questo la trasferta di Altamura diventa una tappa fondamentale da dover superare con i due punti in tasca: "Purtroppo adesso, per come è andata questa annata maledetta, ci troviamo quasi sempre con le spalle al muro – continua Gesmundo - Certo, il campionato è ancora lungo. Tutti si sono rinforzati e quindi prevedo molti risultati a sorpresa, però non nascondo che una eventuale vittoria ad Altamura sarebbe importantissima per raggiungere il nostro obiettivo". Vincere per scalare posizioni nella bagarre playoff ma non sarà facile. La squadra di coach Laterza infatti, è sesta a quota 24 punti ed ha già dimostrato all'andata (quando s'impose 70-62 al Pala Dileo) di essere un avversario tosto: "A parer mio, le chiavi per vincere la gara saranno il lavoro a rimbalzo, il ritmo alto e il togliere loro sicurezze – confessa il coach – Loro sono molto fisici, hanno due lunghi importanti e punti nelle mani tra gli esterni. E' una squadra che sporca la partita, nel senso che non permette il tuo solito basket, in più il loro campo è particolare essendo molto dispersivo e con canestri al soffitto, quindi hai bisogno di un po' di tempo per abituarti. Come sempre proveremo a gettare il cuore oltre l'ostacolo e a non lasciare nulla di intentato".
QUI UDAS: Dopo il successo tanto bello quanto entusiasmante di Vieste, per i biancoazzurri è tempo di derby. Nemmeno il tempo di rifiatare che per Serazzi e compagni arriva la capolista Foggia. "Altro giro altra corsa" sperando che il risultato finale di questo scontro diretto sia lo stesso di sette giorni fa. Contro gli arancioni di coach Vigilante sarà una gara tutta da vivere. I dauni arrivano al Pala Dileo con in tasca dodici vittorie consecutive contro le dieci della truppa di coach Marinelli. Anche per questo sarà un match avvincente, incerto sino all'ultimo secondo: "La vittoria di Vieste ha portato con se entusiasmo e consapevolezza nei propri mezzi – dichiara coach Marinelli – Adesso contro il Foggia sarà un'altra battaglia. Dobbiamo essere bravi a limitare la loro esuberanza fisica nell' 1vs1 e a rimbalzo. Hanno un ottimo nucleo di giocatore italiani, esperti, navigati e duri a mollare. In più, si conoscono a memoria, giocando insieme da un paio di anni". Coach Marinelli conosce alla perfezione i suoi avversari e ha ben in mente cosa bisogna fare per stoppare gli arancioni. Occhio agli americani Evans (play) e Brantley (guardia), ai fratelli Padalino e Luca Vigilante. Con una vittoria nel derby diventa lecito sognare in grande: "Sapevamo il nostro valore – continua Marinelli – Purtroppo, per diverse vicissitudini abbiamo perso dei punti all'andata negli scontri diretti ma abbiamo iniziato il ritorno con il piede giusto. Dobbiamo restare con i piedi per terra e continuare a lavorare duramente, solo così potremmo toglierci qualche altra soddisfazione". E' carico e determinato il coach e di sciuro, per tutta la settimana, avrà trasmesso quest'umore ai suoi ragazzi: "E' vero. Sono carico ma concentrato – conclude - Abbiamo fatto una buona settimana". Adesso però, conta vincere il derby per stoppare la corsa arancione, allungare la striscia biancoazzurra e, perché no, sognare davvero in grande.
QUI OLIMPICA: Dopo le due belle vittorie di Trani e contro Castellaneta, l'Olimpica di coach Gesmundo è chiamata a confermare l'ottimo stato di forma e, la partita contro una diretta concorrente playoff come Altamura, arriva nel momento migliore di Bacchini e compagni. Due vittorie consecutive, il nuovo play Darby sempre più integrato negli schemi del coach e nella famiglia gialloblu e quell'entusiasmo e certezze finalmente ritrovate. "Stiamo giocando bene ma soprattutto difendendo con attenzione tenendo gli avversari sempre a punteggi inferiori alla loro media – dichiara coach Gesmundo - Finalmente ci siamo stabilizzati e quindi possiamo lavorare meglio". Anche per questo la trasferta di Altamura diventa una tappa fondamentale da dover superare con i due punti in tasca: "Purtroppo adesso, per come è andata questa annata maledetta, ci troviamo quasi sempre con le spalle al muro – continua Gesmundo - Certo, il campionato è ancora lungo. Tutti si sono rinforzati e quindi prevedo molti risultati a sorpresa, però non nascondo che una eventuale vittoria ad Altamura sarebbe importantissima per raggiungere il nostro obiettivo". Vincere per scalare posizioni nella bagarre playoff ma non sarà facile. La squadra di coach Laterza infatti, è sesta a quota 24 punti ed ha già dimostrato all'andata (quando s'impose 70-62 al Pala Dileo) di essere un avversario tosto: "A parer mio, le chiavi per vincere la gara saranno il lavoro a rimbalzo, il ritmo alto e il togliere loro sicurezze – confessa il coach – Loro sono molto fisici, hanno due lunghi importanti e punti nelle mani tra gli esterni. E' una squadra che sporca la partita, nel senso che non permette il tuo solito basket, in più il loro campo è particolare essendo molto dispersivo e con canestri al soffitto, quindi hai bisogno di un po' di tempo per abituarti. Come sempre proveremo a gettare il cuore oltre l'ostacolo e a non lasciare nulla di intentato".