Basket
Allianz Udas – Ecolav Olimpica tutto in una notte
Intervista doppia ai due capitani: Serazzi e Bacchini
Cerignola - sabato 5 marzo 2016
15.57
Conta la classifica, certo, la necessità di sommare altri due punti per restare tra le prime tre della lega (l'Allianz) o proseguire il cammino verso la zona playoff (l'Olimpica). E poi, vincere il derby, quella stracittadina tanto attesa, è eccitante, trasmette sensazioni uniche per i tifosi e non solo.
L'evento di domani sera (Pala Basket Nando Dileo, ore 18:00, ingresso € 5,00) è di quelli imperdibili, uno di quegli appuntamenti che si attendono da un girone all'altro. E' la partita per eccellenza, quella con la P maiuscola. In palio c'è qualcosa che va oltre i semplici due punti. Quei punti che però (per i vincitori) saranno determinanti al suono della sirena. Già, perché di sicuro muoveranno la classifica aiutando una delle due squadre a perseguire i propri obiettivi e poi, garantirebbero un'iniezione di fiducia non indifferente.
A poche ore dalla palla a due, abbiamo incontrato i due capitani, leder dentro e fuori dal parquet, Guglielmo Serazzi e Milo Bacchini. Ci vorranno "anema e core" (evergreen della canzone napoletana) direbbe Serazzi da perfetto partenopeo. Ci vorrà cuore, voglia e fiducia afferma Bacchini. Entrambi i capitani sanno bene che vincendo il derby si assicurerebbero un bonus a vita e lascerebbero alla storia del club una pagina indelebile.
Nome
S: Guglielmo
B:Milo
Cognome
S: Serazzi
B: Bacchini
Soprannome
S: Il capitano
B: Siamo passati da Walter, a Miloshh a Milovich a Bak...insomma a voi la scelta
Età
S: Eh, non si chiede (ride…) Comunque 31
B: 25
Ruolo
S: Playmaker… dicono
B: Guardia
Come si vince un derby?
S: Con il cuore
B: Bella domanda la prima...ci fosse una formula magica per vincere non solo un derby ma tutte le partite credo che nessuno di noi sarebbe qui. Per provare a vincere qualcosa, gli ingredienti sono sempre i soliti: cuore, voglia di sbattersi, allenarsi, allenarsi, allenarsi, allenarsi, voglia di vincere e fiducia nei compagni.
Quale aspetto temi maggiormente della squadra avversaria?
S: Sicuramente la loro voglio di vincere. Penso che sarà caricata tanto la partita dal loro quarto.
B: La profondità del roster a disposizione. Hanno 10 giocatori che possono darsi il cambio tra loro senza aver cali d'intensità durante il corso del match.
Al contrario, quale pensi possa essere la caratteristica della tua squadra che potrebbe impensierire gli avversari?
S: Sicuramente la nostra vena offensiva. Speriamo che la partita di Nardò sia stata solo una pausa.
B: Sicuramente una difesa sempre pronta a concedere poco e aggiungerei il fatto di giocare a pallacanestro cercando di coinvolgere ognuno i propri compagni, facendo entrare tutti in partita in modo da essere pronti nei momenti che contano.
Giocheresti mai nell'Olimpica/Udas un giorno?
S: No!
B: (Ride…) A questa domanda giuro che ti rispondo dopo domenica...
Il derby a cui sei più affezionato e perché?
S: Sicuramente il mio primo derby, quello di due anni fa. Giocavamo in casa dell'Olimpica e vincemmo di 7 punti. Alla fine di quel campionato abbiamo conquistato la promozione in C.
B: Penso il derby di ritorno di due anni fa. Partivamo sfavoriti e, contro molti pronostici, abbiamo vinto. Vedere alcuni nostri tifosi piangere dalla felicità mi ha fatto capire che avevamo realizzato qualcosa di davvero grande.
Se ti dico Bacchini/Serazzi a cosa pensi?
S: Ad un bravissimo ragazzo, un amico e un ottimo giocatore.
B: Se mi dici Serazzi penso alla cosa giusta nel momento giusto. Mi riferisco alla capacità di fare sempre quello che deve quando dovrebbe farlo...signor playmaker!
Il tuo rito scaramantico pre derby?
S: Da buon napoletano non te lo dirà mai. E' una mia cosa, che non rivelerò mai a nessuno. Ecco, diciamo che verrà nella tomba con me.
B: Colazione al Plaza da Antonio e Nicola, cappuccino e doppio cornetto col cioccolato...roba per palati fini.
Se vinci il derby cosa prometti?
S: Offro la focaccia a tutti i nostri tifosi.
B: Correre a casa e buttarmi in una vasca di ghiaccio. Cosa che penso farò comunque, indipendentemente dal risultato del derby, essendo la terza partita in 7 giorni, ed essendo fisicamente un ottantenne nel corpo di un ventiseienne.
Chi vincerà il derby e perché?
S: Questa volta, a monte la scaramanzia e ti rispondo: sicuramente noi. Lo dobbiamo ai nostri tifosi che ci stanno seguendo anche più del solito. Sono venuti a Nardò, in una trasferta infrasettimanale alle sette di sera. Quindi oltre a vincere per noi, dobbiamo farlo anche per loro.
B: Il derby lo vincerà lo sport, anzi, la pallacanestro a Cerignola. Portare due squadre in una serie C non è poca cosa, quindi indipendentemente dal risultato, sarà una vittoria per lo sport in questa città.
Un tuo messaggio a Bacchini/Serazzi...
S: Milo… non giocare domenica.
B: Spero che questa volta se chiedo una spiegazione in campo, qualcuno mi risponda e che non mi snobbino più...(lui capirà).
L'evento di domani sera (Pala Basket Nando Dileo, ore 18:00, ingresso € 5,00) è di quelli imperdibili, uno di quegli appuntamenti che si attendono da un girone all'altro. E' la partita per eccellenza, quella con la P maiuscola. In palio c'è qualcosa che va oltre i semplici due punti. Quei punti che però (per i vincitori) saranno determinanti al suono della sirena. Già, perché di sicuro muoveranno la classifica aiutando una delle due squadre a perseguire i propri obiettivi e poi, garantirebbero un'iniezione di fiducia non indifferente.
A poche ore dalla palla a due, abbiamo incontrato i due capitani, leder dentro e fuori dal parquet, Guglielmo Serazzi e Milo Bacchini. Ci vorranno "anema e core" (evergreen della canzone napoletana) direbbe Serazzi da perfetto partenopeo. Ci vorrà cuore, voglia e fiducia afferma Bacchini. Entrambi i capitani sanno bene che vincendo il derby si assicurerebbero un bonus a vita e lascerebbero alla storia del club una pagina indelebile.
Nome
S: Guglielmo
B:Milo
Cognome
S: Serazzi
B: Bacchini
Soprannome
S: Il capitano
B: Siamo passati da Walter, a Miloshh a Milovich a Bak...insomma a voi la scelta
Età
S: Eh, non si chiede (ride…) Comunque 31
B: 25
Ruolo
S: Playmaker… dicono
B: Guardia
Come si vince un derby?
S: Con il cuore
B: Bella domanda la prima...ci fosse una formula magica per vincere non solo un derby ma tutte le partite credo che nessuno di noi sarebbe qui. Per provare a vincere qualcosa, gli ingredienti sono sempre i soliti: cuore, voglia di sbattersi, allenarsi, allenarsi, allenarsi, allenarsi, voglia di vincere e fiducia nei compagni.
Quale aspetto temi maggiormente della squadra avversaria?
S: Sicuramente la loro voglio di vincere. Penso che sarà caricata tanto la partita dal loro quarto.
B: La profondità del roster a disposizione. Hanno 10 giocatori che possono darsi il cambio tra loro senza aver cali d'intensità durante il corso del match.
Al contrario, quale pensi possa essere la caratteristica della tua squadra che potrebbe impensierire gli avversari?
S: Sicuramente la nostra vena offensiva. Speriamo che la partita di Nardò sia stata solo una pausa.
B: Sicuramente una difesa sempre pronta a concedere poco e aggiungerei il fatto di giocare a pallacanestro cercando di coinvolgere ognuno i propri compagni, facendo entrare tutti in partita in modo da essere pronti nei momenti che contano.
Giocheresti mai nell'Olimpica/Udas un giorno?
S: No!
B: (Ride…) A questa domanda giuro che ti rispondo dopo domenica...
Il derby a cui sei più affezionato e perché?
S: Sicuramente il mio primo derby, quello di due anni fa. Giocavamo in casa dell'Olimpica e vincemmo di 7 punti. Alla fine di quel campionato abbiamo conquistato la promozione in C.
B: Penso il derby di ritorno di due anni fa. Partivamo sfavoriti e, contro molti pronostici, abbiamo vinto. Vedere alcuni nostri tifosi piangere dalla felicità mi ha fatto capire che avevamo realizzato qualcosa di davvero grande.
Se ti dico Bacchini/Serazzi a cosa pensi?
S: Ad un bravissimo ragazzo, un amico e un ottimo giocatore.
B: Se mi dici Serazzi penso alla cosa giusta nel momento giusto. Mi riferisco alla capacità di fare sempre quello che deve quando dovrebbe farlo...signor playmaker!
Il tuo rito scaramantico pre derby?
S: Da buon napoletano non te lo dirà mai. E' una mia cosa, che non rivelerò mai a nessuno. Ecco, diciamo che verrà nella tomba con me.
B: Colazione al Plaza da Antonio e Nicola, cappuccino e doppio cornetto col cioccolato...roba per palati fini.
Se vinci il derby cosa prometti?
S: Offro la focaccia a tutti i nostri tifosi.
B: Correre a casa e buttarmi in una vasca di ghiaccio. Cosa che penso farò comunque, indipendentemente dal risultato del derby, essendo la terza partita in 7 giorni, ed essendo fisicamente un ottantenne nel corpo di un ventiseienne.
Chi vincerà il derby e perché?
S: Questa volta, a monte la scaramanzia e ti rispondo: sicuramente noi. Lo dobbiamo ai nostri tifosi che ci stanno seguendo anche più del solito. Sono venuti a Nardò, in una trasferta infrasettimanale alle sette di sera. Quindi oltre a vincere per noi, dobbiamo farlo anche per loro.
B: Il derby lo vincerà lo sport, anzi, la pallacanestro a Cerignola. Portare due squadre in una serie C non è poca cosa, quindi indipendentemente dal risultato, sarà una vittoria per lo sport in questa città.
Un tuo messaggio a Bacchini/Serazzi...
S: Milo… non giocare domenica.
B: Spero che questa volta se chiedo una spiegazione in campo, qualcuno mi risponda e che non mi snobbino più...(lui capirà).